Rovigo, tight five da rifondare

La stagione di Rovigo si chiude tra le polemiche, mentre Zambelli riflette e Frati si professa tranquillo, sta intanto prendendo corpo la squadra rossoblu del futuro e si preannuncia una mezza rivoluzione. Sotto osservazione soprattutto la prima linea, dove lasceranno tutti e tre i tallonatori: il capitano Luke Mahoney assumerà un ruolo tecnico, quale assistente in prima squadra ed head coach della neonata franchigia polesana in Serie C, Enrico Ceccato lascia per diventare il team manager del Benetton Treviso, ma in partenza c’è anche il giovane Enrico Manghi, che non ha trovato spazio e cercherà minutaglie altrove. Al suo posto da Colorno dovrebbe arrivare Marco Silva, ex azzurrino classe 1994, e uno straniero. I nomi circolati quelli di Ben Whittaker dei Rebels e di James Hilterbrand dell’Edinburgh (nella foto con la maglia di Western Force nel 2013).

Cambiano anche i piloni, con Guillermo Roan (Zebre) e Ravalle (Fiamme Oro) se ne andrà probabilmente pure Gheorge Gaijon, 23enne moldavo dal fisico impressionante su cui Frati sembrava aver puntato forte, ma le cui quotazioni nell’ultimo periodo sarebbero di fatto crollate. Potrebbe restare invece Andrea Pozzi. Fonti vicine al pilone destro pesarese raccontano che starebbe infatti decidendo sull’accettare o meno la proposta di rinnovo del club, cercando forse altrove l’occasione per giocarsi fin da subito una maglia titolare in Eccellenza.

Al loro posto arriveranno Francesco Pepoli e Domenico Grassotti, entrambi dalla Lazio, mentre si fanno i nomi di Luca Redolfini, mantovano in forza alle Zebre nelle ultime stagioni, e del giovane pilone destro siciliano Dario Bordonaro, quest’anno al Badia e ben conosciuto da Joe McDonnell.

In seconda linea difficile la pista che porta a Saverio Colabianchi, al rientro dalla Féd.2 francese il romano potrebbe far invece ritorno alla Lazio, liberando spazio per Alessandro Devodier, 24enne seconda linea di 194 cm per 118 kg, nato a Parma e visto all’opera con Cavalieri Prato e Lazio nelle ultime due stagioni. Nel ruolo, che ha visto le partenze di Jeff Montauriol ed Emiliano Caffini, con capitan Matteo Ferro tuttora in dubbio (per lui si avvertono sirene inglesi…), i due big saranno Giacomo Bernini, ex San Donà già allenato da Frati a Prato, e l’inglese Perry Parker (Rotherham Titans).

Meno chiara la situazione nei trequarti. Resterà Lorenzo “Killer” Lubian, mentre son dati in partenza Billy Ngawini (Nuova Zelanda) e Steven Bortolussi (Petrarca?). Al loro posto si fanno i nomi dei giovani Yannick Agbasse, ala dell’Italia U20, e di Enrico Lucchin, centro rodigino quest’anno in forza al Mogliano, e di Leonardo Mantelli, n.10 dell’Accademia FIR.

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi