Il neozelandese Scott Scrafton è un nuovo giocatore della Benetton


Il Benetton Rugby rinforza il reparto delle seconde linee ed è felice di annunciare l’ingaggio di Scott Scrafton. Il seconda linea neozelandese ha firmato un contratto che lo legherà ai colori biancoverdi dall’1 luglio 2022 sino al 30 giugno 2025.

Scott Scrafton è nato il 18 aprile 1993 ad Auckland, in Nuova Zelanda. Alto 200 cm per 120 kg, Scrafton è un seconda linea di assoluta esperienza e affidabilità, pronto a cimentarsi nella prima esperienza in terra europea, dopo una carriera nell’emisfero australe. La carriera ad alto livello di Scrafton parte proprio da Auckland, sua città natale, dove dal 2014 al 2021 ha indossato la maglia degli Auckland Rugby nel torneo di National Provincial Championship. Per di più Scrafton, dal 2016 al 2019, ha fatto parte della storica franchigia dei Blues che partecipa al Super Rugby. Sono 42 le presenze raccolte con Auckland ed una la meta messa a segno, 22 invece le apparizioni con i Blues e 4 le marcature. Nel 2020 il passaggio agli Hurricanes, ad oggi con la casacca della franchigia di Wellington ha collezionato 27 presenze tra Super Rugby e torneo Super Aotearoa, diventando un leader in campo. Scrafton è il ritratto del seconda linea in piena fase di maturazione rugbistica, in grado di destreggiarsi ottimamente in touche, maul e mischia. Dotato di una fisicità dominante, Scott sa farsi sentire nelle pulizie in ruck e nel gioco aereo.

“Sono molto felice di firmare con un club ambizioso come il Benetton Rugby ed entusiasta di poter contribuire alla crescita del club. Ho avuto modo di parlare con ex giocatori e tutti si sono espressi in modo positivo sul loro periodo trascorso a Treviso. Le strutture sono di livello mondiale e i fan sono estremamente appassionati. Non vedo l’ora di mettermi alla prova in competizioni come lo United Rugby Championship. Voglio avere un grande impatto nel club, giocando bene sul campo sin da subito” racconta Scrafton, pronto alla nuova esperienza in biancoverde.

“Con la partenza di Irnè, ci siamo tempestivamente mossi sul mercato alla ricerca di un giocatore d’esperienza che potesse continuare a garantirci qualità nel reparto trovando nel profilo di Scott le similarità a questo identikit. Parliamo di un seconda linea molto mobile, in possesso di caratteristiche fisiche importanti alle quali aggiunge doti di leadership dentro e fuori dal campo. Inoltre Scrafton è un abile ball carrier ed esperto nel chiamare le touche” queste le dichiarazioni di Antonio Pavanello, direttore generale del Benetton Rugby.

I Lyons Piacenza scelgono Carlo Orlandi come allenatore

La Stagione 2021/2022 di Sitav Rugby Lyons si è conclusa da poco più di una settimana con uno storico settimo posto, ma per la società di Via Rigolli è già tempo di guardare al futuro, dove i bianconeri saranno chiamati a confermare, e se possibile migliorare, questo risultato importante. Tutto passa da un sofferto e forzato cambio in panchina, con Gonzalo Garcia che nella prossima stagione non sarà più al timone dei suoi Leoni. 

Head Coach di Sitav Rugby Lyons nelle ultime tre stagioni in Peroni TOP10, Gonzalo Garcia ha saputo prendere una squadra alla seconda esperienza al vertice del rugby italiano e renderla una delle avversarie più insidiose del campionato, mietendo vittime prestigiose come i campioni d’Italia di Rovigo (per ben due volte) e Calvisano. Sotto la sua guida i Leoni hanno raggiunto il miglior piazzamento di sempre nel massimo campionato italiano, il settimo posto arrivato in questa stagione, e il record di vittorie (6, raccolte nella annata 2020/2021 e replicate quest’anno) per la società piacentina. Non si esagera quindi affermando che Gonzalo Garcia è entrato nella storia del club, oltre che nel cuore dei tifosi per la sua disponibilità, la sua serietà e i miglioramenti portati ai giocatori e all’ambiente. 

