Parte in causa nella vicenda Aironi, forte di un investimento da 4 milioni di euro nella ristrutturazione dello “Zaffanella”, la Regione Lombardia è pronta a far sentire la propria voce. Ad anticiparlo, attraverso un’intervista raccolta dal Il Grillotalpa, l’assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione della Regione Lombardia, il mantovano Carlo Maccari. «La posizione della Regione Lombardia è chiara, molto chiara, ed è quella resa nota qualche giorno fa dal presidente Formigoni con una lettera – ha spiegato – Abbiamo investito 4 milioni di euro e vogliamo sapere che fine faranno i nostri soldi. Ho sentito personalmente al telefono il presidente Dondi e ho chiesto la convocazione al più presto di un tavolo a cui vadano a sedersi tutte le parti coinvolte: Aironi, Fir, Regione Lombardia e tutti gli enti locali che hanno una qualche voce in capitolo».
Sotto accusa la FIR: «Noi abbiamo saputo tutto dalla stampa, ma avremmo gradito che la FIR ci avesse informato in maniera tempestiva. Ciò non è accaduto e ce ne rammarichiamo, visto che alla fine abbiamo investito, mi ripeto, 4 milioni. Non voglio trovare il Gabibbo che mi aspetta sotto casa per aver buttato via soldi pubblici». L’obiettivo atteso dal Pirellone è dunque «una soluzione che salvi investimenti e impianti. Ovviamente la nostra opzione principale rimangono gli Aironi, per quello che hanno comunque fatto e costruito negli ultimi due anni. Non si può buttare via tutto così». In seconda battuta verrebbe poi la possibilità di una nuova franchigia lombardo emiliana, si vocifera con il coinvolgimento di Calvisano, che continui a giocare allo Zaffanella. «Ogni opzione che salvi i nostri investimenti sarebbe applaudita – spiega Maccari – ma in subordine alla scelta Aironi».