Mozzani torna sulla panchina dei Lyons

Sarà il 54enne piacentino Bruno Mozzani ad affiancare Kelly Rolleston sulla panchina dei Banca Farnese Lyons, che dopo Bassi e Orlandi saranno guidati da una nuova coppia di tecnici. Ex giocatore dei Lyons, 38 presenza per lui, Mozzani ha iniziato ad allenare proprio nelle giovanili bianconere, arrivando a condurre la selezione “Old Rugby Piacenza” nel campionato dì Eccellenza under 21, dal 1999 al 2001. «A distanza di tanti anni, mantengo ancora un bellissimo ricordo di quella esperienza – ricorda Bruno Mozzarli nella sua prima intervista da neo tecnico bianconero  -, sia per il tipo di collaborazione che si venne a creare tra le società piacentine, sia per i risultati che riuscimmo a conseguire. L’ingresso nella potile scudetto, la vittoria sul Rovigo campione d’Italia in carica: tutto questo grazie ad un gruppo di giovani talenti piacentini che poi si fecero notare anche in serie A».

Divenuto nel frattempo un tecnico FIR, con l’incarico di selezionatore delle squadre giovanili, Mozzani è stato già una prima volta sulla panchina della prima squadra dei Lyons, dal 2002 al 2004, in qualità di assistente di Claudio Deltrovi. «Lo giudico un momento importante della mia carriera da allenatore – prosegue Mezzani, intervistato da Leonardo Piriti -, inoltre il rapporto con Claudio fu molto buono: insieme abbiamo condiviso una promozione da giocatori e più tardi da allenatori. In seguito, il desiderio di confrontarmi con nuove esperienze mi portò a valutare altre proposte, anche se il rapporto con i Lyons si è sempre mantenuto costante ed amichevole». E non poteva essere altrimenti dal momento che i fratelli, i figli e persino la moglie Leila da anni partecipano attivamente alla vita del club bianconero.

Ai Lyons era quindi tornato nel 2007 per guidare l’Under 17, prima di accettare altri incarichi con il Grande Milano (Under 20 elite) e con le giovanili del Parma. «Con la under 16 – racconta – abbiamo guadagnato il quarto posto assoluto mentre con la under 20, nella passata stagione, ci siamo classificati al terzo posto. Il settore giovanile mi ha sempre affascinato e soprattutto ritengo che svolga un ruolo determinante nella crescita di una società. Milano e Parma, così come i Lyons, hanno sempre abbracciato questa filosofia»

«In questi giorni ho incontrato Kelly ed abbiamo parlato del lavoro di preparazione oltre che di altri aspetti tecnico-organizzativi. Ognuno di noi possiede esperienze differenti ed ovviamente ha idee ben precise sul tipo di lavoro da svolgere, tuttavia ci siamo trovati in perfetta sintonia sulla linea di condotta da applicare. Uno su tutti: valorizzare i giovani del vivaio».

Obiettivo promozione? «Ce lo auguriamo tutti, però diventa sempre più difficile ipotizzare un obiettivo. D’altra parte, all’inizio della scorsa stagione chi poteva immaginare che i Lyons sarebbero arrivati così lontano? Le società devono innanzitutto confrontarsi con i propri budget, considerare le richieste dei giocatori, accettarne le ambizioni e di conseguenza la possibilità di un eventuale trasferimento. In poche parole, la situazione cambia radicalmente di anno in anno».

Il tecnico però non parla di mercato: «Di queste cose si occupa Stefano Nucci. per quanto mi concerne, posso solo affermare che lo sforzo comune sarà incentrato sul trattenere i giocatori in rosa nella scorsa stagione».

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

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