Garcia ha voluto salutare i suoi con un accorato “film” dell’ultima stagione, disponibile sul canale youtube di Sitav Rugby Lyons, e con parole d’amore per tutto l’ambiente e la città: “Vivo con la famiglia e mi trovo benissimo in questa città, quindi non mi trasferirò e resterò a contatto con la famiglia bianconera. Ringrazio i Lyons per avermi offerto l’opportunità di allenare nell’alto livello del rugby italiano, mi fa piacere che in quest’ultima stagione la squadra sia riuscita ad ottenere un piazzamento “storico”, guadagnando il settimo posto finale e aver regalato tante emozioni ai nostri tifosi.” 

Rispetto e stima reciproca ribadita anche dal Direttore Sportivo Stefano Nucci, che saluta così il tecnico italo-argentino: “Gonzalo è arrivato in Italia al nostro ritorno in TOP 10, allora TOP 12, e in questi 3 anni ha avuto modo di farsi apprezzare dal nostro club e dal mondo del rugby Italiano anche grazie agli ottimi risultati ottenuti con la prima squadra. Per lui si è aperta un’importante possibilità di carriera, e siamo orgogliosi di poterci prendere una minima parte di merito per questo suo percorso. Lo ringraziamo per tutto ciò che ha fatto per noi, in campo con la prima squadra e in molte altre attività societarie in cui si è dimostrato sempre disponibile: dalla formazione dei nostri tecnici delle giovanili ad attività che potessero coinvolgere i nostri giocatori con gli altri livelli della società, a partire dai più piccoli del Settore Propaganda, fino al prezioso lavoro con gli allenamenti di rugby integrato promossi dalla nostra società, progetto in cui Gonzalo ha creduto fin da subito.” 

Nucci ha anche presentato il futuro della guida tecnica della prima squadra bianconera, che avrà il volto familiare di Carlo Orlandi: “Nella difficoltà di dover sostituire un tecnico che ha così ben operato per noi, abbiamo avuto la fortuna di avere la soluzione più naturale già in casa: ovviamente parlo di Carlo Orlandi che nelle ultime due stagioni è stato assistente allenatore di Gonzalo Garcia, oltre che direttore tecnico dei Lyons, e che dalla prossima stagione diventerà head coach della prima squadra. Carlo non ha bisogno di presentazioni, il suo curriculum di giocatore prima ed allenatore poi parla da solo. Da più di 20 anni allena ad alto livello, prima le squadre nazionali giovanili, per passare alla nazionale maggiore e alle Zebre per poi tornare ai Lyons. Ringraziamo Carlo per aver accettato questo importante incarico nella sua società di origine. La dirigenza sta lavorando all’organigramma del settore tecnico della società per identificare la persona giusta da affiancare a Carlo come assistente allenatore.”

Carlo Orlandi guiderà dunque i Lyons nella prossima stagione, la squadra con cui ha collezionato 181 presenze da giocatore. La sua carriera è coronata da 41 presenze con la maglia della Nazionale Italiana e dalla conquista della Coppa FIRA nel 1997, vinta nella storica partita di Grenoble contro la Francia in cui Orlandi giocò da titolare. Da allenatore, Orlandi ha fatto parte dello staff tecnico della Nazionale Azzurra per 11 anni e sotto quattro commissari tecnici, prima di passare alla guida della Naziona U20 e al ruolo di Capo della Formazione dei tecnici FIR. Nel 2017 Orlandi passò alle Zebre, ricoprendo il ruolo di Allenatore degli avanti per tre stagioni, prima di “tornare a casa” ai Lyons nel 2020, con il ruolo di Allenatore degli avanti e direttore tecnico della società. 

