Nonostante le ambigue dichiarazioni del tecnico trevigiano Umberto Casellato, che secondo i quotidiani polesani sarebbe pronto ad accettare la panchina bianconera, salvo poi smentire tali voci attraverso il noto social network Facebook, a Roma avrebbe prevalso la pista sudafricana. Nell’ambiente del giornalismo capitolino (come testimoniato dal blog www.rugbyaroma.com) circola infatti da venerdì la voce che vorrebbe la Rugby Roma Olimpic – iscritta con riserva al campionato (entro il 5 agosto il presidente Abbondanza dovrà infatti presentare una fidejussione a garanzia dei giudicati federali e provvedere al pagamento degli stessi entro il 31 dicembre, quando si sarà espresso anche il tribunale ordinario sui lodi Bordon e Tassinari) e per il cui posto si è già candidato il Rugby Firenze – già d’accordo con il giovane tecnico sudafricano Danie De Villiers, ex tecnico dei trequarti dei Pumas in Currie Cup, che vanta un’importante esperienza internazionale come c.t. della Tunisia, nazionale che in due anni si è messa in luce nel circuito 7’s ed è arrivata ad un passo dalla qualificazione alla World Cup 2011, rivelandosi nel XV la realtà più interessante del panorama africano dietro ai soliti Springboks e Namibia. Ad affiancarlo De Villeirs avrebbe voluto De Marigny, fratello dell’ex azzurro ed attuale allenatore del Gran Ducato, che però è legato per quest’anno ad un contratto con i gallesi del Llandovery, che non vogliono privarsene. Il tecnico della mischia potrebbe così essere un altro sudafricano: quel Jaco Stoumann, 40enne ex allenatore capo del Wellington nella Boland Premier League , che l’ha affiancato già alla guida della Tunisia.
Ha fatto un affare la ROMA