Ci sono ancora molte zone d’ombra in merito all’annunciata fusione tra Racing Metro e Stade Francais. Accanto allo stupore generale e al complicato stato d’animo dei tifosi, i dirigenti dei due club dovranno gestire nelle prossime settimane diverse situazioni delicate. L’unica certezza al momento è che lo staff tecnico sarà guidato dalla coppia oggi al timone del Racing Labit–Travers, considerato che Quesada (coach dello Stade) avrebbe comunque lasciato Parigi alla fine della stagione. L’unione dei due club avrà conseguenze anche nelle retrovie del Top 14, in quanto diminuirebbe di un’unità il numero di squadre destinate alla retrocessione in questa stagione (Bayonne e Grenoble se la giocheranno per rimanere nella categoria, seguite dallo Stade Francais, terz’ultimo).
Da valutare poi la situazione contratti. I media francesi sostengono che i giocatori in scadenza non verranno trattenuti dalle due realtà, ma rimangono ancora una novantina di atleti con contratti in essere e pluriennali con le due realtà parigine…