Il tecnico piacentino ha commentato così il nuovo incarico ricevuto: “Ricevere questo incarico da parte della società nella quale sono cresciuto mi ha fatto enormemente piacere e riempito d’orgoglio, ma ora arriva la parte davvero stimolante: nelle ultime due annate la squadra ha raggiunto traguardi importanti mostrando una crescita costante, ora la sfida è quella di continuare a crescere e non fermarci qua. Questa è la mia ambizione personale, e so che troverò gli stessi intenti anche nel gruppo, che ho concordato insieme alla società che rimanga il più possibile intatto nel suo nucleo dei giocatori più importanti. La nostra rosa vedrà pochi cambiamenti, poichè riteniamo che fossimo sulla strada giusta, come hanno testimoniato i risultati, e confidiamo che con i giusti innesti che possano alzare il livello e la competizione questa squadra possa togliersi soddisfazioni ancora più grandi, rendendo la nostra società un esempio virtuoso nel rugby italiano. La sintonia con la dirigenza è totale, e non vediamo l’ora di metterci al lavoro in vista della prossima stagione.” 

Carlo Orlandi ha anche speso qualche parola per il suo collega Gonzalo Garcia, con cui ha condiviso la guida della squadra nelle ultime due stagioni: “Per testimoniare il legame costruito da Gonzalo con il nostro ambiente basta partire dal finale: non se ne andrà da Piacenza, probabilmente verrà a vedere le nostre partite e rimarrà sempre legato ai nostri colori. Per me è stato un onore condividere questa esperienza con lui, e non posso che augurargli il meglio nell’importante ruolo che ha accettato. Un aneddoto simpatico è che prima di una delle ultime partite gli ho chiesto come facessimo ad essere sempre d’accordo sulle scelte da prendere, perchè raramente ho trovato così tanta sintonia con un mio collega come con Gonzalo. Sono contento di aver fatto parte della sua crescita come allenatore, e penso che la sua carriera lo porterà molto in alto.” 

Si può dire che per Sitav Rugby Lyons la stagione 2022-2023 è appena iniziata, con l’annuncio del nuovo Capo Allenatore, a cui a breve seguirà la formazione completa dello Staff tecnico e delle conferme nella rosa bianconera. Non c’è mai pausa quando si è al vertice del rugby italiano, e i Lyons hanno dimostrato di volere e poterci stare a lungo. 

Il terza linea italo-argentino Guido Volpi rinforza il pack delle Zebre

Zebre Rugby Club è lieto di comunicare l’ingaggio del terza linea italo-argentino Guido Volpi.

Il flanker originario di Quilmes proviene dai Doncaster Knights, club del campionato di seconda divisione inglese Championship, e vanta sette presenze ufficiali con la franchigia gallese degli Ospreys con cui ha debuttato nell’allora Guinness PRO14 e nelle due coppe europee EPCR Champions e Challenge Cup.

Il 26enne ha firmato un contratto biennale con la franchigia federale e si unirà ai nuovi compagni di squadra in vista della prossima prossima pre-stagione.

Il potente flanker – 193 cm per 112 kg – avrà dunque la possibilità di tornare a giocare nel prestigioso torneo internazionale United Rugby Championship, ma anche di mettersi in mostra per ritagliarsi uno spazio in Azzurro; Guido infatti è infatti in possesso del doppio passaporto italo-argentino ed è eleggibile per la Nazionale Italiana in virtù delle sue chiare origini italiane: la nonna paterna e i nonni materni sono infatti rispettivamente originari delle provincie di Cosenza e Macerata.

Le prime dichiarazioni del nuovo terza linea delle Zebre Rugby, il 26enne italo-argentino Guido Volpi: “Sono molto contento di unirmi alle Zebre e di tornare a giocare e a confrontarmi con giocatori di un torneo così prestigioso come lo United Rugby Championship. Sono consapevole che in squadra nel mio ruolo c’è un’elevata concorrenza interna. Per me è una bella opportunità ma anche una grande sfida: sono impaziente di raggiungere Parma e di iniziare gli allenamenti con i miei nuovi compagni di squadra”.

