Una battuta lasciata in calce all’articolo. Un’idea. Una possibilità. Una strada da percorrere. Così recita la Gazzetta dello Sport oggi, al termine del profilo di Ian McKinley, apertura irlandese del Viadana segnata in passato da un gravissimo infortunio all’occhio. “P.s.: McKinley ha 24 anni e da quasi tre è in Italia, fra poco sarà eleggibile per la nostra Nazionale. Chissà…”. Il protagonista della storia raccontata dal quotidiano è infatti la stella del Viadana, che quest’anno ha puntato forte sul ragazzo irlandese che scende in campo con un paio di occhiali protettivi. Dopo i primi passi mossi nel Leinster infatti, un grave infortunio all’occhio stava per compromettere la carriera del giocatore, ripresa nell’Udine prima e nel Viadana poi, grazie soprattutto a un paio di occhiali protettivi creati in Italia e che offrono all’atleta la possibilità di calcare nuovamente il campo da gioco. In Eccellenza McKinley ha già dimostrato in diverse occasioni le qualità che riempiono il suo bagaglio e, considerata la continua ricerca di un giocatore al quale affidare la maglia numero dieci della Nazionale (considerato che Haimona – nonostante la buona impressione novembrina – è apparsa la solita soluzione di ripiego), il suo nome potrebbe tornare utile nei prossimi mesi. Certamente dopo il Mondiale, quanto il nuovo selezionatore comincerà a lavorare con il gruppo azzurro. Diversi gli indizi a favore della ‘soluzione’ irlandese. Età (Ian ha 24 anni), status (diventerà eleggibile per la Nazionale a breve) e qualità. E se tre indizi non fanno ancora una prova se ne potrebbe aggiungere un quarto, che tuttavia dipenderà dalle dinamiche del mercato estivo. Qui però si invade il campo del fantarugby, anche se un possibile avvicinamento delle Zebre a McKinley aprirebbe al giocatore più di una porta in direzione azzurra…
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