Grande riconoscimento per l’ottimo avvio di stagione, che fa seguito a due annate da incorniciare, per Andrea De Marchi (Rovigo) e Francesco Favaro (Petrarca). Entrambi classe 1992, i due talenti veneti sono stati chiamati da Umberto Casellato come permit players per il Benetton Treviso, questi gli otto selezionati: Bocchi, Boni e Gega (Mogliano), Bettin, Favaro e Garfagnoli (Petrarca), De Marchi (Rovigo) e Filippetto (San Dona).
Tra infortuni ed impegni azzurri, al Benetton mancheranno interi reparti, come terza linea e centri, senza contare che nei trequarti Casellato avrebbe un gruppo praticamente contato. «Piano, piano, stanno rientrando giocatori infortunati da tempo – ha spiegato il tecnico biancoverde a Il Gazzettino – inoltre, stiamo cercando di utilizzare alcuni atleti in ruoli diversi. Ad esempio, vorremmo valutare Hayward al centro e Carlisle estremo. Nelle prossime due settimane lavoreremo soprattutto su questo, anche se ovviamente non tralasceremo altri aspetti. Continueremo a cercare di innalzare il nostro livello in touche, a Glasgow questo reparto è andato un po’ meglio rispetto alle precedenti sfide, o in mischia che nell’ultima uscita è invece andata così, così».
«Gli 8 permit players dovranno innanzitutto capire la nostra organizzazione di gioco – ha quindi spiegato Casellato al giornalista, che gli faceva notare come otto volti nuovi dovranno sostituire otto degli atleti più in forma, perché in Nazionale – avremo due settimane e un’amichevole di mezzo per poter spiegare certe situazioni e sperare che possano integrarsi in aspetti per loro ovviamente nuovi».
Non sarà invece al Benetton Treviso il n.8/seconda linea rossoblu Matteo Ferro. Ball carrier di 196 cm per quasi 120 kg di muscoli, Ferro è stato infatti richiesto dalle Zebre per coprire le assenze della franchigia i vista della finestra dei Test match internazionali. Dopo essersi allenato per due settimane con la squadra, però, il 22enne rodigino ha dovuto dare forfait a causa di una caviglia dolorante, postumo del match di campionato vinto contro la Lazio, che ha visto Ferro giocare in seconda linea e segnare una meta.