Il Rugby Grande Milano, franchigia che punta ad unire le forze dei club per rappresentare il meglio del rugby meneghino sia a livello seniores che giovanile, fa il suo ingresso in Serie A. «Non si tratta comunque di un regalo caduto dal cielo – tiene a precisare Villa a QS -, ma del giusto riconoscimento dei risultati ottenuti in una stagione che ci ha visto costantemente ai vertici del nostro gruppo, fino allo scontro decisivo con Reggio Emilia che ci ha negato la gioia della promozione sul campo». Dal 5 luglio intanto Achille Bertoncini è al lavoro per dirigere la prima fase della preparazione: «La salita in serie A – ha spiegato il tecnico piacentino – arriva con un anno di anticipo rispetto ai nostri programmi e impone una netta accelerazione di quel processo di cambio di mentalità, tecnico e dirigenziale che è la nota distintiva di questo club». Sul fronte mercato invece non sembra si stia muovendo molto: il club avrebbe deciso infatti di mantenere la linea autarchica, spendendo per le trasferte, ma non per i giocatori. Porte aperte dunque a quanti vorranno far parte del progetto, si parla ad esempio di Andrea Todini, ma nessun rimborso spese. E’ quindi da escludere un esodo dall’altra formazione di Milano, l’Amatori, che starebbe invece attraversando una profonda crisi, anche da un punto di vista economico.