Gatland fino al 2015?

Warren Gatland potrebbe presto diventare l’allenatore a detenere il record di presenze sulla panchina del Galles, il tecnico neozelandese è infatti in trattativa con la Welsh Rugby Union per rinnovare l’accordo attuale fino alla World Cup del 2015 e non fino al 2013 come riportavano inizialmente le cronache da Oltremanica. Lo stesso Gatland aveva ammesso di avere alcune opzioni che stava valutando per il futuro, in particolare la sua ambizione sarebbe quella di tornare in patria dalla porta principale, a Hamilton per guidare i Chiefs del dopo Ian Foster, il cui contratto scade con il Super15 del 2011. Qualora però restasse in Galles fino al 2015 entrerà nella storia del rugby mondiale come il tecnico che ha servito più a lungo alla guida del Galles, dalla sua poi c’è l’ottima opinione di cui gode tra tifosi ed addetti ai lavori. Arrivato dopo il flop a Francia 2007 ha infatti risollevato le sorti della nazionale, vincendo il Grande Slam già nel 2008. Anche in anni non proprio vincenti, come il 2010, la squadra ha comunque mantenuto la sua competitività anche se un calo delle sue quotazioni c’è stato proprio negli ultimi mesi, alla luce delle tre sole vittorie (Scozia, Italia e Argentina) in 10 partite. Un calo di risultati che ha portato il suo score a 14 vittorie e 14 sconfitte in 28 partite, peggiorando così notevolmente la sua invidiabile media e dando modo ai critici di chiederne la testa. L’avvicendamento in panchina nell’anno pre-mondiale rappresenta infatti una sorta di tradizione tutta gallese e sono in molti a volerlo. In particolare l’ex capitano Gareth Llewellyn ha ribadito più volte che il Galles deve cambiare drasticamente le strutture del proprio gioco, questo per valorizzare un gruppo che rappresenta il migliore mai avuto finora da un allenatore gallese, ma che deve ancora maturare, sul piano mentale, dal punto di vista individuale.