Guido Volpi nasce Quilmes nella provincia di Buenos Aires il 22 agosto 1995. La sua prima esperienza col rugby avviene a livello scolastico all’età di undici anni con la selezione dell’istituto St Georges. Guido entra quindi a far parte del Club Universitario de Quilmes, perfezionando il suo percorso di crescita con la squadra di Buenos Aires dell’Old Georgian Rugby con cui si guadagna la convocazione per la selezione provinciale e con l’Argentina U18.

All’età di diciannove anni ritorna al CUQ con cui disputa due stagioni in prima squadra prima di trasferirsi a Narbonne in Francia ed esordire con la selezione U23 nel campionato di seconda divisione degli Espoirs, guidando anche da capitano gli occitani al termine della stagione 2017/18.

Nell’estate del 2018 passa agli Ospreys con cui debutta in Guinness PRO14, collezionando la sua prima presenza il 14 settembre 2018 al Musgrave Park entrando in campo al 49’ al posto di Morgan Morris. Volpi trascorre una stagione e mezzo a Swansea, rappresentando sia la selezione cadetta in Celtic Cup che la prima squadra con cui esordisce anche in Challenge Cup e in Champions Cup, disputando la sua unica gara nella massima coppa europea il 13 dicembre 2019 a Parigi in casa del Racing 92.

Nel gennaio del 2020 viene ceduto in prestito ai Doncaster Knights che lo riconfermano per altre due stagioni in Championship. Negli ultimi due anni Guido ha raccolto 34 presenze e segnato 5 mete con i Knights che hanno recentemente chiuso la stagione 2021/22 al secondo posto nel campionato di seconda divisione inglese con 77 punti. Tre in meno dei vincitori Ealing Trailfinders.

Erich Cronjé rinnova con le Zebre

Dopo una positiva stagione d’esordio con le Zebre condita da 13 presenze e tre mete nei due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup, il centro sudafricano Erich Cronjé ha scelto di prolungare la sua esperienza con la maglia del XV del Nord Ovest per altre due stagioni.

Le dichiarazioni di Erich Cronjé, al suo primo rinnovo con le Zebre Rugby: “Sono molto orgoglioso di rinnovare per altre due stagioni la mia esperienza con le Zebre. Il mio motto nella vita è ‘essere sempre l’1 % meglio di ieri e credere nel processo di crescita’. Sono felice ed entusiasta di contribuire con tutto me stesso allo sviluppo del club, un compito che reputo prioritario nei miei obiettivi personali. Ringrazio la società e lo staff tecnico per la fiducia riposta in me, cercherò di ricambiarla al meglio”.

Nato a Kempton Park il 1 gennaio 1997, il duttile trequarti è alla sua prima stagione al club e si è unito alla rosa allenata da coach Roselli lo scorso autunno, giocando la sua prima partita il 9 ottobre in casa dei campioni in carica del Leinster.

Non fu un debutto in campionato per il prodotto dell’academy dei Bulls: prima di unirsi ai ducali Cronjé aveva infatti già collezionato 10 presenze nell’allora Guinness PRO14 con l’ex franchigia di Port Elizabeth dei Southern Kings.

Nonostante l’ingresso in rosa a stagione in corso, il 25enne ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nella linea dei trequarti della franchigia parmigiana. Ne sono una testimonianza i ben 955 minuti giocati sin qui con le Zebre: cifra che fa dell’ex centro della formazione sudafricana dei Pumas l’atleta più impiegato dallo staff tecnico del club dopo l’estremo vicentino Jacopo Trulla (primo con 1069 minuti).

Cronjé, che ha firmato fino al 30 giugno 2024, è attualmente impegnato insieme ai suoi compagni di squadra nella preparazione della sfida di sabato 30 aprile, quando Sisi e compagni disputeranno la loro ultima gara della stagione al Lanfranchi, ospitando i Gallesi Dragons nel 17° turno dello United Rugby Championship.

