Di seguito riportiamo per intero l’articolo ripreso dal sito internet del Benetton Treviso, contenete le interviste a Franco Smith, coach del Treviso e Nigel Davies, tecnico degli Scarlets:
Doveva essere una giornata storica e di storico ha avuto tutto, anche la vittoria. Una cornice di pubblico festante ed entusiasta ha tenuto a battesimo il primo, grande risultato del Benetton al debutto in Magners League.
Un successo voluto a tutti i costi, una vittoria di carattere in una partita che sembrava stregata dopo i primi 40’, ma nella ripresa si è respirata un’aria completamente diversa, con Treviso trasformato e capace non solo di riportare ma anche di lasciare sul posto il XV gallese chiudendo in attacco addirittura alla ricerca della quarta segnatura, quella che avrebbe dato il punto supplementare.
“L’importante era tenere con la testa – ha detto un Franco Smith ovviamente soddisfatto – non era facile recuperare dopo aver chiuso il primo tempo sotto 22-9, ma i ragazzi hanno tenuto mentalmente, non si sono scoraggiati ed hanno avuto una grande reazione”.
Risultato di prestigio in una giornata da incorniciare.
“Quando ho visto tutto questo pubblico devo ammettere che un po’ di emozione l’ho provata anch’io. Con questo pubblico non potevamo assolutamente fallire: dietro a noi avevamo una città, una regione, che ci ha spinto, dovevamo ripagare i nostri tifosi con una vittoria e questa è arrivata, in maniera sofferta e forse per questo è stato ancor più bello”.
Infatti la reazione è stata determinante.
“Possiamo essere indietro per tanti aspetti, ma non per quello del carattere e della determinazione. Per alcuni aspetti possiamo essere considerati tra i primi; la nostra squadra è come una famiglia, il gruppo è molto unito e questa vittoria è ovviamente figlia di questa unione”.
Le mete del primo tempo?
“Dovremo rivedere alcune cose. La prima meta è arrivata da un’azione in prima fase, qualcosa probabilmente non ha funzionato. L‘ho detto, è la prima partita, dobbiamo lavorare e progredire ancora molto”.
A questi livelli solitamente Treviso gioca meglio la seconda partita della prima: cosa ti aspetti per venerdì a Swansea contro gli Ospreys?
“Sarà durissima, ma non finirò di ripetere che per noi si tratta di giocare 28 finali, 22 in Magners League e 6 in Heineken Cup.
Gli Ospreys hanno perso la prima sfida e giocheranno davanti al loro pubblico, per questi motivi la partita sarà ancor più difficile. Oltretutto avranno visto la nostra partita e cercheranno di prendere le dovute contro misure”.
L’impresa di Treviso l’ha sottolineata anche Nigel Davies, tecnico degli Scarlets.
“Ci aspettavamo un Benetton dalle grandi qualità, ma non pensavo fino a questo punto. Nel secondo tempo Treviso ha giocato in maniera magistrale, in particolare nei primi 18’, periodo in cui ha recuperato tutto il divario e si è portato avanti. Noi oltretutto in quel frangente abbiamo avuto un calo fisico e a quel punto non potevamo opporre grossa resistenza”.
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