Aaron Persico allenatore della difesa e dei punti d’incontro. E giocatore. Denis Dallan allenatore dei tre-quarti. E giocatore. Alejandro Moreno allenatore degli avanti, nominato pochi giorni fa anche head coach del gruppo. E giocatore. Sarà questa la nuova realtà in casa Cavalieri Prato, in modalità autogestione dopo la separazione con coach Sans. Il difficile avvio di stagione – comprensibile considerato che il mercato in casa toscana non è ancora terminato – ha spinto la dirigenza verso questa direzione, affidando così la gestione del gruppo agli stessi atleti. Tre veterani del rugby, che di battaglie in campo ne hanno combattute e hanno deciso di rimettersi in gioco a Prato. Persico, dopo le ultime stagioni a Rovigo (nel curriculum del neozelandese anche Viadana, Calvisano, Leeds, Agen) la scorsa stagione aveva accettato una proposta in Francia (dopo una breve apparizione a Capoterra), prima del nuovo ritorno in Italia. Dallan invece sembrava aver ormai abbandonato la strada del rugby professionistico, dopo gli anni spesi tra Treviso, Parigi, Parma, Venezia e Nazionale. Il richiamo dell’ovale è invece stato troppo forte e ora, a 36 anni, eccolo nuovamente calcare i campi italiani. Diverso il discorso per Alejandro Moreno, arrivato in qualità di giocatore e allenatore degli avanti e incaricato di gestire l’intero gruppo dopo l’addio di Sans. Gli anni in Inghilterra e Francia, oltre alle esperienze italiane a L’Aquila, Parma e Calvisano lo aiuteranno senza dubbio grazie a un bagaglio di conoscenza ed esperienza consolidato. Ripartirà dunque da loro tre il Prato. Tre veterani del nostro rugby che hanno accettato la difficile sfida di condurre i Cavalieri verso il porto sicuro della salvezza.