Il tongano Helu alla Lazio?

Sono passati ben 25 anni dall’ultima partecipazione della Lazio Rugby al campionato d’Eccellenza, si potrebbe quindi parlare di vero e proprio esordio nella massima serie, tanto più che la squadra attuale poggia le sue basi su un florido movimento giovanile. «Nel 2006 lanciammo il “Progetto Lazio”, ossia un percorso di valorizzazione dei ragazzi provenienti dal nostro vivaio, sia pure con l’ausilio di qualche giocatore di classe che potesse aiutare la crescita dei nostri giovani – spiega Alfredo Biagini, presidente della Lazio Rugby 1927, attraverso le pagine de Il Messaggero -. Oggi, alla vigilia della nuova avventura nel rugby d’eccellenza, posso dire che le cose sono andate come speravamo». Dal 2006 la rosa della prima squadra è infatti composta in larga maggioranza da giocatori nati e cresciuti nella società laziale. La promozione dalla Serie A1 non è infatti che un primo passo, vista l’età media della rosa ed una campagna acquisti mirata a rinforzare soprattutto il reparto degli avanti. Dopo Ruahan Van Jaarveld, colosso di 205 cm che ha fatto un gran bene nella sua prima stagione italiana a Venezia, i biancoazzurri si sono infatti assicurati il ritorno del pilone Tiziano Perugini, che aveva seguito Bordon nel trasferimento dalla Rugby Roma ad Alghero. Per i trequarti Alfredo De Angelis e Victor Jimenez, dopo aver ingaggiato l’ex Viadana Garry Law, elemento polivalente in grado di garantire anche i punti al piede necessari per la salvezza, starebbero ora trattando il centro isolano William Helu, giocatore veloce e molto fisico, nazionale delle isole Tonga, reduce da una stagione positiva nella ProD2 francese con il sorprendente Grenoble. Un atleta che era già ad un passo dall’ingaggio con I Cavalieri Prato, salvo poi declinare l’offerta dei toscani nella speranza di trovare un contratto più corposo in Francia. Le norme volte alla riduzione del numero di giocatori stranieri introdotte oltralpe dalla FFR lo avrebbero però convinto a tornare sui suoi passi. La Lazio dovrà però vedersela con la concorrenza di almeno un paio di ambiziosi club di Féd.1, mentre tra domanda ed offerta vi sarebbe ancora una certa differenza, benché esistano concreti margini di trattativa. Per cui non è da escludere che il 2 agosto, data dell’inizio degli allenamenti, vi possa essere anche il veloce Helu, che nelle scorse settimane aveva trovato anche un interessamento del Bath, alla ricerca di un trequarti ala di livello internazionale a cui proporre un contratto a termine di alcuni mesi.

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

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