Nuovi arrivi per il VII Rugby Torino che si prepara alla Serie A

Aldo Incarbone
Aldo Incarbone

Il giorno della presentazione dello sponsor tecnico Macron è anche quello scelto dal VII Torino per annunciare una serie di importanti arrivi in vista della stagione di Serie A.  Numerosi e di qualità di arrivi che si innestano su di una rosa che ha tanto ben figurato nelle ultime due stagioni in Serie B, plasmata dal lavoro di un grande conoscitore di rugby qual’è Andre Bester, non a caso l’unico tecnico in grado di fare un salto per chiunque impensabile, passare dalla B italiana ad un club professionistico come Aurillac!

VII Rugby Torino che riparte dalla conferma del gruppo, in particolare un pacchetto di mischia che nel corso della stagione è stato dominante, tra le cui fila hanno dato un grande contributo Ronald Wachsmann, arrivato da i Cavalieri Prato Sesto il pilone scuola San Donà è stato decisivo soprattutto nei play-off, e Riccardo Capoccia, il cui arrivo nel corso della stagione ha dato profondità di scelta al  temibile pack gialloblu.

Proprio da Pesaro, arrivano ora due giovanissimi rinforzi su cui il club nutre grandi aspettative: il seconda linea Antonino Idotta e l’utility Aldo Incarbone, entrambi siciliani e formatisi all’Accademia Under 18 di Catania.

Giovanissimo, classe 1998, Antonino Idotta viene da una prima stagione in Serie A in cui ha collezionato 6 presenze in prima squadra con Pesaro, lasciando subito intravedere le potenzialità che, se opportunamente coltivate, ne potranno fare un sicuro protagonista nel futuro in seconda linea. Forte dei suoi 197 cm per 106 kg di peso, Nino è un giocatore abile in rimessa laterale, abile nel placcaggio e che sa imporre la propria fisicità nel gioco.  Torino sarà per lui un’importante tappa nel suo percorso di maturazione, sia sportiva, che personale.

Idotta arriva infatti al VII con un progetto che ci vede sposare a pieno la filosofia del d.s. Salvo Lo Greco: affiancare al rugby giocato la frequenza dei corsi universitari, con il club che agevola i ragazzi nella loro formazione, anche professionale.

La scelta di continuare gli studi a Torino è alla base, infatti, anche dell’arrivo del ventenne ragusano Aldo Incarbone. Classe 1996, studente in Scienze Motorie, Incarbone è già stato protagonista in Serie A con l’Accademia Nazionale Under 20 della FIR, scegliendo poi di privilegiare gli studi rispetto alla possibilità di giocare in Eccellenza.  Secondo centro di 180 cm per 85 kg, a Torino potrà fare al meglio entrambe le cose, e siamo certi si dimostrerà una pedina fondamentale per il piano di gioco della coppia formata da Roberto MarchioriChris De Meyer. Si tratta infatti di un giocatore versatile, dotato di un buon gioco al piede, in grado di poter essere impiegato centro o all’ala, ma anche come mediano di mischia, ruolo in cui ha brillato a livello giovanile. Proprio per questa versatilità potrebbe sicuramente rivelarsi come uno degli acquisti più importanti nella stagione della promozione.

Interessante sarà poi vederlo in coppia con un altro talento siciliano, Giulio Forte, che riparte da Torino dopo le due stagioni vissute da protagonista in Eccellenza con i Lyons Piacenza.
http://www.viirugbytorino.it/news-2/news/news-1/il-viideg-rugby-torino-presenta-i-nuovi-arrivi-804

Justin Marshall appende gli scarpini

Mediano di mischia degli All Blacks (81 caps) fino al 2005, il biondo Justin Marshall ha annunciato a 36 anni di voler appendere definitivamente gli scarpini al chiodo e ritirarsi dal rugby giocato al termine della stagione. La semifinale di Premiership tra i suoi Saracens e il Northampton Saints potrebbe quindi anche essere la sua ultima partita. Dopo 17 stagioni di grandissimo livello – una carriera da lui raccontata come una grande avventura iniziata a 19 anni con l’opportunità di provare a giocare per Canterbury – ha spiegato di aver ricevuto tanto dal rugby e di aver conosciuto un sacco di grandissimi amici, ma di sentire il bisogno di dedicarsi alla propria famiglia, trascurata negli anni, e di voler vivere una vita normale.
Due Coppe del Mondo alle spalle (1999 e 2003), 60 partite per Canterbury e 105 con i Crusaders (4 volte campioni di Super 12 con lui in campo), Justin Marshall potrebbe quindi far ritorno in patria per dedicarsi ad una nuova carriera di commentatore tv. Da Londra però arriva anche la voce secondo cui i Saracens (è arrivato passando per Ospreys, Montpellier e Leeds) avrebbero proposto all’ex mediano un posto di lavoro all’interno della società.
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