Roma, emergenza italiani?

A lanciare l’allarme è stato lo scorso 11 giugno un articolo pubblicato da Il Corriere dello Sport, risolto il problema degli impianti con la firma della convenzione per il Tre Fontane – il Comune ha garantito infatti che «la Roma rimarrà alle Tre Fontane finché non sarà pronto il centro di Spinaceto» – la Rugby Roma si troverebbe infatti nel pieno dell’emergenza giocatori: capitan Valerio Bernabò e Paolo Buso giocheranno in Celtic League, mentre altri si stanno guardando in giro. Alla porta della Lazio avrebbero bussato Cicchinelli, Vannini e Manozzi, oltre a Varani legato però al club da un altro anno di contratto, il Petrarca Padova potrebbe essere invece la destinazioni futura di Tommaso D’Apice, Alberto Saccardo e Gauthier, mentre anche Nanni Raineri potrebbe scegliere di appendere le scarpe al chiodo, seguendo l’esempio di Murrazzani e Patrizi. Incerta anche la permanenza di alcuni giovani, tra cui i gemelli Luca e Matteo Falsaperla, per cui si parla di un possibile trasferimento in Francia. Con la Lazio promossa in Super 10 e L’Aquila che inizia a muoversi sul mercato potrebbero così esserci problemi numerici per quanto riguarda i giocatori di formazione italiana, nonostante le conferme di Lance Persico, Aldrige e Maxi Freschi, tutti equiparati grazie ai trascorsi passati con Italia A e Italia 7’s. Sul fronte stranieri si registrano intanto le riconferme del seconda linea German e dei piloni Nicolas De Gregori, nonostante sia sofferente per un’ernia, dell’inglese Rawson (35 primavere) e di Marcelo Martino, reduce però da una stagione opaca, che occupano così quattro dei cinque posti a disposizione nei 23. Mentre è in embrione una collaborazione tecnico-commerciale con il Bourgoin, sembra mancare però una guida tecnica: è stato interrotto il rapporto con il tecnico Carlo Pratichetti: «Dal 15 marzo – ha dichiarato nell’articolo – non ho più sentito un solo dirìgente, a parte il team manager Stefano Palmieri». Umberto Montella ha invece dato l’addio come direttore sportivo.