
Antonio Di Giandomenico
Tra le prospettive future per L’Aquila Rugby Club vi sarebbe quella di creare una “bad company”, sulla quale resterebbero in carico i debiti verso i fornitori e verso le istituzioni, è creare una nuova società. La newco acquisterebbe il titolo sportivo e i debiti nei confronti dei tesserati e sarebbe pronta a ripartire sotto la guida di un imprenditore romano, pronto ad investire in un club che rappresenti l’unione dei club attualmente operativi sul territorio. A darne la notizie è stata ieri Abruzzoweb in un articolo firmato da Alessia Centi Pizzutilli, articolo da cui si evince chiaramente che all’interno del L’Aquila Rugby Club vi sarebbe qualche malumore, dovuto all’accordo con la Polisportiva L’Aquila.
La voce non è confermata dal direttore generale Fabiani, ma dall’ex a.d. Antonio Di Giandomenico: «C’è un imprenditore di Roma che sembra intenzionato a far sedere le forze intorno a un tavolo e investire sull’Aquila – ha raccontato il dirigente dimissionario ad Abruzzoweb.it – Lui vorrebbe aprire una newco, ma includendo tutte, o comunque gran parte, delle società al momento presenti sul territorio aquilano».
«Per risollevare il Club da questa situazione disastrosa, bisogna fare davvero squadra, iniziando un percorso condiviso e allargando la visione d’insieme» auspica Di Giandomenico, mentre dallo stesso articolo emerge come l’ammontare dei debiti supererebbe il milione di euro (vox populi e dunque senza alcuna conferma), dei quali quasi 100mila euro riguardante la stagione appena conclusa. Il 70-80% dei quali relativo a pagamenti mai effettuati ad amministratori, giocatori e tecnici.
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