L’Azzurrino Lorenzo Pani rinforza la rosa delle Zebre per questo finale di stagione

 La rosa delle Zebre è lieta di dare il benvenuto al giovane n° 11 Lorenzo Pani, trequarti 19enne proveniente dall’altra franchigia italiana del Benetton Rugby con cui ha collezionato tre presenze ufficiali nel corso della stagione 2021/22, bagnando il suo debutto nello United Rugby Championship e nell’EPCR Challenge Cup.

Contestualmente all’arrivo a Parma dell’ala toscana, Zebre Rugby Club saluta Mattia Bellini che ha già raggiunto la formazione biancoverde con cui sarà legato fino al termine della stagione.

Tutta la Società, lo staff e i compagni di squadra salutano il 31 volte Azzurro che lascia il club dopo 67 gare ufficiali e 21 mete segnate nel corso delle ultime sei stagioni.

A Mattia va un sentito ringraziamento per il contributo, l’impegno e la dedizione alla maglia espressi in questi ultimi anni e un caloroso in bocca al lupo in vista della sua nuova avventura con i Leoni.

Nato a Firenze il 4 luglio 2022, Lorenzo Pani sarà a disposizione di coach Roselli per questo finale di stagione, con possibilità di estendere ulteriormente la sua militanza col XV del Nord Ovest per le prossime annate sportive.

Dopo aver indossato la maglia dell’Italia U18, il prodotto del Sesto Rugby e dei Cavalieri Union Prato ha esordito nel 2021 nel Sei Nazioni U20 ed è stato impiegato anche quest’anno dal ct Massimo Brunello nel torneo di categoria che ha visto gli Azzurrini imporsi sui pari età inglesi, scozzesi e gallesi raggiungendo uno storico quarto posto nella competizione.

Antonio Rizzi rinnova con le Zebre fino al 2024

Il giovane e talentuoso n° 10 Antonio Rizzi continuerà a dirigere la trequarti delle Zebre fino al 30 giugno 2024.

Dopo due positive stagioni a Parma condite da 35 presenze e 163 punti segnati col XV del Nord Ovest, il 24enne friulano – fresco della nomina di Player of the match nella sfida in casa dei Newcastle Falcons – ha deciso di prolungare di altri due anni la sua permanenza con in franchigia, proseguendo così il suo percorso di crescita nel rugby internazionale.

Le parole del mediano d’apertura Antonio Rizzi, al suo primo rinnovo con le Zebre: “Sono contento e soddisfatto di aver rinnovato con le Zebre. Nelle ultime due stagioni ho raccolto minuti importanti e sento di aver dato il mio contributo alla squadra. E’ una bella soddisfazione personale, sono felice di poter continuare a crescere e confrontarmi con l’alto livello di questo campionato, ora che comincia il mio quinto anno nel torneo. Ringrazio la Società e lo staff tecnico per la fiducia nei miei confronti. Cercherò di ricambiarla al meglio in campo”.

La carriera di Rizzi comincia nelle giovanili della Leonorso Rugby Udine, club della sua città natale, di cui è stato anche capitano e con cui ha vinto il Trofeo Topolino nel 2010 e ancora nel 2012, ricevendo in entrambe le occasioni la nomina di miglior giocatore del torneo.

Giocatore solido e cresciuto nelle percentuali dalla piazzola, il trequarti friulano passa successivamente al Mogliano Rugby con cui si laurea campione d’Italia U18 nel 2016. In quello stesso anno partecipa da vicecapitano all’Europeo U18 a Cardiff e al Sei Nazioni U20, debuttando il 12 febbraio 2016 a San Donà di Piave nel secondo turno del torneo contro l’Inghilterra.

Ritrova coach Roselli – attuale capo allenatore delle Zebre – l’anno successivo, una stagione ricca di soddisfazioni per l’Italia U20 che chiuse il Mondiale di categoria in Georgia ad uno storico ottavo posto.

Nell’estate del 2017 firma il suo trasferimento al Petrarca Padova, indossa nuovamente la maglia Nazionale U20 e si laurea campione d’Italia nel 2018, superando 19-11 il Calvisano nella finalissima del Plebiscito.

