E’ un Rovigo che esce male dal Trofeo Pedrini di Badia Polesine, il peggiore visto nelle ultime sei edizioni stando a quanto scrive oggi Il Gazzettino: «Ha mostrato problemi nella costuzione del gioco, ha avuto difficoltà in mischia soprattutto nella finale con il Petrarca e si è affidato più alle iniziative dei singoli piuttosto che puntare sul collettivo». A preoccupare è soprattutto la prima linea, dove serve un innesto di peso, come la stampa locale non perde occasione per ricordare. Fuori Lombardi e Quaglio, ma anche Montauriol, Ferro e Reato, la mischia ha mostrato grossi problemi, trovandosi in difficoltà anche contro una squadra di Serie A come il Romagna. A complicare le cose il gesto sconsiderato del giovane Datola, in difficoltà contro l’altrettanto giovane sudafricano della Zhermack Eduard Bezuindenhot (tesserato proprio dal Rovigo e in prestito ai cugini polesani) e reo di averlo colpito con un pugno al volto al termine di una mischia. Un gesto secondo molti gratuito, che quasi certamente gli garantirà una squalifica, ma basta già a ad insinuare il dubbio che il ragazzo vada ancora responsabilizzato, prima di reggere il confronto con piloni più esperti e smaliziati. L’inizio del campionato si avvicina e forse un paio di innesti la davanti farebbero comodo, un pilone destro argentino sarebbe già in arrivo, ma potrebbe anche non bastare. In Viale Alfieri a questo punto potrebbero anche rimpiangere le occasioni perse nel corso dell’estate.
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