La paleozona

  • Aronne RomanoLa Paleozona
  • Dettagli prodotto
  • Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
  • 16 aprile 2015
  • Collana: Varia
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8817080225
  • ISBN-13: 978-8817080224
  • 398 pagine

La PaleoZona non è una dieta. O meglio, della dieta ha solo i benefici: si può perdere fino a un chilo a settimana senza mai soffrire la fame. Ma non serve solo a dimagrire: già dai primi giorni avrete più energia, dormirete meglio, sarete più concentrati sul lavoro e migliorerete le vostre perfomance atletiche. Qual è il segreto di questo rivoluzionario regime alimentare? Semplice: la scelta e la combinazione degli alimenti capaci di farci stare meglio, quelli che costituiscono la “benzina” più adatta al nostro corpo. Fino all’avvento dell’agricoltura abbiamo consumato solo carni magre, pesce, noci, radici, frutta fresca e vegetali. Da un punto di vista genetico l’uomo non è cambiato dal Paleolitico in poi. Per questo tutti gli alimenti comparsi successivamente – come i cereali, i legumi, il latte e i suoi derivati – non sono compatibili con il nostro organismo. I cibi “nuovi” ci fanno male, creano nel nostro corpo uno stato di infiammazione all’origine di fastidi come mal di testa e disturbi gastrici, ma a lungo andare anche di problemi di salute più seri. La recente diffusione di celiachia, diabete e malattie dell’intestino ne è la conferma. In questo libro, il dottor Aronne Romano ci illustra i fondamenti di questo nuovo regime alimentare, che combina i principi della Zona con quelli della dieta del Paleolitico, spiegando il metodo per applicarli alla vita di ogni giorno, e accompagnandoli con ricette gustosissime, semplici e veloci. Prefazione di Barry Sears.

60 Giorni Ai Tuo Miglior Rugby

  • Mariana Correa60 giorni al tuo miglior rugby
  • Editore: CreateSpace Independent Publishing Platform
  • 1 edizione 30 agosto 2016
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 1537384139
  • ISBN-13: 978-1537384139
  • 194 pagine

60 Giorni al Tuo MIGLIOR RUGBY è il Miglior libro per migliorare la velocità, forza, sicurezza e alimentazione in soli due mesi. Con delle sessioni di allenamento giornaliere avrai un aspetto migliore e, soprattutto, ti sentirai meglio. Tutti possono essere atleti, ma sono necessari impegno e dedizione, ed un programma di allenamento adatto. Questa guida è completa con riscaldamenti duri, esercizi specifici, esercizi pliometrici, allenamento addominale, riposo e suggerimenti per il tuo miglior RUGBY. Mantieni il tuo corpo in forma e previeni gli infortuni. L’alimentazione è parte importante di qualsiasi programma di allenamento, ricordati che quando credi di aver finito di allenarti non è così, almeno non finché non hai reintrodotto dei nutrienti nel tuo corpo. Troverai incluso nel libro un intero capitolo con 50 ricette per la dieta paleolitica che permetteranno al tuo corpo di reintegrarsi per il prossimo allenamento. Al termine di questo programma di 60 giorni potrai: perdere peso, aumentare la massa corporea, allenarti in modo efficace, aumentare la tua resistenza, migliorare la salute e l’alimentazione e molto altro ancora.

La valutazione del Rom° per una migliore riabilitazione

L’importanza della valutazione del rom articolare, nella riabilitazione del legamento crociato anteriore.


