Dopo 12 anni da professionista, Corrado Pilat ha deciso di chiudere la carriera da giocatore e di appendere le scarpe al chiodo, dedicandosi ad una nuova carriera da allenatore. «Quella di Venezia sarebbe stata, in ogni caso, un’esperienza chiusa. No. Ho deciso cosi, anche se, a dire il vero, sono stato contattato anche da altre squadre, ma ho declinato le offerte: quella 2009/2010 è stata la mia ultima stagione da agonista. Non però da frequentatore del mondo del rugby. Penso proprio che inizieró la carriera di tecnico. Con la voglia di tentare di emulare, in panchina, la carriera agonistica». Un obiettivo non da poco se si pensa che da Belluno Pilat è approdato al Benetton Treviso, mostrando subito la precisione del suo piede e l’abitudine alla meta. Qualità che ne hanno fatto per anni uno dei migliori realizzatori del campionato, sia con la maglia del Treviso, che con quella del Parma. Dopo un anno a Bologna e qualche infortunio di troppo, PIlat sparì anche dalla scena italiana, trasferendosi al Barking nella seconda divisione inglese, dove si confermò vincendo la Essex Cup, segnando quasi 200 punti. Ripresosi al 100% tornò così in Italia per vestire la maglia del Viadana (Coppa Italia, Supercoppa e finale scudetto, persa con Treviso) e quindi Venezia. Meno fortunata è stata invece la sua carriera in nazionale, con solo 7 caps, di cui due nel 6 Nazioni. La prima apparizione da estremo nel dicembre 1997 a Bologna contro l’Irlanda, segnando una meta, l’ultima da titolare nel febbraio 2001, questa volta da ala, sempre contro l’Irlanda e sempre segnando una meta. Un incontro segnato però ancora una volta da un infortunio, da cui rientrò due mesi dopo al Flaminio per quello che sarà un ultimo cameo, dalla panchina, contro il Galles.
Biografia

Manuel Zobbio
Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby.
Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.
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