La Rugby Players’ Association (RPA), l’organo di rappresentanza dei giocatori di rugby professionisti dell’Inghilterra, ha assegnato i prestigiosi Computacenter Rugby Players’ Awards 2010.
Il premio principale, Computacenter Players’ Player of the Year, è stato assegnato al tallonatore dei Saracens, Schalk Brits, che ha ricevuto la 12° edizione del premio al Grosvenor House Hotel di Londra.
Il giocatore sudafricano ha disputato una grande stagione, portando il club fino alla storica finale di Guinness Premiership che si giocherà sabato 29 maggio a Twickenham. Schalk è arrivato al sesto posto tra i marcatori di punti (7 mete) ed ha ricevuto il maggior numero di voti da parte dei membri della RPA; dietro di lui sono arrivati Soane Tonga’Uiha e Ben Foden, entrambi dei Northampton Saints.
Questa la dichiarazione rilasciata da Schalk Brits all’atto della premiazione: “Ricevere questo premio è un onore e sono molto contento. Essere stato votato dagli altri giocatori della Premiership è un grande riconoscimento. I miei ultimi dodici mesi in Inghilterra sono stati assolutamente fantastici, sia dentro che fuori dal campo e questo premio è davvero speciale. È stato bello giocare per i Saracens, giocare in Premiership e il cammino che la squadra ha fatto è stato incredibilmente gratificante. C’è qualcosa di speciale in questa squadra e sono felice di farne parte. Sabato prossimo abbiamo una partita importantissima da giocare e vincerla significherebbe ovviamente concludere la stagione nel modo migliore”.
Il Norman Broadbent Young Player of the Year Award è stato assegnato a Ben Youngs, mediano di mischia dei Leicester Tigers. Anche per Ben è stata una stagione superlativa, visto che oltre ad aver ricoperto un ruolo centrale nel suo club ha debuttato anche in nazionale. Aggiungasi che anche lui sabato scenderà in campo per giocare la finale di Premiership.
Young si è posizionato davanti a Chris Ashton e Courtney Lawes, entrambi di Northampton Saints e durante la premiazione ha dichiarato: “La stagione è andata molto bene per me, meglio di quanto potessi sperare. Ricevere questo premio è un grande onore ed un privilegio. Ho un debito nei confronti di tutti quelli che mi hanno sostenuto in questa stagione, gli allenatori, la squadra, lo staff dei Leicester Tigers e naturalmente la mia famiglia. Sabato dovremo dare il massimo per difendere il titolo, un obiettivo per cui tutta la squadra ha lavorato duramente per tutta la stagione. Sarebbe perfetto terminare con una vittoria”.
Altri riconoscimenti sono arrivati per Simon Shaw e Bill McLaren, mentre Andy Ripley ha ricevuto il premio speciale per il coraggio.
Ripley, internazionale degli anni 1970, ha dovuto lottare contro un cancro alla prostata e dal momento della diagnosi, nel 2005, ha lavorato a stretto contatto con il Prostate Cancer Charity per sensibilizzare ed incoraggiare molti uomini a fare il test preventivo. Dopo tre anni la malattia lo ha colpito nuovamente, ma lui ha continuato a combatterla con grande coraggio.
John Neate, Chief Executive del Prostate Cancer Charity ha ringraziato Andy Ripley e tutti i giocatori di rugby della RPA che hanno onorato Andy con questo premio.
RPA Computacenter Rugby Players’ Awards 2010
Computacenter Players’ Player of the Year
- Schalk Brits, Saracens
- Soane Tonga’Uiha, Northampton Saints
- Ben Foden, Northampton Saints
Norman Broadbent Young Player of the Year – The Nick Duncombe Memorial Award
- Ben Youngs, Leicester Tigers
- Chris Ashton, Northampton Saints
- Courtney Lawes, Northampton Saints
Special Merit Award, sponsored by LV= Asset Management
Simon Shaw MBE
HSBC Hall of Fame Induction
Bill McLaren CBE
The Blyth Spirit Award sponsored by Towergate tlc
Andy Ripley OBE
Sunday Times Try of the Year
- Chris Ashton: Leicester v Northampton Saints: 31st October 2009
- Andy Saull: Saracens v Harlequins: 17th April 2010
- Joe Maddock: London Wasps v Bath Rugby: 24th April 2010
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