Il n° 10 approda dunque a Treviso esordendo in campionato celtico, in Challenge Cup e in Champions Cup col Benetton Rugby. Dopo due stagioni, 24 presenze, cinque mete e 62 punti segnati coi Leoni, Antonio firma il suo passaggio alle Zebre, squadra con cui si è guadagnato la convocazione al raduno della Nazionale maggiore in vista del Sei Nazioni 2020, senza però esordire con l’Italia.

Rizzi – che è sempre rimasto nell’orbita dell’attenzione dello staff tecnico Azzurro – è stato uno dei protagonisti della vittoria dell’Italia A sull’Uruguay dello scorso novembre.

Benetton Rugby: i tre permit player Da Re, Drago e Drudi diventano Leoni


Già integrati nella rosa del Benetton Rugby da qualche stagione, adesso Giacomo Da Re, Filippo Drago e Matteo Drudi saranno a tutti gli effetti giocatori biancoverdi. È il percorso che accomuna i tre permit player; contratto sino al 30 giugno 2024 per i primi due e 2025 per il terzo.

Giacomo Da Re – 29.03.1999 – 181 cm x 83 kg – Estremo/Mediano d’apertura

Giacomo nasce a Treviso il 29 marzo 1999. Inizia a giocare nel settore giovanile del Benetton Rugby dall’età di 6 anni. Segue la trafila del vivaio biancoverde e nel 2015 milita per due anni nell’Accademia FIR di Mogliano. Nell’estate del 2017 diventa un giocatore del Mogliano Rugby. Da Re è un’utility back dotato di un ottimo gioco al piede, di un cambio di passo sontuoso e di una visione di gioco in perenne crescita. Può essere utilizzato indifferentemente sia come mediano di apertura che estremo. In quattro anni ha indossato la maglia del Mogliano in 47 occasioni di TOP10, siglando quattro mete. Da tre anni è nel giro della prima squadra del Benetton Rugby, prima da giocatore invitato al raduno e poi da permit player. Da giugno 2021 è divenuto un permit player della Femi CZ Rovigo e ha raccolto sei presenze con i Bersaglieri, siglando una meta. Inoltre, nella stagione in corso coach Bortolami e il suo staff gli hanno dato fiducia, al momento per lui 4 presenze ed una meta. Il suo curriculum rugbistico è farcito anche da cinque caps con l’Italrugby nel Sei Nazioni U20 del 2019 e da ulteriori 3 gettoni nel Mondiale U20 del 2019. Nel Sei Nazioni 2022 ha fatto parte del gruppo della Nazionale Maggiore Italiana.

“Per me è un sogno che si avvera. Ho iniziato a giocare a rugby all’età di 6 anni proprio in questo club e fin dal mio inizio non ho altro che desiderato di poter, un giorno, vestire questi colori e giocare allo Stadio Monigo. Sono davvero entusiasta di questa grande opportunità che mi è stata e non vedo l’ora di iniziare questa mia nuova avventura” commenta felice Da Re.

Filippo Drago – 24.12.2001 – 186 cm x 96 kg – Centro

Nato a Treviso, Filippo è un centro molto abile sia in fase offensiva che difensiva. Cresciuto passando per il Centro di Formazione Permanente di Treviso e attraversato il cammino in Nazionale Under 17 e Under 18, si è messo in mostra nel Sei Nazioni Under 20 di un anno fa. Drago nella passata stagione è stato inoltre un punto fisso del Mogliano Rugby. Nello scorso TOP10 ha disputato 13 partite, segnando tre mete e tenendo un livello di prestazione importante per un giovane della sua età. Diviso tra Mogliano e Benetton in veste di permit, quest’anno – alle prime armi con il rugby internazionale dei più grandi – ha conquistato 5 caps con la prima squadra dei Leoni (4 in URC e 1 in Challenge Cup) grazie ad un apporto costante in tutte e due le fasi del campo. Drago che arricchirà il plotone di centri a disposizione dello staff tecnico biancoverde.

