Si concluderà nelle prossimi giorni l’esperienza irlandese di Ruan Pienaar. Il mediano di mischia sudafricano lascerà infatti Belfast dopo sette anni a seguito della decisione presa dalla federazione irlandese, contraria al prolungamento del contratto del numero nove.
I motivi sono stati analizzati proprio in questi giorni dalla stampa britannica. ‘E’ di vitale importanza, sia per l’Ulster che per il rugby irlandese – così la IRFU in una nota ufficiale -, che venga data priorità allo sviluppo e alla crescita di mediani di mischia irlandesi. Il rinnovo contrattuale di Pienaar avrebbe potuto rallentare la crescita di giocatori in questo ruolo. La IRFU riconosce il contributo offerto da Ruan in questi sette anni, ma informa di aver già avvertito l’Ulster circa l’impossibilità di rinnovare il contratto al giocatore’.
Una decisione che ha creato malumori nell’ambiente irlandese e lasciato l’amaro in bocca allo stesso Pienaar. ‘Se avessi avuto l’opportunità di restare – così il giocatore -, avrei aiutato con piacere la crescita dei giovani mediani di mischia irlandesi. Ma la decisione è stata presa e devo rispettarla’.
Ad accentuare le polemiche attorno alla questione anche la notizia che il giocatore, durante le stagioni passate, pare abbia rifiutato allettanti proposte d’ingaggio provenienti da Francia e Inghilterra. ‘E’ dispiaciuto – l’intervento di David Humphreys, Director of Rugby che ha ingaggiato Pienaar e attualmente al Gloucester -, perché la sua lealtà dimostrata nei confronti dell’Ulster e del rugby irlandese non è stata corrisposta’.
Polemiche a parte è interessante il punto di vista della federazione irlandese che, campioni o meno (e Pienaar può essere annoverato di diritto nella prima categoria) ha come focus primario la crescita di ragazzi autoctoni con l’obiettivo di sviluppare le capacità sportive degli stessi. Indipendentemente dai risultati (soprattutto nell’immediato) che tale scelta comporta.
Attualmente i rumors attorno a Pienaar lo avvicinano al Top 14 (Montpellier e Tolone).