Due innesti importanti per il Giacobazzi Modena Rugby che inizierà la stagione di Serie B il prossimo 14 ottobre a Jesi. Come già aveva fatto Michelini, sono infatti tornati nel club due big come Sevian Daupi e Tomaso Bergonzini. I due hanno infatti scelto di giocare in Serie B agli ordini dell’allenatore Stefan Ilie Ivanciuc, confermato per il terzo anno sulla panchina modenese, lasciando il Top12 per poter far fronte ai nuovi impegni professionali.
Entrami sono cresciuti nelle giovanili biancoverdeblù ed hanno indossato la maglia delle nazionali giovanili, prima di continuare la carriera altrove. Classe 1990, prima flanker poi pilone dal fisico possente, Bergonzini dopo le stagioni nel Modena di Huygen in serie A (26 caps e 8 mete dal 2010 al 2012), ha giocato in Eccellenza con le maglie del Rugby Reggio e, nelle ultime due stagioni, del Viadana, club lasciato nel corso della stagione per un ruolo da commerciale estero per la Ceramica Italgraniti di Casinalbo.
Sevian Daupi, utility back classe 1989, 175 cm per 90 kg, torna a Modena dopo dieci anni passati nel massimo campionato tra Casinò Venezia, San Gregorio e Rugby Reggio, con cui ha giocato per le ultime sei stagioni.
«Tornare a giocare a Modena dopo dieci anni – ha svelato il forte giocatore di origine albanese – è un grande piacere, sono felice e non vedo l’ora di cominciare. Spero di essere utile alla squadra, la Top Ten mi ha insegnato tanto e voglio trasmettere quello che ho imparato ai più giovani. È ancora presto per fissare degli obiettivi, posso solo dire che la classifica dello scorso anno non rispecchia il valore della squadra e che il Giacobazzi merita di stare più in alto».
Un ritorno accolto dalle parole del presidente del Modena Rugby 1965 Enrico Freddi: «Siamo molto soddisfatti che Sevian abbia deciso di sposare il nostro progetto. Il suo arrivo, oltre a garantire qualità alla squadra, conferma la linea della società, che non ostacola le ambizioni dei giocatori che vogliono provare a confrontarsi con un rugby di livello più alto, ma è anche ben felice di riaccogliergli per mettere la propria esperienza a servizio del club. Speriamo che altri giocatori decidano di seguire l’esempio di Michelini e Daupi e tornino ad indossare la maglia del Modena».