“Sono molto felice dei progressi fatti in questa stagione e ancora di più di essere riuscito a scendere in campo con il Benetton Rugby. Sono felice di continuare la mia avventura qui come giocatore a tutti gli effetti, era il mio obiettivo a breve termine e sono felice di averlo raggiunto. So di avere ampi margini di crescita, e penso che un ambiente professionistico come quello del Benetton mi possa aiutarmi nella mia formazione. Ringrazio il club per la fiducia e non vedo l’ora di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera rugbistica” le parole entusiaste di Drago al momento della firma.

Matteo Drudi – 30.09.2000 – 183 cm x 113 kg – Pilone sinistro

Romano, Drudi è cresciuto rugbisticamente nella Tivoli Rugby e nell’Unione Rugby Capitolina, per poi difendere i colori del Frascati Rugby Club. È stato ammesso al primo anno accademico del centro di formazione FIR Under 18 nella stagione 2016/2017. Invitato tre anni fa ad aggregarsi al raduno estivo del Benetton Rugby, Drudi ha rappresentato la nazionale italiana nelle selezioni Under 17, Under 18 e Under 20. Ha partecipato al Mondiale U20 2019 e al Sei Nazioni U20 2019 e 2020, raccogliendo in totale 13 presenze e 3 mete. Colpito dalla sfortuna, nell’estate del 2020 Drudi ha subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Dopo quasi un anno in infermeria diviso tra riabilitazione e lavoro individuale di recupero, è tornato in pianta stabile dal 2021 ad allenarsi con Duvenage, Lamaro e compagni. Durante l’attuale stagione sta mostrando le spiccate qualità di cui dispone, in particolare in mischia e in campo aperto. Ad oggi ha raccolto 4 presenze con la casacca dei Leoni, oltre a 10 presenze in Top10 col Mogliano togliendosi lo sfizio di marcare 2 mete.

“Sono contento per questa importante firma, è un piccolo sogno che si realizza, specialmente dopo l’infortunio avuto lo scorso anno. Ringrazio il club per la fiducia dimostrata nei miei confronti, fiducia che non vedo l’ora di ripagare in campo” dice soddisfatto Drudi.

Il direttore generale dei Leoni Antonio Pavanello ha concluso dicendo: “Con le firme di Giacomo, Filippo e Matteo andiamo ad alimentare e consolidare il gruppo di giovani talenti italiani facenti parte della nostra rosa. Tre giocatori che nelle recenti stagioni hanno svolto un graduale e monitorato percorso di crescita all’interno del nostro club seguendo il progetto permit player, in accordo con il Mogliano Rugby e FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, società che teniamo a ringraziare particolarmente per la fruttuosa collaborazione. Un percorso che li ha condotti, soprattutto nella stagione in corso, a confrontarsi in più occasioni su palcoscenici importanti; circostanze nelle quali Da Re, Drago e Drudi hanno dato prova delle proprie qualità, meritando così sul campo la loro conferma in biancoverde. Partendo da questi presupposti, ci auguriamo che continuino a lavorare con intensità sfruttando in pieno i loro margini di crescita, ripagando quindi la fiducia che la società ha riposto in loro”

Bellini e Frangini firmano con la Benetton


Il Benetton Rugby è lieto di ufficializzare l’inserimento nella prima squadra dei Leoni di Lapo Frangini e Mattia Bellini, entrambi sono già arrivati in Ghirada ed hanno cominciato ad allenarsi con il resto del gruppo. Saluta invece il club biancoverde Lorenzo Pani, che si sposta in direzione Zebre Parma.

 

Lapo Frangini, alto 185 cm per 113 kg, è un tallonatore ed è nato a Bagno a Ripoli (Fi) il 9 febbraio 2002. Nel suo percorso nel rugby giovanile ha militato con i Medicei e ha indossato la maglia biancorossa della squadra fiorentina del Firenze Rugby 1931. Poi ha fatto parte del Centro di Formazione di Prato e successivamente con l’Accademia Nazionale Ivan Francescato. Ha vestito la maglia dell’Italia Under 18 e ha collezionato quattro caps e una meta con l’Italia Under 20 nel Sei Nazioni di categoria conclusosi due settimane fa. Il placcaggio ed il turnover sono i punti di forza del giovane fiorentino.

