Lions in crisi, Kings pronti per il SuperRugby

Gli Eastern Province Kings parteciperanno al Super Rugby, forse a partire già dalla stagione 2013, ormai sembrerebbe una piccola certezza, nonostante la SARU non abbia ancora ottenuto l’ok della SANZAR. Non vi sarebbe infatti nessuna intenzione da parte di Nuova Zelanda ed Australia a concedere la partecipazione al torneo di una sesta franchigia africana, così come sembrerebbe fuori dai giochi l’ipotesi fantasiosa dell’iscrizione dei Kings ad un torneo nell’Emisfero Nord (la Pro12…).

Ecco dunque che Cheetahs e Lions potrebbero così finire con il perdere il loro status di franchigia impegnata nel Super Rugby. Si tornerebbe dunque al passato, quando le due Union erano state costrette a giocare assieme con il nome di Cats. A favorire la decisione della SARU potrebbero poi essere le stesse difficoltà finanziarie della Golden Lions Rugby Union, che sarebbe ad un passo dalla bancarotta secondo la GumaTAC Group. A pesare sulla Union vi sarebbero in particolare un debito da 30 milioni di rand (poco più di 3 milioni di euro) con ABSA, la cui scadenza era fissata per domenica, nonché interessi per 14 milioni di rand e la presunta incapacità di far fronte al monte salari di squadra e staff tecnico.

A diffondere queste informazioni la redazione di Sport24, dopo essere venuta in possesso di un documento confidenziale, parte delle motivazioni fornite da Robert Gumede e Ivor Ichikowitz della Guma Group in seguito alla decisione di cessare la partnership con la franchigia. Mentre De Klerk, presidente della Union chiamata in causa, ha sostenuto di poter spiegare ognuna delle situazioni incriminate, sostenendo di aver già trovato una società pronta a rifinanziare il prestito, ereditato dalla precedente gestione, così da poter garantire la sopravvivenza dei Lions e gli stipendi di giocatori, tecnici e dipendenti.

Non sarebbe comunque la prima volta in cui la GLRU no riesce a far fronte agli stipendi degli oltre 90 giocatori tuttora sotto contratto: era già successo nell’ottobre e dicembre 2010, nonché nel gennaio di quest’anno. Un fatto che non ha fatto altro che alimentare le polemiche, visti gli stipendi d’oro riservati ad alcuni elementi che al momento non sono coinvolti nella squadra, a cominciare dall’ex allenatore Dick Muir, esonerato nel maggio 2010, che percepisce 2,2 milioni di rand a stagione.

La rottura con la Guma, pronta a rilevare il 49,9% della squadra ed a versare nelle casse della Union circa 100 milioni di rand l’anno in sponsorizzazioni, non sarebbe però un problema legato alla gestione finanziaria, tanto più se i Lions accettassero l’offerta ricevutadalla Marc Group per vendere l’Ellis Park, per una cifra di circa 220 milioni di Rand, benché la cosa sia sotto attenta osservazione dopo che sono stati spesi circa 540 milioni di rand pubblici in occasione della FIFA World Cup dello scorso anno.

Il problema secondo i dirigenti della società sarebbe la gestione totalmente amatoriale della federazione e la mancata volontà di rinnovarne gli organigrammi dirigenziali. Robert Gumede e Ivor Ichikowitz hanno spiegato di aver chiesto a Kevin de Klerk un cambio netto, a partire proprio dall’amministratore delegato della Union, ma di aver riscontrato una forte riluttanza ai cambiamenti.

Il caso assume intanto risvolti politici: da Singapore il ministro dello sport sudafricano Fikile Mbalula ha fatto sapere di essersi mosso in prima persona perché la trattativa andasse a buon fine, consegnando all’Ellis Park una squadra degna dello stadio dove Mandela e gli Springboks hanno unito un paese. Nessun commento invece dal presidente della SARU, che non ha voluto replicare alla giustificazioni della GLRU.

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

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