E’ il trequarti ala neozleandese Joe Maddock – 11 mete in Guinness Premiership quet’anno – il primo grande rinforzo del Benetton Treviso per affrontare la sfida della Celtic League, a confermare l’indiscrezione già circolata da giorni è la stessa stampa inglese. Con lui saranno quindi 11 1 i giocatori che lasceranno Bath al termine della stagione. Lo ha annunciato martedì l’amministratore delegato del club Nick Blofeld, spiegando come «Nell’era del professionismo moderno vi sono un gran numero di movimenti tra i club, ma c’è sempre con un grosso peso sul cuore quando devi dire arrivederci che hanno servito il club con tanta applicazione e così bene nel periodo trascorso qui».
Oltre all’ex All Blacks se ne andranno infatti il flanker italo-australiano Julian Salvi, destinato a far ritorno nel SuperRugby con la maglia degli ACT Brumbies, e l’ex petrarchino Nicky Little: il fijano ha infatti già un accordo con Bristol. Sono poi destinati rispettivamente a Leicester e Leeds il tallonatore Rob Hawkins e il trequarti ala Michael Stephenson. Non si conosce invece ancora il destino dei Ryan Davis, Mike Baxter, Daniel Browne, Matt Spelman e Rhys Crane, tutti in scadenza di contratto. A ritirarsi sarà però il solo mediano di mischia Scott Bemand, che a 30 anni ha scelto di abbandonare il professionismo per occuparsi della fattoria di famiglia.
Solo 5 posti a disposizione per giocatori di formazione non italiana e Treviso ne ha appena coperto uno con un grande giocatore. Serve anche un mediano d’apertura, chi saranno quindi i giocatori tagliati se come sembra Van Zyl è intoccabile?
Allori (in Celtic ha già giocato ad Edimburgo), Veermack, Brendan Williams (da sempre sinonimo di fantasia ed affondi letali), Kingi (l’equilibrio e la sostanza formato giocatore), Vilk, Botes… sono scelte davvero difficili
Goosen e Fraser Waters invece dovrebbero smettere
Nel frattempo restano da chiarire le posizioni di Bortolussi e Mulieri..