 

Mattia Bellini, alto 193 cm per 101 kg, è nato a Padova l’8 febbraio 1994. Ala destra di ruolo, Bellini ha fatto l’intera trafila giovanile con l’Italia, vestendo i colori nazionali dell’Under 17, Under 18 e Under 20. Inoltre, a livello internazionale, ha fatto parte dell’Italia Emergenti e dell’Italia Seven. Con la Nazionale a 7 ha inanellato 26 presenze e 4 mete. Infine ha messo in fila 31 caps con l’Italia, disputando tra le altre due presenze nel Mondiale del 2019 e 18 apparizioni nel Sei Nazioni, totalizzando 10 marcature con la maglia azzurra. A livello di club, è sbocciato con la maglia padovana del Petrarca. Con i patavini ha giocato dal 2012 al 2016, anni in cui ha disputato 42 gare nel Super 10 e realizzato 13 mete. Dal 2015 il suo percorso di crescita si è incrociato con quello delle Zebre Rugby. Sino ad oggi ha vestito la maglia dei Ducali in 67 occasioni, divise tra PRO12, PRO14, Challenge Cup e Champions Cup e condite da 21 marcature pesanti. Ora per Bellini una nuova avventura in carriera con la casacca dei Leoni.

 

Fa il percorso inverso Lorenzo Pani. Nato a Firenze il 4 luglio 2002, alto 190 cm per 92 kg, il giovane estremo – prima al Sesto Rugby e ai Cavalieri Prato – dalla scorsa estate si è unito alla franchigia trevigiana e nel corso dell’attuale stagione ha disputato 3 presenze. Ora per lui la nuova esperienza con la maglia della città parmense.

 

Zilocchi lascia le Zebre in direzione London Irish

Zebre Rugby Club comunica di aver raggiunto un accordo per la risoluzione anticipata e consensuale del contratto che legava Giosuè Zilocchi alla franchigia federale.

Le parti, di comune accordo, hanno valutato questa soluzione come la migliore per agevolare l’inserimento del giocatore, in scadenza di contratto, nella rosa del club dei London Irish che, in data odierna, ha contestualmente ufficializzato l’ingaggio del pilone Azzurro.

L’atleta avrà pertanto l’occasione di intraprendere anticipatamente la sua nuova esperienza con la formazione inglese in vista della prossima stagione e della finestra estiva dei test match della Nazionale.


Il pilone 25enne di Fiorenzuola (PC) lascia dunque le Zebre dopo aver collezionato 38 presenze in quattro stagioni col XV del Nord Ovest.

Il terza linea Riley Wilson si unisce alla rosa del Biella

Il terza linea Riley Wilson si unisce alla rosa della squadra Senior Brc.

Nato nel 1998 a Lismore in Australia, inizia a giocare a rugby nel Lennox Head Trojans Junior nel 2012 ed entra a far parte del primo XV dello stesso club nel 2020.

Di origine italiana, raggiunge il nostro paese ed ottiene la cittadinanza mentre nel 2021 si allena prima con Benetton Treviso (URC), poi con Valorugby Emilia (Top 10).

Da pochi giorni è ufficialmente un giocatore del nostro club.

Marco Porrino, head coach Brc: “Riley è stato accolto con calore da tutto il gruppo squadra e mi sembra trovarsi bene a sua volta. Ci aspettiamo tanto da lui, ha buone prospettive ed è un ragazzo serio che si allena con costanza ed impegno. Adesso non ci resta che testarlo sul campo durante una partita ‘vera’ e sono certo darà il suo importante supporto a tutti i compagni”.

La scheda del giocatore

Nome: Riley

Cognome: Wilson

nato a: Lismore (Australia)

il: 03/07/1998

Nazionalità: italiana

Altezza: 180 cm

Peso: 100 kg

Ruolo: Flanker

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