I Melbourne Rebels hanno annunciato oggi l’ingaggio dell’ex flanker dell’Inghilterra (10 caps) Michael Lipman, tornato recentemente in campo con il Warringah Club di Sydney (lo stesso dell’ex sannita Beau Robinson, altro possibile ribelle) dopo aver scontato una squalifica di nove mesi per sospetto uso di cocaina: in estate era stato infatti implicato nello scandalo droga che ha colpito Bath, trovandosi costretto a lasciare il Recreation Ground. Fatti che avevano spinto inizialmente l’Australian Rugby Union a porre il veto sull’ingaggio del giocatore, un ostacolo che appare ormai superato.
«Siamo stati in contatto con Michael per un bel po’ di tempo adesso e siamo contenti che abbia preso la decisione di venire a Melbourne, avendo ricevuto l’autorizzazione dell’Australian Rugby Union» ha infatti spiegato Mark Bakewsll, assistant coach dei Rebels. «Non ci sono dubbi – ha continuato – che possa aggiungere valore ai nostri avanti e dare un grande contributo alla formazione della nostra cultura di club».
Per Lipman si tratta quindi del ritorno nel rugby giocato di alto livello. «Sin da quando sono venuto in Australia ho avuto un meraviglioso supporto e mi sono trovato benissimo con lo spirito di squadra speciale che si vive a Warringah – ha commentato il flanker – non potrei pensare un posto migliore per continuare la mia carriera che Melbourne con Rod Macqueen ed il suo staff di allenatori».
I Rebels nel week end hanno poi messo a segno un altro colpo ingaggiando l’ala Cooper Vuna, stella dei Newcastle Knights ed ennesimo giocatore australiano a passare dal XIII al XV cedendo alla corte di Melbourne. «Questo è uno stadio incredibile (l’AAMI Park) e giocare qui a Melbourne rappresenta un’opportunità così grande per me – ha raccontato Vuna – ma la mia decisione di diventare un ribelle il prossimo anno è basata tanto sulle opportunità sul campo quanto su quelle che avrò fuori dal campo. Rod Macqueen mi ha impressionato con le sua idea sul bilanciare le cose nella vita e su cosa ci deve essere dopo il rugby. Voglio anche rendere mio padre orgoglioso». Giocatore giovane e molto fisico, Cooper è il secondo miglior marcatore di meta per i Knights quest’anno e sarà a disposizione della squadra dal prossimo ottobre. Non ci sarà invece Mark Gasnier, secondo quanto anticipato dagli stessi Melbourne Rebels il giocatore dello Stade Français avrebbe infatti deciso di tornare a giocare nella NRL a XIII.
I Queensald Reds hanno invece confermato per le prossime due stagioni il ventunenne Rod “Rocket” Davies, autore di cinque mete in due partite quest’anno, cancellando così la deludente stagione vissuta nel 2009 dopo il passaggio dalla League al Rugby Union. Ad essere decisivo, secondo quanto svelato da coach Ewen McKenzie, sarebbe stato il duro lavoro sul campo svolto durante la off-season: «Rocket ha segnato alcune mete davvero emozionanti in questa stagione ed ha davvero avuto la folla ai suoi piedi ogni volta che ha toccato la palla, ma la cosa più grande è che è ancora un ragazzo e ha ancora una sacco da migliorare nel proprio gioco».