Modena, Naude per il dopo Fenner

Tempo di bilanci di fine anno e per il Modena Rugby a parlare è stato il presidente Armer Berselli, soddisfatto dopo la promozione, ma già proiettato al futuro.«Il 2011 è stato molto buono, abbiamo perso solo tre partite, raggiunto l’A1 e chiuso al quarto posto l’anno solare – ha raccontato alla Gazzetta di Modena nei giorni scorsi – Per come sono andate quelle tre gare saremmo potuti essere anche più in alto, perché con Firenze e San Dona si poteva vincere. Nel nuovo anno ci aspettano partite molto difficili, su tutte le trasferte a Recco, Roma e Brescia, ma sono convinto che siamo sempre noi a dare la misura della difficoltà di una partita. Penso che ci siano margini per migliorare la posizione attuale». Obiettivo playoff dunque: «Per noi sarebbe un grande risultato, poi penso sia impossibile andare oltre. A mio parere le Fiamme Oro sono imbattibili. È una squadra di professionisti, costruita con l’intento dichiarato di arrivare nella massima serie. Lottare con loro per la promozione sarebbe per Modena già una grande soddisfazione».

Ulteriori soddisfazioni arrivano poi dal settore giovanile, con numerosi giocatori già promossi in prima squadra. «Dall’inizio dell’anno – continua il presidente nell’intervista – hanno esordito cinque giocatori. Domenica scorsa è stata la volta di Ghidoni, Gobbi e Salici, quest’ultimo un ragazzo del 1992 che da soli tre anni gioca a rugby. Non solo. Molti giocatori nati e cresciuti sportivamente nel Modena Rugby sono punti fermi della squadra, segno che è tanta anche la qualità dei giocatori che escono dal nostro settore giovanile». Nel 2012 non ci sarà però l’utilità inglese Anthony Fenner, per cui sarebbe lecito aspettarsi un ritorno del Modena sul mercato. Ipotesi smentita però da Berselli, che dopo i tagli alla spesa d’inizio stagione sembra convinto ad andare avanti con le forze già presenti in rosa, dove la qualità comunque non manca.

«No, confermo che in gennaio non ci saranno grossi colpi. In estate abbiamo acquistato Naudé con l’intento di schierare lui come apertura e di farlo calciare e così faremo a partire da febbraio quando Fenner tornerà in Nuova Zelanda. Altro fattore è la carenza di risorse economiche: un problema che non riguarda solo noi e altri club rugbystici, ma tutto il mondo dello sport». Il 2012 – incalza il giornalista Luca Beltrami – non sarà quindi l’anno del Donelli in Eccellenza? «È troppo presto. Per compiere questo ulteriore salto serve, oltre ad rosa all’altezza, una struttura societaria più solida, altrimenti l’avventura rischia di essere fine a sé stessa».

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

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