«La Federazione che ho l’onore di presiedere – ha dichiarato Dondi – non può vivere momenti di tranquillità. Dopo essere riusciti a portare l’Italia fra le migliori nazionali del mondo, per dare maggior lustro alla nostra disciplina e per formare giocatori più validi da affidare alla Nazionale, era necessario affrontare il problema del professionismo. E’ per questo che ci siamo legate ad altre Nazioni ed abbiamo dato vita a due franchigie nel tentativo di cambiare la mentalità di chi pratica questa disciplina».
«Mi auguro che queste società collaborino completamente fra di loro affinché questo ambizioso ed utile progetto possa avere il successo che merita – ha proseguito il presidente Dondi – Parma in questa avventura è coinvolta in maniera massiccia visto che della franchigia fanno parte ben tre società di questa provincia che, nella prossima stagione, parteciperanno al campionato Super 10».
Dopo l’intervento del presidente della Fir hanno parlato anche i rappresentanti delle sei società che compongono la franchigia Aironi dicendosi entusiasti di poter far parte di questa nuova ed affascinante esperienza che non potrà altro che portare benefici al movimento rugbistico italiano.
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