In mostra al Portello del Sile la storia del rugby trevigiano. Una mostra per raccontare la lunga e ricca vicenda della palla ovale trevigiana. L’idea è del centro culturale degli Alpini, molto attivo in città con iniziative sulla storia e sulla memoria. I “veci” del Rugby Treviso hanno risposto all’invito con entusiasmo e così presso la sede del Portello del Sile sono stati raccolti materiali originali di ogni tipo: magliette, manifesti, fotografie, ritagli di giornale. Memorabilia che coprono il periodo dall’anteguerra, con i primi vagiti del rugby trevigiano sotto l’egida della Gil, fino ai giorni nostri. Passando naturalmente per le pionieristiche esperienze targate Garbujo e Metalcrom. (Nella foto, un’immagine di Metalcrom-Fiamme Oro degli anni Sessanta. Si riconoscono da sinistra Possamai, Velo, Sartorato, Armellin, Casellato e Covacich).
La mostra, dal titolo “Hurrà! Hurrà! Hurrà! Rugby Treviso, è qui la storia”, verrà inaugurata il 5 maggio in concomitanza con il Trofeo Topolino. Fra coloro che hanno collaborato con le proprie collezioni individuali ci sono vecchie glorie del rugby cittadino come Arturo Zucchello, Bortoletto, Fantin, Dalla Riva. L’iniziativa darà spazio anche alle altre importanti realtà trevigiane, Tarvisium e Red Panthers. Alla mostra è abbinato anche un catalogo pubblicato da Compiano Editore, presso il quale sono già usciti un paio di libri di “memorialistica” ovale firmati da Ennio Ciaccia, ex colonna del Treviso. A firmare il catalogo sono, assieme allo stesso Ciaccia, Prando Prandi, Ennio Grosso e Andrea Passerini.
La mostra rimarrà aperta fino al 3 giugno, per informazioni www.portellosileanatv.it.