L’Inghilterra ovale non sta vivendo un momento sereno. Dopo la polemica nata in seguito alla proposta della Newcastle University di eliminare i contatti nel rugby scolastico ora monta una nuova discussione legata alla volontà dei dirigenti della Premiership di allungare la stagione sportiva a 10 mesi.
Una proposta – presentata lo scorso marzo – che sta raccogliendo pareri negativi da tutti i rappresentanti dei vari club del massimo campionato inglese, giocatori inclusi. ‘Non è la soluzione ideale, cerchiamone più intelligente per soddisfare la domanda di rugby’, ha sbottato Mark McCall, boss dei Saracens, seguito dal numero uno di Gloucester, David Humphries. ‘Capisco la preoccupazione dei giocatori, che è la stessa che abbiamo noi. E’ difficile allungare la competizione e mantenere lo stesso livello per tutto l’anno’.
Il progetto, ancorai in fase di studio dalla Premiership, prevede più periodi di riposo durante la stagione, soluzione che continua a non convincere i protagonisti. ‘Capiamo che l’obiettivo è quello di allineare le competizioni dei due emisferi – così Jim Mallinder dei Northampton Saints -, ma dobbiamo fare attenzione. Non è solamente una questione fisica, ma anche psicologica. Fermarsi per un paio di settimane non è lo stesso che riposare per un adeguato periodo dopo la stagione’.