TREVISO (e.g.) Per lui si è trattato di una sorta di esordio stagionale: finora, infatti, aveva giocato appena 4′ contro il Leinster, a fine novembre. Matteo Muccignat una partita consistente non la giocava da tempo, praticamente dalla scorsa primavera, quasi un anno fa. Un problema fisico lo aveva oltretutto limitato nella preparazione estiva. Ieri è rimasto in campo 60′, uscendo dopo aver dato tanto e quando la rimonta trevigiana era appena iniziata.
«In effetti una partita vera non la giocavo dallo scorso marzo – ha detto il pilone biancoverde – con le nuove regole della mischia per me è stata in pratica la prima vera esperienza. Non credo sia andata male». In effetti, la mischia trevigiana non si è comportata male, è nel prosieguo delle azioni che avete avuto dei problemi. «Purtroppo abbiamo commesso degli errori sciocchi, degli errori di testa. Negli ultimi 20′ abbiamo messo tutto il nostro orgoglio, non avevamo nulla da perdere, avevamo minore pressione addosso e la situazione è stata diversa. Abbiamo costretto i gallesi a commettere qualche errore e abbiamo ridotto il divario. Altre volte siamo riusciti a completare la rimonta e vincere, stavolta ci siamo solamente avvicinati al successo ma abbiamo almeno dimostrato di essere una squadra orgogliosa».
La difesa, in particolare negli ultimi tempi, è stata uno degli aspetti più positivi, stavolta invece avete subito ben 6 mete, oltretutto alcune sono state delle mete un pò “naif. «A questi livelli quando sbagli un placcaggio è difficile riuscire poi a rimediare. Quella degli Scarlets è una squadra che ha dimostrato di saper giocare e, soprattutto, saper sfruttare bene le opportunità». È stata un’occasione persa? «Probabilmente sì. Prendiamo gli ultimi 20’e ripartiamo da questi per andare domenica a Swansea contro gli Ospreys e magari giocare una gara diversa»
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