Oggi siamo con Matteo, un’atleta di 16 anni che nel mese di Maggio 2016, durante un allenamento di rugby ha purtroppo subito una lesione del legamento crociato anteriore.
Dopo essere stato operato e seguito nella prima fase di riabilitazione dal fisioterapista, Matteo ha avuto il via libera per iniziare la prima fase di ripresa all’attività motoria, finalizzata al completo recupero psico-fisico.
In accordo con il medico e il fisioterapista, abbiamo sottoposto Matteo ad un semplicissimo test di valutazione del Rom° articolare, utilizzando il sensore isoinerziale Gyko Re-Power; abbiamo chiesto al ragazzo di effettuare una semplice flessione della gamba e abbiamo registrato i risultati.
20160829_180554Come potete osservare dalla prima immagine, in alto, abbiamo comparato l’arto lesionato (il sinistro) con il controlaterale ed è evidente come ci sia ancora una differenza nella mobilità  (consideriamo che sono passati appena 2 mesi e mezzo), di circa 20-23 °.
Questo però non è l’unico dato che ci viene indicato, infatti potete trovare altre due voci: la Fluidità del movimento (FL) che differenzia di soli 0,2 punti e infine la velocità del movimento (espressa i gradi al secondo °\s) che come per il rom° , presenta una sostanziale differenza di almeno 13-20°\s.
Il monitoraggio di questi ultimi due dati (in aggiunta a quello del rom° che viene calcolato con elevata precisione), diventa di fondamentale importanza per una migliore valutazione e programmazione del piano di recupero studiato insieme allo staff medico.
Infatti il legamento crociato di Matteo è stato ricostruito prelevando un tendine dal flessore e questo comporta una perdita nella velocità della flessione e di mobilità negli ultimi gradi dello stesso movimento.
Questo test, quindi, ci ha permesso di valutare come la mobilità dell’articolazione del ginocchio, sia fondamentalmente recuperata, ma la tipologia di intervento utilizzata sul ragazzo, fa si che debba essere posta attenzione anche sul recupero del flessore per migliorare i parametri appena descritti.

http://adteam.it/la-valutazione-del-rom-migliore-riabilitazione/

Parliamo di ROM

Parliamo di ROM° e del perché diventa fondamentale poterlo valutare e monitorare! Oggi abbiamo l’esempio di un semplice test di valutazione nel breve termine (praticamente immediato) sul Range of Motion di un ginocchio.
Atleta X, 26 anni, ha da poco iniziato a praticare Brazilian Jiiu Jitsu, che nel suo modello prestativo richiede un’ottima mobilità articolare e flessibilità.
Il nostro atleta (proveniente dalla pesistica) presenta una problematica al ginocchio destro, per un’operazione avvenuta nel 2014 al menisco esterno, seguita da una riabilitazione non ottimale che non gli consente la massima estensione del ginocchio destro.
Ovviamente l’atleta X lamenta una scarsità nella mobilità del proprio ginocchio che viene realmente riscontrata effettuando un semplice test di Simmetria attraverso Gyko.
Questo test viene effettuato subito dopo un breve riscaldamento di 5′ su bike ad intensità scelta dall’atleta.
Il primo test evidenzia una differenza del 10% nel ROM° tra il ginocchio di riferimento, ovvero quello sx (prendiamo come riferimento il ginocchio sx perchè sappiamo che non ha nessuna problematica) e il controlaterale dx.

Dopo aver effettuato questo test, procediamo ad una sessione di Release Miofasciale con Foam Roller; la sessione prevede 1′ di release seguito da 2′ di allungamento statico su tre diversi comparti muscolari( tricipite surale, femorale e quadricipite) dello stesso arto per poi ripetere dalla’arto opposto.

Al termine di questa sessione di allenamento ripetiamo il test
Come potete vedere dall’immagine sottostante, il ROM articolare è diventato praticamente lo stesso, con una flessione di 23° sia a dx che a sx, ma vi è una differenza sostanziale tra la fluidità del movimento (differenza del 20%) e la velocità (differenza del 40%).ROM

Quindi, un’atleta che vuole raggiungere degli obiettivi (che sia una medaglia d’oro o riuscire a stare con il sedere sui talloni Emoticon grin ) non può affidarsi a semplici sensazioni o al “così fan tutti” ma deve avere dei reali riscontri obiettivi sul proprio stato fisico.
Ovviamente l’effetto antalgico dello stretching porterà il nostro atleta ad una migliore sensazione di flessibilità e a lungo andare questa sicuramente porterà dei miglioramenti ma appare evidente di come ci sia una sostanziale differenza nella velocità e fluidità nell’esecuzione del movimento, che non può essere valutata ad occhio nudo e non può essere risolta con del semplice stretching ma richiede un adeguato e specifico allenamento, sostenuto da un continuo monitoraggio nel tempo.

