L'Aquila in acque agitate

«La situazione dell’Aquila Rugby 1936 non è buona». Il club starebbe infatti attraversano un difficile momento dal punto di vista finanziario, con i soci della S.r.l. Vittorini, Marinelli e Carispaq che assieme al presidente Pasqua, stando a quanto scrive oggi Il Messaggero d’Abruzzo, avrebbero grandi difficoltà a ripianare il bilancio dopo che la società neroverde è stata abbandonata dal tessuto imprenditoriale della città e dallo sponsor Ferla, che oltre a non rispettare il secondo anno di contratto, grazie a una clausola che le permetteva di rescindere l’accordo entro il 30 giugno, a detta della dirigenza sembra che ancora non versi le spettanze riguardanti la scorsa stagione. Euro che sarebbero serviti per pagare le spettanze arretrati degli atleti, gli stessi che hanno accettato il taglio dell’ingaggio per la stagione a venire, ma che pretendono per intero quanto pattuito un anno fa. Ecco dunque che più di un nome eccellente potrebbe cambiare maglia, tra questi anche due atleti noti alle cronache degli ultimi due anni: Dario Pallotta e Federico Angeloni, entrambi pronti a fare ritorno all’Avezzano, club abruzzese che milita in Serie B. Il club aquilano invece potrebbe presentarsi in campo con una rosa molto giovane, composta quasi per intero da giocatori prodotti dal vivaio neroverde, ma ancora troppo acerbi per affrontare il campionato di Super10.

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

3 pensieri riguardo “L'Aquila in acque agitate”

  1. UN ENORME COMPLIMENTO A QUESTI PSEUDODIRIGENTI CHE HANNO SVENDUTO LA MAGLIA NEROVERDE CON CONTRATTI RIDICOLI COME ENTITA’ ED ANCHE CON CLAUSOLE CAPESTRO!
    LA CITTA’ ED I CITTADINI HANNO,GIUSTAMENTE,ALTRO A CUI PENSARE E MI SA CHE QUA SI FA UNA BRUTTA FINE.
    MA LA COLPA E’ TUTTA DEL TERREMOTO,VERO PASQUA,MARINELLI E VITTORINI…?

  2. Io sono un Petrarchino e da 40 anni quando posso sono all’Aquila per assistere a Petrarca – Aquila. E’ un ambiente caloroso alla maniera aquilana… ma brava gente come dice il mio amico Presutti.

    E’ una tristezza conoscere che hanno delle difficoltà. Senza Aquila non si può stare….speriamo trovino la soluzione. Auguri

  3. 🙂 Avezzano è l’unica società che si è fatta avanti e l’unica che mi ha proposto un progetto vero non campato su vane promesse…vedremo .

    Grazie ad Alberto Santucci e la Presidentessa Sonia che come sempre sono gentili e cordiali con me .

    Federico

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