Rotherham sotto pressione col metodo Andre

Da alcune settimane si sta allenando con i Rotherham Titans il flanker Sean Dougall, ex academy player dell’Ulster che sta lottando per assicurarsi un contratto a Clifron Lane per la prossima stagione. «Ho parlato con Jarleth Carey e Neil Hanna in Nord Irlanda ed entrambi mi hanno detto che l’avrei rimpianto se non avessi provato a trasferirmi a Rotherham», così nei giorni scorsi ha spiegato la sua decisione Dougall. «Giocare nel Championship in un club di questa statura può significare tutto per me e voglio far parte della squadra che scenderà in campo ad inizio stagione». Dopo l’infortunio alla spalla che ha posto fine anzitempo alla sua stagione a Belfast, Dougall vuole dimostrare di essere tornato quel terza linea impressionante che aveva fatto pensare a molti di aver trovato un nuovo Neil Best o Hendre Fourie (i suoi modelli) per giocare sul lato aperto. Non a caso lui stesso si definisce come un ‘out and out seven’. «Sono entrato nella Ulster Academy dalla scuola e ho avuto due buoni anni, ma sento il bisogno di una nuova esperienza – continua – ho sentito dagli altri giocatori dei metodi di Andres e della reputazione di Rotherham come un club che da buone opportunità ai giovani giocatori e questa è un’opportunità unica nella vita. Siamo spinti al limite nell’allenamento, ma c’è un metodo chiaro dietro, ecco perché stiamo facendo così tante mischie e stiamo spingendo così duramente. Nessuno è nella ‘comfort zone’ e tutti ci stiamo allenando per ottenere visibilità e guadagnarci il posto. Quest’atmosfera è grande, tutti ci siamo sentiti benvenuti e c’è la convinzione che Rotherham sarà una squadra forte in questa stagione». L’obiettivo è chiaramente quello di tornare al livello del 2006/07, quando i Titans hanno chiuso al secondo posto, per competere con Worcester per la promozione. Così sono arrivati i nuovi acquisti come Alex Loney (ex Leicester Tigers academy, Nottingham e Avignone) e Ilaisa Maasi, che combatteranno per la maglia numero 8 dopo le partenze di Nigel Conroy e Ross Batty.

Il metodo André ha avuto inanto il suo culmine nella partita probabili vs possibili di sabato scorso all’Herringhtorpe Stadium, dove tutti i giocatori hanno avuto l’occasione di confermarsi dopo le due vittorie contro Macclesfield al Piory Park (31-12, con mete di Swatkins, Hunt, Durant, Buckley e McGregor e 45-19, con  mete di Welding, Stimson, Kettle (2), Dougall, Quigley e Rhodes).

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

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