L’Aquila, una crisi di risultati senza fine. Il tallonatore Cocchiaro dopo il sesto ko di fila: «Siamo giovani e inesperti, ma a Prato sarà d’obbligo la vittoria»
L’AQUILA. Una crisi di risultati che continua. Contro Mogliano L’Aquila ha subito la sesta sconfitta consecutiva in altrettanti incontri nel massimo campionato di Eccellenza, non è riuscita ad allontanare l’ultima posizione e lo spettro della retrocessione in serie A. Troppe le cause per le difficoltà incontrate dai neroverdi in questa stagione, dalla rosa inesperta per il salto di categoria, agli infortuni che hanno colpito alcuni tra i giocatori migliori, come Simon Picone, Valerio Santillo, Gigi Milani e Antonio Brandolini, ma anche gli ultimi arrivati: l’estremo Jonathon Edwards e il centro Josateki Turuva Toga Brown da cui ci si aspettava il salto di qualità. «
«Dobbiamo migliorale tante cose, commettiamo in partita ancora troppi errori e falli inutili, soprattutto nei 22 avversari, che permettono alle altre squadre di respirare e respingere i nostri attacchi», afferma il tallonatore classe 1991 Alessio Cocchiaro, nativo di Santa Maria Capua Vetere dal 2010 a L’Aquila dove ha iniziato nell’Under 20, «in mischia e tuoche stiamo facendo bene, ma subiamo troppe mete da drive». Anche contro il Mogliano i neroverdi hanno fatto vedere le solite carenze: troppi errori puntualmente puniti, ancora un cartellino giallo e gli avversari che nel corso del match fanno ricorso ad una panchina di maggiore qualità tecnico-fisica.
«Siamo tutti giovani affiatati, ma dobbiamo lavorare e crescere insieme in un campionato impegnativo», sostiene l’avanti che, con 5 presenze stagionali, è uno dei punti fermi della prima linea, «Incontriamo avversari più strutturati fisicamente e con maggiore esperienza. Cerchiamo di sopperire con la preparazione fisica, per raggiungere l’obiettivo della salvezza». Chiuso il programma della sesta giornata con i posticipi di ieri, che hanno visto il Petrarca arrendersi nei minuti di recupero al Calvisano (15-16 dopo la meta di Steyn trasformata da Seymour) e Rovigo vincere a Viadana 11-16, la classifica vede sempre più staccati in fondo a quota zero L’Aquila e I Cavalieri Prato, con San Dona e Petrarca Padova a quota 12.
L’Aquila le affronterà alla ripresa del campionato, dopo la sosta natalizia, nelle ultime due giornate del girone di andata, San Dona il 4 gennaio al Fattori e sette giorni più tardi Padova in trasferta. Per abbandonare il fondo della classifica e puntare alla salvezza, prima sarà fondamentale lo scontro diretto che si giocherà domenica 21 dicembre alle 15 conuo Prato in trasferta. Saranno presenti anche i sostenitori del Club Vecchio Cuore Neroverde, che hanno organizzato un pullman. Le prenotazioni (costo 30 euro) si raccolgono entro il 18 dicembre (info 349.424797).
«Come squadra ci manca la cattiveria agonistica», conclude Cocchiaro, «a Prato affronteremo un avversario duro, con elementi d’esperienza che ha il nostro stesso obiettivo e che in casa vorrà fare bottino pieno. In quella partita deve uscire il gruppo, non possiamo tirarci indietro, e dobbiamo vincere». Sabato alle 15 torna il Trofeo d’Eccellenza con la III giornata, con i neroverdi che se la vedranno al Fattori con la Lazio.
Tommaso Cantalini, IL CENTRO lunedì 1 dicembre 2014
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