Quella che inizialmente sembrava solo una voce sta diventando giorno dopo giorno un’azione destinata a concretizzarsi: i giocatori della Premiership inglese infatti sarebbero pronti a scioperare nel caso il board del massimo campionato inglese decida di estendere il torneo a 10 mesi.
‘Quello che viene richiesto ai giocatori non è sopportabile nel lungo periodo – ha dichiarato Rob Andrew, director of professional rugby della RFU fino alla stagione scorsa -. Stiamo cercando di caricare troppo i giocatori. Penso che entro i prossimi 18 mesi gli atleti avranno molto da dire riguardo questo tema’.
L’idea, ostracizzata dalla maggior parte dei team inglesi (ma non dagli Exeter Chiefs campioni in carica, il cui boss, Tony Rowe sostiene come l’allungamento della stagione garantirebbe maggiori pause agli atleti) potrebbe portare a un atto clamoroso come quello della rinuncia a giocare.
Il cambio di format – nei piani dei dirigenti inglesi – dovrebbe diventare realtà dalla stagione 2019/2020.
A tal proposito molti protagonisti della Premiership si sono espressi a riguardo, come il numero otto dei Saracens Billy Vunipola, ai box fino all’inizio del 2018. Il Nazionale inglese, alla BBC, ha dichiarato che sarebbe disposto anche a prendere meno soldi pur di giocare meno partite durante l’anno e quindi ridurre il rischio di infortuni.
‘Giocando tanto – così la terza linea – siamo a rischio esaurimento. Non è piacevole per nessuno infortunarsi o subire operazioni chirurgiche. Qualcosa nel sistema deve cambiare’. (foto sito Premiership)
Lascia un commento