Valutazione, programmazione, monitoraggio per lo sviluppo atletico e la performance sportive

Valutazione, programmazione, monitoraggio per lo sviluppo atletico e la performance sportive.Valutazione, programmazione, monitoraggio per lo sviluppo atletico e la performance sportive. Questo titolo racchiude il lavoro che i ragazzi di ADT svolgono quotidianamente sui nostri atleti, oggi però vogliamo toccare l’argomento direttamente con voi che ci seguite.

Spesso sentiamo parlare di programmazione, periodizzazione,progettazione…e chi più ne ha più ne metta!
Ogni termine riassume il “protocollo” di allenamento scelto dal preparatore\allenatore, nello sviluppare un susseguirsi di allenamenti atti a migliorare la performance sportiva nell’arco di una o più stagioni.

Nella letteratura a disposizione si tende a generalizzare questi “protocolli\programmi di allenamento” solo perché magari una squadra o u
n’atleta riescono a raggiungere grandi traguardi, senza però comprenderne realmente la validità e i motivi che hanno portato a scegliere determinati mezzi e metodi piuttosto che altri.La cosa che a noi giunge subito agli occhi è come il metodo\protocollo è sempre seguito nell’immediato da corsi di formazione, ideati e presentanti dagli stessi inventori del metodo\protocollo, dove una massa di principianti ed anche esperti del mondo della preparazione fisica si iscrivono con la speranza di trovare il santo Graal per la preparazione dei propri atleti.
La cosa che ci lascia ancora più perplessi è la capacità di inculcare le proprie idee (sempre e solo perché un protocollo ha funzionato in un contesto e non è detto che funzioni con tutti gli altri) e far si che al termine di questi corsi si crei un esercito di preparatori\allenatori con le “scatole chiuse”!
Persone che abbandonano improvvisamente il proprio pensiero per sposare quello di qualcun’altro solo perché ha vinto una coppa o una medaglia.

Oggi, troppo facilmente ci si dimentica della fisiologia,della biologica e della biomeccanica applicata allo sport, ci vogliamo convincere che le cose funzionano diversamente dalla realtà (nello sport come nel quotidiano), che possiamo anticipare o ritardare determinati processi.

Noi crediamo che la programmazione dell’allenamento è un’aspetto molto più semplice di quello che si vuol fare credere, a patto che sia accompagnato da 3 fattori imprescindibili tra loro: la VALUTAZIONE, il MONITORAGGIO e soprattutto LO SVILUPPO A LUNGO TERMINE.

La VALUTAZIONE (iniziale,intermedia e finale) ci consente di capire con chi abbiamo a che fare, quali sono le reali necessità da allenare per il nostro atleta. Non si può applicare un metodo che ha funzionato per “tizio” a “caio”. Non si può più prescindere dalla valutazione ,nell’arco della stagione, dei propri atleti.

Il MONITORAGGIO è il gps di ogni preparatore; ci indica se la strada intrapresa ci sta portando a destinazione o se è il caso di prendere un’altra strada.

LO SVILUPPO A LUNGO TERMINE si riferisce per lo più all’allenamento giovanile; per raggiungere grandi successi ed alti livelli, si devono creare ATLETI e non si può sperare solo e soltanto nel talento di pochi eletti.
Per creare atleti si deve Valutare,Programmare e Monitorare e non ci si può limitare al ” Così fan tutti”.

Per approfondire l’argomento contattare l’
Adt Coach Luca Costanzelli
www.adteam.it

Athletic Development Team per lo sviluppo atletico del rugby italiano

Athletic Development TeamPiazzaRugby inizia il 2016 con una nuova collaborazione importante, quella con l’Athletic Development Team – ADT:  è un team di persone provenienti dal mondo dello sport e delle scienze motorie e sportive, della fisioterapia e della nutrizione. Nasce dall’iniziativa di Alessandro Roppo e Luca Costanzelli finalizzata a coordinare le competenze di un gruppo di partner qualificati, provenienti da vari ambiti di competenze contigue e complementari, con l’obiettivo di alimentare sinergie positive volte alla soddisfazione delle esigenze attuali e potenziali dei clienti atleti, sportivi, squadre e persone in cerca del benessere psicofisico.

