Il Rugby Livorno che sta costruendo il nuovo tecnico Diego Saccà darà ancora più spazio ai giovani. Una linea verde che privilegerà i prodotti del vivaio labronico, allargando la rosa con l’ingaggio di giocatori d’area toscana e come già lo scorso anno con elementi provenienti dalla vicina Accademia “Ivan Francescato” di Tirrenia, con cui i biancoverdi cercheranno in ogni caso di intensificare i contatti con la disputa di sedute tecniche congiunte e partite di allenamento. Non ci saranno invece stranieri – uno potrebbe però arrivare in corso di stagione se si rivelasse necessario – mentre potrebbero arrivare alcuni elementi che non troveranno spazio nel Super 10 grazie agli esuberi garantiti dalle fusioni. Per il momento i primi acquisti ci sono però già stati: il pratese Enrico Romei, che integra lo staff tecnico come preparatore atletico, ed il fiorentino Matteo Nava, utility back classe 1988 che si occuperà anche della preparazione delle formazioni giovanili. Tra i prodotti della prima ora della stessa Accademia di Tirrenia, il 22enne Nava vanta già alcune stagioni da protagonista in Serie A1 con Firenze, con cui ha giocato soprattutto all’ala, ma anche mediano d’apertura o estremo. La priorità comunque è quella di consolidare un gruppo che potrebbe avere problemi numerici soprattutto in prima linea, dove partiti gli stranieri a Livorno sperano ancora di poter confermare Lovotti e Cortesi, così come il seconda linea Bernini per cui non mancherebbero le offerte. A guadagnare un maggiore spazio saranno intanto giocatori come Brancoli (terza linea), Chiesa (mediano di mischia), Neri (estremo-apertura), Bufalini (pilone-tallonatore), Esposito (trequarti), Praccoia (tallonatore) e Gambini (terza linea). Saranno infatti loro i protagonisti della squadra che martedì 15 giugno ricomincerà a lavorare al Carlo Montano su team building, mantenimento fisico e cura della tecnica individuale.