Continua l’esodo di giocatori dei Golden Lions da Johannesburg: dopo il pilone Heinke van der Merwe, partito per Dublino, la Union dovrà infatti fare a meno anche del capitano degli USA Tod Clevers, in partenza quando manca solo un mese al via della Currie Cup 2010. Un addio che dimostra ancora una volta come i Lions si trovano tuttora in forte difficoltà sul fronte del reclutamento: negli ultimi 12 mesi se ne sono andati anche i campioni del mondo Jaque Fourie (Stormers) ed Andre Pretorius (Western Force), nonché elementi esperti come Willem Alberts (Sharks), Louis Ludik (Sharks), Gerhard Mostert (Sharks), Dewald Senekal (Toulon, Francia), Willie Wepener (Clermont, Francia), Ernst Joubert (Saracens, Inghilterra), Ethienne Reynecke (Saracens, Inghilterra) e Anton van Zyl (Stormers). Il flanker statunitense, 27 anni, lascia intanto il Sud Africa dopo tre anni per andare a giocare in Giappone: Suntory lo ha infatti convinto non solo con gli yen, ma anche con il fascino della sfida di giocare in un campionato totalmente nuovo, che gli lascerà anche più tempo per occuparsi della promozione del gioco del rugby negli USA. «E’ venuto il momento di affrontare un ulteriore passo nella mia carriera e di esplorare nuove sfida – ha spiegato lo stesso Clever , intervistato dal sito eaglesxv.com – Ho deciso di continuare la mia carriera da giocatore i Giappone e anche di concentrarmi nell’aiutare l’USA Rugby a raggiungere livelli più alti di impegno. Sono grato ai Lions per le opportunità che mi sono state date – Clever è l’unico Americano ad aver preso parte al Super Rugby – Sono rimasto qui tre stagioni, due in Super 14 e una in Currie Cup. Ho avuto tre allenatori ed ho convinto ognuno di loro con la mia dedizione e il mio cuore. Sono stato orgoglioso di indossare la maglia dei Lions settimana dopo settimana».