L’Athletic Development Team collaborerà da un lato a stretto contatto con Global Sports Futures Italia, l’agenzia di Sport Management che rappresenta la nuova evoluzione internazionale dell’attività iniziata da Marco Martello nel 2002 e fin qui identificata con PiazzaRugby. ADT seguirà nel corso della stagione gli atleti del team GSF, monitorandone le performance, valutandone costantemente gli standard atletici e sviluppando programmi personalizzati di miglioramento, integrativi rispetto al lavoro dei club. Il contributo di Alessandro Roppo, Luca Costanzelli e del loro staff sarà dunque una garanzia ulteriore per i club, ma anche un ausilio importante per gli stessi atleti, in particolare per quanto concerne il recupero fisico da traumi ed infortuni, ma ancor più per il raggiungimento di livelli di performance sempre più elevate, come richiesto dal rugby internazionale.

L’Athletic Development Team idealmente non deve essere visto come una soluzione alternativa al lavoro effettuato nel club con il proprio strength and conditioning staff, ma un servizio di supporto complementare ad esso. Per questo nel corso dei prossimi mesi lavoreremo assieme per studiare una serie di servizi, da proporre agli stessi club, ma rivolti in particolare agli specialisti della preparazione atletica che lavorano negli stessi. Partendo in primis da quegli stessi tecnici che già lavorano con il nostro team PR / GSFit, nonché dalla formazione degli atleti stessi, in particolare per quelli che stanno affrontando gli studi in Scienze Motorie.

L’Athletic Development Team attraverso PiazzaRugby.it e il network social ad esso collegato (oltre 10.000 contatti di qualità tra Facebook, Twitter e RugbyMercato.it) proporrà poi una serie di contenuti ad hoc, volti a migliorare le competenze specifiche del pubblico di addetti ai lavori e di semplici appassionati della palla ovale in Italia. Perché c’è chi il piano lo suona e chi il piano lo sposta, ma ogni ruolo, ogni gesto tecnico, ogni aspetto ha delle sue peculiarità che vanno conosciute e studiate, per far si che tutto il Rugby Italiano possa crescere in termini di competenze.

Aspetti questi che vedono ADT come un partner ideale: partendo dai blocchi di studio e ricerca,  pubblicazioni e confronto, esperienza e pratica sul campo ADT tende al perseguimento del suo obiettivo inerente lo Sviluppo Atletico.

Missione. La nostra mission, è di soddisfare tutte le esigenze nell’ambito dell’allenamento, sia esso amatoriale, dilettantistico o professionistico; proponendo l’esperienza dei nostri Athletic Development Coach a chi intende massimizzare le proprie Performance e tutte le componenti che la influenzano.
Offriamo le conoscenze e le abilità di esperti nel settore dell’allenamento, della nutrizione e della fisioterapia, per tutti gli sport individuali e di squadra, di endurance, velocità e potenza.
Descrizione. Il focus originario è lo Sviluppo Atletico a lungo termine degli atleti in età evolutiva, ma anche la preparazione fisico-atletica per sport individuali e di squadra e di varie discipline caratterizzate da endurance o velocità e potenza, dagli sport caratterizzate da RSA ai Transition Game, nel recupero e nella valutazione funzionale degli sportivi.
Fanno parte di ADT preparatori fisici federali FIR, Tecnici Fidal, Fipe, Dottori in scienze motorie e Dottori di Ricerca (Ph D) in Scienze e Tecniche dello Sport.

ADT offre un servizio di personal training e team training, sia a distanza (ove possibile) che “Face to Face” e/o presso strutture associate.
Mettiamo a disposizione i nostri ADC (Athletic Development Coach) per soddisfare ogni vostra necessità in ambito sportivo, fitness e benessere.
Offriamo il nostro supporto per la progettazione di programmi di allenamento personalizzati per tutte le età, genere, livelli e attività sportive, sia per sport individuali che di squadra. Athletic Development Team, inoltre, propone:

Programmazione Fisico/Atletica per la preparazione di
1) gare endurance (ultramaratona, maratona, triathlon, ciclismo, ecc.),
2) competizioni in sport di velocità e potenza.
3) sport individuali e di squadra e caratterizzati da RSA.
4) pianificazione nutrizionale.
6) ripresa e riabilitazione all’allenamento.

Per maggiori informazioni contattateci direttamente o visualizzate il sito web di ADTwww.adteam.it

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