Che l’operato dell’allenatore australiano fosse monitorato con particolare attenzione da parte della dirigenza lo si poteva immaginare dato l’epilogo poco brillante della scorsa stagione che aveva visto i Tigers uscire per la prima volta dal 2004 dalla Top4 della Premiership.
La sconfitta rimediata poi con il Benetton Treviso lo scorso 17 agosto non deve aver di certo rasserenato il clima.
Ma chi si sarebbe aspettato che la premiership 2018-2019 di O’Connor alla guida dei Leicester sarebbe durata solo 80 minuti? Infatti il club inglese ha annunciato l’esonero del tecnico a poche ore dalla sconfitta rimediata al Sandy Park di Exeter, dopo una sola giornata di Gallagher Premiership. Un record infelice, infatti mai nessuno era stato esonerato dopo una sola partita di campionato.
Il presidente dei Leicester Tigers, Peter Tom, si espresso così al riguardo:
“Matt fu chiamato a dirigere la squadra nell’aprile 2017 sulla base della sua esperienza nella Premiership e della sua familiarità con il nostro club, ma noi crediamo che questo è il momento giusto per fare un cambiamento che porti benefici al club, vogliamo comunque ringraziare Matt per il suo duro lavoro e la dedizione mostrata.”
Parole che hanno destato scalpore soprattutto nel sindacato degli allenatori che ha definito l’esonero di O’connor “un gesto gravemente ingiusto” che confermerebbe una tendenza estremamente preoccupante dei club. Secondo il presidente della rugby coaches association, Richard Moon, infatti è estremamente ingiusto giudicare un allenatore dopo una sola partita considerando tra l’altro che a stagione appena iniziata è ancora più difficile trovare un altro ruolo.
Tolto ciò per il club più titolato della Premiership si conferma comunque un periodo di declino alla ricerca di una guida, infatti in 4 anni il club a cambiato ben 3 allenatori: Richard Cockerill 2016, Aaron Mauger 2017 e ora O’ Connor.
Chissà se i Leicester individueranno in Geordan Murphy la figura in grado di riportare la squadra alla ribalta e magari anche a riconquistare quel titolo che ormai manca dal 2013.
Il vice di O’Connor è stato infatti nominato coach, per ora in via provvisoria, della squadra. Anche se l’amministratore delegato del club Simon Cohen apre ad ogni possibilità:
“Non c’è intenzione, salvo che la squadra tracolli completamente, di apportare ulteriori modifiche e verrà data ogni opportunità a Geordan per svolgere al meglio il proprio ruolo.”
Il neo allenatore dal canto suo è combattuto tra felicità e un po’ di dispiacere
“ovviamente è un sogno essere insignito dell’incarico di allenatore dei Leicester Tiger, provvisoriamente per il momento. In sé è fantastico, ma di certo è un boccone amaro da ingoiare sapendo che prendo l’incarico a spese di un amico e di qualcuno che mi ha fatto da mentore come allenatore e giocatore”
Staremo a vedere sta di fatto che la decisione di esonerare l’allenatore alla prima giornata lascia tutti un po’ perplessi.
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