James Miller prende il posto di Tim Small a Torino

James Miller
James Miller

Continua la campagna di rafforzamento del VII Rugby Torino, che si affaccia al campionato di Serie a con una serie di arrivi importanti, su tutti l’ingaggio del mediano d’apertura britannico James McKenzie Miller, 25 anni. Gallese, 185 cm per 88 kg, Miller ha brillato quest’anno in Eccellenza con addosso la maglia numero 10 della Lazio, confermando a pieno quelle qualità che erano state subito sotto gli occhi di tutti quando, nel corso del campionato 2015/16 ha vestito in Serie B la maglia del Colleferro. Qualità che non sono passate inosservate ai tecnici della Lazio e che siamo certi verranno ugualmente apprezzate dai tifosi del Settimo, che potranno contare su di un numero 10 che scende di categoria per affermarsi come uno dei top player del campionato.

Originario del Galles e cresciuto nel Caerleon RFC, James Miller ha poi proseguito la sua formazione in Inghilterra vestendo la prestigiosa maglia dell’Hartpury College e  facendo parte della Gloucester Rugby Academy. Atleta spesso impegnato anche nei circuiti del Rugby Sevens – ha partecipato al Dubai Sevens con gli Akuma Seven’s e con il rinomato club a inviti dei Samurai 7’s nel Great Britain 7’s Series Champions – nel 2015 ha vissuto anche un’importante esperienza nell’Emisfero Sud, giocando in Nuova Zelanda con il Southern RFC, prima dell’esperienza italiana.

Esperienza che nell’intenzione del giocatore e del club potrebbe durare per numerose stagioni. «Ho scelto Torino e non vedo l’ora di dare il mio contributo alla crescita di un club che mi ha convito con un progetto a lungo termine e volto alla formazione di giovani di qualità, dentro e fuori dal campo» ha spiegato Miller, cui non mancavano le opzioni anche Oltremanica. A lui spetterà infatti il compito di far dimenticare l’irlandese Tim Small, vera e propria macchina da punti al piede ed assoluto protagonista nelle ultime due stagioni in gialloblu. Small, cui si erano interessati anche due club della RFU Championship, è rientrato nell’Ulster per far fronte alla necessità di dover completare il proprio ciclo di studi universitari in patria.

L'azzurrino Barbuscia ha scelto Torino

Vincenzo Barbuscia
Vincenzo Barbuscia

Il VII Rugby Torino si presenta in Serie A con una serie di grandi rinforzi nella propria linea arretrata, ma non tradisce quella vocazione ad essere squadra solida e forte in mischia che l’ha fin qui contraddistinta. Il nuovo tecnico Roberto Marchiori potrà così contare su di un rinforzo di grande qualità: il tallonatore dell’Italia Under 20 Vincenzo Barbuscia! Classe 1996, 21 anni appena compiuti, Barbuscia si è messo in luce fin da giovanissimo per le sue qualità in mischia. Passato attraverso le Accademie FIR Under 18 di Roma e di Catania, è stato quindi selezionato per l’Accademia Nazionale Under 20 di Parma, collezionando numerose presenze in Serie A e venendo chiamato nell’Italia Under 20 per il Sei Nazioni di categoria.

Nelle ultime due stagioni Barbuscia ha avuto modo di continuare la sua formazione a Piacenza, giocando con i Lyons nel campionato italiano d’Eccellenza. Tallonatore solido in mischia chiusa e molto presente nel gioco aperto, Barbuscia ha mostrato presto le proprie qualità, venendo spesso selezionato nei ventitré ed alternandosi nel ruolo con giocatori di qualità, da cui ha potuto apprendere molto. La voglia di cercare nuovi stimoli in un club forte di un progetto a lungo termine, in cui cercare continuità di impiego e la responsabilità di dimostrare di poter essere considerato un giocatore di primo piano, hanno spinto Vincenzo ad accettare la proposta gialloblu. Il VII Rugby Torino si assicura così uno dei giovani tallonatori più promettenti del rugby italiano.

Nuovi arrivi per il VII Rugby Torino che si prepara alla Serie A

Aldo Incarbone
Aldo Incarbone

Il giorno della presentazione dello sponsor tecnico Macron è anche quello scelto dal VII Torino per annunciare una serie di importanti arrivi in vista della stagione di Serie A.  Numerosi e di qualità di arrivi che si innestano su di una rosa che ha tanto ben figurato nelle ultime due stagioni in Serie B, plasmata dal lavoro di un grande conoscitore di rugby qual’è Andre Bester, non a caso l’unico tecnico in grado di fare un salto per chiunque impensabile, passare dalla B italiana ad un club professionistico come Aurillac!

VII Rugby Torino che riparte dalla conferma del gruppo, in particolare un pacchetto di mischia che nel corso della stagione è stato dominante, tra le cui fila hanno dato un grande contributo Ronald Wachsmann, arrivato da i Cavalieri Prato Sesto il pilone scuola San Donà è stato decisivo soprattutto nei play-off, e Riccardo Capoccia, il cui arrivo nel corso della stagione ha dato profondità di scelta al  temibile pack gialloblu.

Proprio da Pesaro, arrivano ora due giovanissimi rinforzi su cui il club nutre grandi aspettative: il seconda linea Antonino Idotta e l’utility Aldo Incarbone, entrambi siciliani e formatisi all’Accademia Under 18 di Catania.

Giovanissimo, classe 1998, Antonino Idotta viene da una prima stagione in Serie A in cui ha collezionato 6 presenze in prima squadra con Pesaro, lasciando subito intravedere le potenzialità che, se opportunamente coltivate, ne potranno fare un sicuro protagonista nel futuro in seconda linea. Forte dei suoi 197 cm per 106 kg di peso, Nino è un giocatore abile in rimessa laterale, abile nel placcaggio e che sa imporre la propria fisicità nel gioco.  Torino sarà per lui un’importante tappa nel suo percorso di maturazione, sia sportiva, che personale.

Idotta arriva infatti al VII con un progetto che ci vede sposare a pieno la filosofia del d.s. Salvo Lo Greco: affiancare al rugby giocato la frequenza dei corsi universitari, con il club che agevola i ragazzi nella loro formazione, anche professionale.

La scelta di continuare gli studi a Torino è alla base, infatti, anche dell’arrivo del ventenne ragusano Aldo Incarbone. Classe 1996, studente in Scienze Motorie, Incarbone è già stato protagonista in Serie A con l’Accademia Nazionale Under 20 della FIR, scegliendo poi di privilegiare gli studi rispetto alla possibilità di giocare in Eccellenza.  Secondo centro di 180 cm per 85 kg, a Torino potrà fare al meglio entrambe le cose, e siamo certi si dimostrerà una pedina fondamentale per il piano di gioco della coppia formata da Roberto MarchioriChris De Meyer. Si tratta infatti di un giocatore versatile, dotato di un buon gioco al piede, in grado di poter essere impiegato centro o all’ala, ma anche come mediano di mischia, ruolo in cui ha brillato a livello giovanile. Proprio per questa versatilità potrebbe sicuramente rivelarsi come uno degli acquisti più importanti nella stagione della promozione.

Interessante sarà poi vederlo in coppia con un altro talento siciliano, Giulio Forte, che riparte da Torino dopo le due stagioni vissute da protagonista in Eccellenza con i Lyons Piacenza.
http://www.viirugbytorino.it/news-2/news/news-1/il-viideg-rugby-torino-presenta-i-nuovi-arrivi-804

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