L’ex mediano d’apertura dei London Wasps, Danny Cipriani, considerato fin dagli esordi nel 2008 come il numero 10 del futuro della nazionale inglese, ha ammesso di aver pensato di abbandonare il rugby. Colpito da una serie di infortuni gravi, prima una caviglia e poi una gamba rotta, ne avevano infatti frenato la carriera, difficoltoso era poi stato il recupero della forma ideale, tanto da venire escluso a soli 22 anni dai piani del team manager dell’Inghilterra Martin Johnson. Al centro delle attenzioni della stampa per questioni extra sportive, a partire dalla relazione con la modella Kelly Brook, Cipriani ha infatti spiegato di aver sofferto molto la pressione esercitata nei suoi confronti. «Sono stato trattato in maniera differente rispetto agli altri giocatori, il che è ok, ma c’è così tanta negatività – ha raccontato a The Guardian – Non voglio più esserne circondato. Non voglio che questo sia un titolo ma ci sono stati tempi in cui ho pensato di smettere. Ho giusto pensato: ‘ne vale la pena? Posso fare qualcosa d’altro?’ Mi sento privilegiato a guadagnarmi da vivere con il rugby, ma in mezzo a tutto questo mi sono sentito come se fosse solo un lavoro. E questo mi spiace che sia avvenuto perchè si tratta di qualcosa che amo».
«Quando sei giovane – ha continuato parlando della decisione di trasferirsi in Australia – e accade così tanto tutto assieme questo può bloccarti. Ho visto qualcuno e questo mi ha aiutato. Da quando ho visto quella persona e preso la mia decisione mi sono sentito davvero molto più contento. Ma ora mi serve una nuova partenza e Melbourne mi darà tale possibilità. Non mi sono guardato alle spalle da quando ho preso la decisione. Sono stato così felice. Quasi tutta la vecchia confidenza è tornata. Non ho avuto alcun dubbio». Due anni dall’altra parte del mondo potranno, nelle sue intenzioni, aiutarlo a tornare ad essere quel campione che in tanti speravano diventasse.
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