Era arrivato a Prato in qualità di collaboratore dello staff tecnico e nel giro di poche settimane si è ritrovato alla guida della prima squadra. Lui è Alejandro Moreno, giramondo della palla ovale che in Toscana si è caricato sulle spalle il destino di una squadra giovanissima ed evidentemente impreparata ad affrontare il campionato di Eccellenza. Ma il pilone, sfruttando il bagaglio di esperienza accumulato negli anni, ci ha messo faccia, conoscenze e professionalità nel guidare un team lasciato nel tempo al proprio destino. Non rimarrà a Prato, ma il suo know-how potrebbe tornare utile ad altre compagini di Eccellenza, che a fine campionato saranno alla ricerca di un tecnico degli avanti. Moreno in tal senso rappresenta l’occasione ideale. Tecnico giovane, aggiornato e legato all’Italia, paese che ha conosciuto nel 2000 grazie alla chiamata del Parma, seguita poi dalle esperienze a Calvisano e L’Aquila. Nel suo curriculum spiccano anche Agen, Worcester, Perpignan, Leicester e Brive: un trascorso che racconta le doti di un giocatore che in campo ha sempre inseguito l’eccellenza. E ora in panchina, dopo la difficile stagione toscana, la volontà è quella di continuare il suo percorso sportivo nel mondo che ha conosciuto negli anni le sue genuine doti di rugbyman.
Ale es un incansable luchador del deporte que ama.Lo conozco bien
Suerte en si futuro. Abrazo a Uds.desde la Patagonia Argentina