Legora e Reato restano a Rovigo

Dopo essere stato messo in discussione da Umberto Casellato, che avrebbe preferito altre soluzioni, arriva ora dall’Argentina la notizia della conferma di Juan Cruz Legora come mediano di mischia del Rugby Rovigo anche per il prossimo campionato. L’arrivo di Polla Roux sulla panchina dei Bersaglieri ha infatti riaperto le trattativa con l’argentino, che non ha faticato a trovare l’accordo con i rossoblu (subordinato sembra però allo stato di salute del piede del n.9, che sul finire dell’ultima stagione gli ha dato qualche problema). L’attenzione del Rovigo passa così alla maglia n.10: dopo il dietro front di Tommaso Iannone («Da quanto mi risulta, in sede abbiamo ancora un precontratto firmato da lannone – ha dichiarato nei giorni scorsi Antonio Zambelli – In genere si tratta dell’anticamera a un accordo definitivo, ma è chiaro che se il giocatore non vuole più venire a Rovigo quel foglio diventa cartastraccia») tornano ad alzarsi le quotazioni di German Bustos, che potrebbe trovarsi a lottare con Alejandro Canale o con Davide Duca, rigenerato a Venezia proprio dopo l’avvento in panchina di Alejandro Canale senior. Bustos da tempo va infatti dicendo che Rovigo è la sua seconda casa e di non riuscire ad immaginarsi con addosso un’altra maglia, tanto più ora che vorrebbe far nascere la propria figlia in città. In attesa di incontrare la nuova dirigenza il numero 10 ha trovato però una brutta sorpresa: al rientro dall’Argentina si è trovato con l’energia elettrica tagliata, in seguito al mancato pagamento delle utenze da parte del club. In attese dell’eventuale accordo, ha però potuto sistemarsi con la moglie in dolce attesa in un nuovo appartamento (messo a disposizione dal neo-presidente Renzo Bullo), in ogni caso però la situazione è molto complicata. Roux avrebbe infatti in mente altre soluzioni, preferendo affidare la regia ad un atleta sudafricano. Per restare Bustos dovrà quindi accettare un sostanzioso decurtamento dell’ingaggio (si parla di un passaggio dagli attuali 4.000 euro al mese a 3.000), come già proposto ad altri. L’obiettivo è infatti quello di contenere le spese per i giocatori, allineandosi così al mercato attuale. Al rientro dall’Argentina, il 24 luglio, Alejandro Canale si troverebbe così con una dorsale straniera di fatto quasi completa e già collaudata, dove mancherà solamente il numero 8 che sostituirà Immelman. Il sudafricano non verrà riconfermato anche perché non sarà disponibile prima della fine della Currie Cup (giocherà la first division con i Boland Kavaliers), un’assenza che si aggiungerebbe a quella di capitan Tommaso Reato, che ha ottenuto un periodo di pausa per terminare gli studi universitari e tornerà a vestire la maglia rossoblu solo ad ottobre (si allenerà però regolarmente, ma in cambio del tempo per preparare gli esami avrebbe anche lui accettato una riduzione dell’ingaggio). Per la maglia numero 8 si parla così di una pista isolana, con il possibile arrivo di un giocatore samoano, mentre negli ultimi giorni in Viale Alfieri sono stati ricevuti l’agente del terza linea Matteo Foschi ed il centro Emanuel Pellegrini, che si è preso il week end per decidere se confermare la partenza per Villadose, giocando così da protagonista in Serie B, o scegliere di rimanere a fare la riserva in Super 10. In ballottaggio con Foschi, con cui lunedì si dovrebbe chiudere la trattativa, c’è ancora il nome del francese Jean Francois Montauriol, atleta di formazione italiana dopo aver vestito la maglia della nazionale nel Sei Nazioni 2009, in grado anche lui di giocare sia in seconda che in terza linea, più alto ma che garantisce un minor apporto di peso in mischia rispetto all’ex giocatore di Gran Parma ed Amatori Catania, 30 anni, 189 cm per 119 kg. Con Foschi dovrebbe arrivare anche il pilone sinistro Artal, diventato anche lui di formazione italiana, che a 36 anni garantisce esperienza e che potrebbe garantire un sicuro affidamento per il prossimo biennio, sull’esempio del 38enne Giovanni Boccalon, anche lui confermato.
Nei prossimi giorni altri Bersaglieri rinnoveranno il contratto, tra questi Edoardo Lubian e Andrea Bacchetti, che avrebbe voluto lasciare Rovigo per accasarsi a Padova proprio per lavorare con Polla Roux, per cui non dovrebbero esserci problemi di sorta nella trattativa. Nei trequarti restano scoperti soprattutto i centri, dove vi sono al momento i soli Pedrazzi e De Gaspari, ma sarebbe ancora propenso ad un ritorno Stefano Ambrosio, come ha confermato lo stesso Roux, che ha spiegato come vi è l’intenzione di trattenere Pablo Calanchini (che ha chiesto di poter tornare per un periodo in Argentina per assistere alla nascita del primogenito) e di contrattualizzare anche l’estremo-ala Guido Barion, rodigino ex Piacenza e Badia, che ha però fatto domanda per entrare nelle Fiamme Oro.

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

Un commento su “Legora e Reato restano a Rovigo”

  1. De Gaspari non è mai stato schierato centro in Super10… al Rovigo mancano molte pedine e di questo i rossoblu mi sa che devono ringraziare Casellato, che ha fatto fuggire e diventare diffidenti moltissimi giocatori dello scorso campionato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi