Riparte dalla Serie B il Modena Rugby, ma «L’obiettivo è risalire in A in tre anni». A pochi giorni dal raduno, fissato per martedì 27 agosto il confermato tecnico Gianluca Ogier avverte i suoi, intervistato da Luca Beltrami: «La serie B non è uno scherzo. Le esperienze di Livorno e Milano, che quando sono scese dalla serie A non sono riuscite a raggiungere posizioni di vertice, devono servire da monito. Sarà un campionato duro e servirà tempo per amalgamare un gruppo nuovo, che è giovane e ambizioso, ma anche inesperto». Tanto più che coerente con la nuova linea giovane e modenese, il Donelli della prossima stagione rinuncerà allo straniero e troverà spazio in rosa solo per due non-modenesi: il trequarti Rocco Assandri e Nicolò D’Amico in mischia. Lasciano quindi Modena i giocatori Salandria, Cavaliere, Lorenzi, Cacciagrano e il seconda linea Filippo Montalto, uomo simbolo delle ultime stagioni, che lascia definitivamente il rugby giocato per allenare a tempo pieno i ragazzi del Modena Junior Under 18. Per quel che riguarda le novità «Ben sei giocatori provenienti dal Modena Junior – ha svelato coach Ogier -, tutti classe 1994, saranno aggregati alla prima squadra. Vogliamo creare una base solida, non solo per risalire in serie A, ma anche per restarci. Chi mi ha preceduto non prendeva in considerazione i giocatori modenesi, preferendo atleti già formati e pronti. Il mio ruolo è diverso: non sono solo un tattico che mette in campo una formazione, ma un allenatore del “come fare le cose”. Il prossimo anno sia l’U16 che la 18 del Modena Junior giocheranno in Elite e per i ragazzi è importante confrontarsi fin da giovani con squadre competitive e giocatori di alto livello. Sono convinto – spiega Ogier – che il Modena Rugby, per settore giovanile e per impiantistica, possa valere una serie A2. Questo è il nostro obiettivo per il prossimo triennio, mentre per l’anno prossimo mi accontenterei di chiudere tra le prime sei».