Emisfero Nord contro Emisfero Sud. Due mo(n)di diversi di interpretare e vivere il rugby spesso messi a confronto e protagonisti di un eterno e affascinante dualismo. L’ultimo termine di paragone ha messo a confronto Pro14 e Super Rugby, pescando l’esempio di Cheetahs e Southern Kings, catapultati nella realtà europea dopo il benservito ricevuto dal board del Super Rugby.
La discussione si è accesa dopo aver analizzato la percentuale di vittorie ottenute quest’anno dai Ghepardi, terzi nella Conference A del torneo celtico grazie a sei vittorie, il 60% dei match giocati. Nel Super Rugby 2017 la percentuale di vittorie era ferma al 27%, competizione terminata al secondo posto della Conference Africa 1, fuori dai play off.
Un paragone che ha alimentato diverse discussioni tra i media internazionali, che hanno riconosciuto tuttavia come il confronto sia solo parziale, considerato che il torneo europeo è ancora in corso. A creare ancor più dubbi in merito a questo (forzato?) dualismo è la posizione dei Kings, mestamente all’ultimo posto della Conference B del Pro14 (franchigia mai vittoriosa quest’anno). Tuttavia, magro è stato anche il risultato nel Super Rugby dello scorso anno, terminato all’ultimo posto (nove sconfitte e sei vittorie).
Risulta pertanto difficile paragonare i due tornei considerato che il Pro14 è ancora in fase di svolgimento. Così come appare arduo il confronto a distanza di una sola stagione, considerate le tante variabili che hanno coinvolto il nuovo corso delle due squadre sudafricane.