Intervistato da BBC Radio dopo essere sceso in campo dalla panchina domenica scorsa nella partita di Championship tra Bristol e Bedford Blues, Gavin Henson ha ammesso di aver seriamente pensato che la sua carriera fosse finita lo scorso maggio, dopo l’infortunio alla gamba patito nella sfida di play-off poi persa contro Worcester.
Un duro colpo personale, con l’infortunio e l’impossibilità di prender parte alla gara di ritorno, e la promozione in Premiership sfumata.
Henson ha ammesso che quelli sono stati sette giorni terribili a livello personale, così come la sconfitta ha pesato sulla squadra, ora intenzionata a rifarsi. Anche la stessa riabilitazione è stata dura, ma l’intervento chirurgico è andato alla perfezione e ora il 33enne Henson ammette di voler fare ancora un paio d’anni di Premiership prima di appendere le scarpe al chiodo. Con Bristol in Championship e il suo contratto in scadenza di contratto a giugno, si tratta di un messaggio fin troppo chiaro: «Non c’è altro posto dove vorrei giocare e mi impegnerò a dimostrare ai tecnici di essere che posso essere meglio di quanto mostrato lo scorsa stagione».
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