Ottenuta la promozione in Top 14 ai danni del Lione, con un badget presunto di 12 milioni di euro, La Rochelle ha già iniziato a lavorare a pieno ritmo all’allestimento di una formazione competitiva, per evitare il rischio di una retrocessione immediata che potrebbe avere anche effetti traumatici sull’ambiente se arrivasse al termine di un stagione troppo travagliata. Confermato ufficialmente l’arrivo del fijano Seru Rabeni, inserito nel XV della Guinness Premiership e scelto per portare fisicità nell’attacco rochelaise, lo Stade punterebbe ora a consolidare la propria mischia (considerata uno dei punti di forza della squadra per la solidità mostrata nelle fasi statiche) cercando di trattenere il promettente pilone Stéphane Clément, in prestito dal Tolosa. Cosa ormai fatta secondo Sud Ouest. A lasciare il club marittimo ssieme a Matthieu De Pauw, già ingaggiato dall’Auch, dovrebbero essere invece Damien Neveu e Andrès Bordoy, alla ricerca di un maggiore impiego in termini di minutaggio. Sul fronte dell’arrivo di nuovi giocatori, si parla invece di almeno cinque o sei elementi per dare profondità alla rosa attuale, ma al momento non è ancora emerso concretamente alcun nome.
In Pro D2 hanno intanto ufficializzato nuovi acquisti Mont-de-Marsan, che ha ingaggiato per due anni il seconda linea canadese Joshua Jackson (15 caps) dell’Union Bordeaux-Bègles, e Narbonne, che ha preso il giovane pilone Lukas Pointud (22 anni, 189 cm per 114 kg) del Béziers (Féd.1) ed il ventenne seconda linea catalano Jordi Pleindoux, reduce dalla finale del campionto francese Reichel e destinato al momento alla squadra Espoirs.
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