Mentre si sa già che sarà Giorgio Da Lozzo a prendere il posto di Gianfranco Beda come preparatore atletico, a Rovigo si attende solo la costituzione della nuova società (40 gli imprenditori polesani coinvolti, per un totale di oltre 320mila euro di sottoscrizioni) per formalizzare gli accordi verbali già raggiunti con i giocatori. Quella voluta da Umberto Casellato sarà una squadra molto giovane se – come sembra e da Parma danno già per certo – a vestire la maglia numero 10 non sarà più l’argentino German Bustos, ma l’azzurrino made in Tarvisium Tommaso Iannone, classe 1990. Con lui dovrebbe poi arrivare anche altri due azzurrini: il numero 8 della Roma Gabriele Cicchinelli, presente ieri in città per incontrare la dirigenza di viale Alfieri, ed il flanker partenopeo Nicola Belardo, atteso domani a Rovigo per incontrare Casellato.
E’ intanto tramontata la pista che portava al francese del Brescia Jean Luc Sans per il ruolo di coordinatore tecnico, figura voluta dai nuovi soci per riallacciare i rapporti tra prima squadra e settore giovanile. Al suo posto è stato fatto ora il nome di Luca Bot, ex tecnico del Mirano e soprattutto per lungo tempo fidato braccio destro di Andrea Cavinato. Dalla stampa locale però si avanza la richiesta di prendere in considerazione dei rodigini come Pierpaolo Tellarini, confermato però sulla panchina del Badia, o Stefano Bordon.
Lascia un commento