«Qui il rugby non è solo sport»

Matteo Maran - intervistato da La Voce di RovigoL’INTERVISTA. Maran commenta l’uscita dell’album delle figurine, in edicola da oggi, La seconda linea dei Bersaglieri: “Idea utile a coinvolgere ulteriormente la città”

Matteo Maran, classe ’92, Bersagliere fin dai primi placcaggi, è nato e cresciuto a Rovigo. Da piccolo era il bambino più alto di tutti e la sua altezza gli ha permesso di diventare una delle seconde linee più interessanti del panorama italiano. E’ alla sua terza stagione in Eccellenza con Rovigo, ma quest’anno è stato decisivo per la sua camera, impiegato costantemente dagli allenatori Frati e De Rossi, ha avuto più di qualche occasione per dimostrare il suo valore. Da sempre nel giro della nazionale giovanile, ha mancato la convocazione ai mondiali Under 20 causa infortunio. Non solo rugby per Matteo che, tra una touche e l’altra, sta studiando Giurisprudenza all’università di Rovigo.

Lunedì (oggi per chi legge, ndr) in edicola uscirà l’album delle figurine della Rugby Rovigo Delta realizzato dalla Voce di Rovigo. Farai anche tu la raccolta? “E’ un’iniziativa divertente e interessante, utile a coinvolgere ulteriormente la città. Sono impaziente di cominciare la raccolta, anche i miei fratelli sono entusiasti e non vedono l’ora di attaccare le figurine nell’album. Con queste piccole cose si rende migliore un ambiente che va oltre la squadra in sé, ma che è composto anche e soprattutto dai cittadini. A Rovigo il rugby non è un semplice sport, ma un movimento e qualsiasi cosa che lo aiuta a crescere è apprezzato. Mi rendo conto giorno dopo giorno l’importanza che ha questo sport per i cittadini, dall’anziano che ti offre il caffé al tifoso che ti ferma per farti i complimenti per la partita. Io, essendo rodigino, ormai ci ho quasi fatto l’abitudine, ma i miei compagni che non sono di Rovigo rimangono stupiti ogni volta e mi confessano che un ambiente così caloroso non l’hanno trovato da nessun’altra parte”.

Appena iniziato il girone di ritorno di campionato è tempo di bilanci. Come sta andando la stagione fino a questo momento? “Fino a questo momento il bilancio è sicuramente positivo, dispiace ovviamente per la sconfitta in finale di trofeo Eccellenza contro le Fiamme Oro. ma non è il caso di screditare ciò che di buono è stato fatto finora. Siamo stati bravi a rialzare immediatamente la testa andando a vincere a Roma la settimana successiva, ci siamo rimessi in gioco ed è questo l’importante. Aver perso ci ha rimesso con i piedi per terra, ci è servito per capire che non siamo invincibili e che c’è sempre qualcosa da migliorare”.

Tra campionato e coppe hai totalizzato sedici presenze quest’anno. Come sta andando, invece, la tua stagione? “Mi sto divertendo molto, dopo la gavetta degli anni scorsi ora mi sento parte integrante della squadra e questo mi permette di togliermi parecchie soddisfazioni. Ho trovato molto spazio, nonostante davanti a me abbia Jeff Montauriol che considero, ovviamente, tra i più forti giocatori in squadra. Sto lavorando molto con lui e abbiamo un bellissimo rapporto, sia dentro sia fuori dal campo. Grazie ai suoi insegnamenti e consigli che ogni giorno mi trasmette, quando sono stato chiamato a sostituirlo ho dimostrato di essere una degna alternativa. Giocare così spesso mi aiuta ad acquisire l’esperienza e le malizie che solo allenandomi durante la settimana non posso ottenere”.

Nonostante i numerosi acquisti di quest’estate sembrate una squadra davvero unita. Come giudichi il gruppo di quest’anno? “Una cosa che ho notato, ed è sicuramente positiva, è che non si sente la differenza d’età che magari era più evidente gli anni scorsi. Il gruppo è fantastico: i ragazzi che sono arrivati quest’anno si sono integrati alla perfezione e quelli che, a inizio stagione, dovevano essere due gruppi distinti, quello di Rovigo e quello di Prato, non si sono assolutamente venuti a creare. A dimostrarlo basta vederci tutti insieme il sabato sera. Ovviamente con i ragazzi di Rovigo ho un legame speciale, con loro sono cresciuto e continua un’amicizia bellissima, se da piccoli ci trovavamo nel pomeriggio a prendere il gelato, ora ci troviamo la sera a bere una birra”.

Gli allenatori Frati e De Rossi: sono loro il collante di questo gruppo? “Sono due ottime persone, oltre che grandi allenatori. Hanno la capacità di mantenere la serenità nonostante la pressione che, a volte, Rovigo ci sottopone. Usano le aspettative per motivarci, tramutando la pressione in un fattore positivo. Credono nel progetto ed è sicuramente merito anche loro se il gruppo è così solido”.

Vista la vostra storia molto simile, studenti, rugbisti e rodigini, sei da sempre paragonato a una leggenda di Rovigo: Tommaso Reato. “E’ un paragone che mi accompagna e mi lusinga. Tommy è un grande campione e spero che questa somiglianza, che tutti vedono in noi, continui perché significa che sto andando bene. Per i giovani, ma in par-ticolar modo per me, è un modello. Continuiamo a sentirci spesso e lui è sempre disponibile a condividere la sua grande esperienza e a darmi consigli. Per quanto riguarda la mia camera universitaria, sto continuando a studiare Giurisprudenza a Rovigo. Gli impegni con il rugby non mi permettono di seguire le lezioni, per questo motivo proseguo con molta calma senza pormi obiettivi impossibili. Il rugby mi permette di avere uno stipendio con il quale riesco a mantenermi l’università e sostenere le piccole spese come la macchina. Continuerò a giocare sicuramente fino alla laurea, poi si vedrà”.

Mattia Salva, La Voce di Rovigo. 3 marzo 2014

Leggi l’articolo: Matteo Maran • intervisa • La voce di Rovigo • 3 marzo 2014

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi