Bellini rinnova con il Benetton fino al 2023


Il Benetton Rugby firma un altro rinnovo che rinforza la propria batteria dei trequarti. La franchigia biancoverde è infatti lieta di annunciare che Mattia Bellini resterà un Leone sino al 30 giugno 2023.

Mattia Bellini, alto 193 cm per 101 kg, è nato a Padova l’8 febbraio 1994. Ala destra di ruolo, Bellini ha fatto l’intera trafila giovanile con l’Italia, vestendo i colori nazionali dell’Under 17, Under 18 e Under 20. Inoltre, a livello internazionale, ha fatto parte dell’Italia Emergenti e dell’Italia Seven; con quest’ultima ha inanellato 26 presenze e 4 mete. Infine ha messo in fila 31 caps con l’Italia Maggiore, disputando, tra le altre, 2 presenze nel Mondiale del 2019 e 18 apparizioni nel Sei Nazioni. A livello di club, è sbocciato con la maglia padovana del Petrarca; con i patavini ha giocato dal 2012 al 2016, anni in cui ha disputato 42 gare nel Super 10 e realizzato 13 mete. Dal 2015 il suo percorso di crescita si è incrociato con quello delle Zebre Rugby, vestendo la maglia dei Ducali in 67 occasioni, divise tra URC, Challenge Cup e Champions Cup e condite da 21 marcature pesanti. Nell’aprile del 2022 è approdato alla corte biancoverde e in due mesi ha raccolto tre presenze ed una meta. Attualmente Bellini è impegnato con la Nazionale A guidata da Alessandro Troncon.

“Sono molto felice di avere l’opportunità di continuare anche per la prossima stagione la mia esperienza agonistica nella grande famiglia del Benetton. Sono consapevole delle sfide competitive che ci attendono, sia a livello di Club nei campionati internazionali che all’interno della squadra, dove una rosa di giocatori di notevolissimo talento e capacità cercherà di dare sempre il meglio di sé per guadagnarsi la possibilità di giocare settimana dopo settimana. Tutto ciò rappresenta per me uno stimolo fortissimo, al quale non mi sono mai sottratto per mentalità, carattere e formazione, e spero di aver modo di dimostrarlo in campo. Ringrazio ancora la Società e lo Staff tecnico per l’accoglienza e la rinnovata fiducia, nonché tutti i miei compagni ed i tifosi per il supporto che mi hanno dato fin dal mio primo giorno a Treviso” ha dichiarato Mattia Bellini.

“Siamo contenti di tenere Mattia con noi per l’intera prossima stagione sportiva. Seppur il tempo a sua disposizione in questo finale di campionato sia stato ridotto, abbiamo apprezzato il suo spirito di sacrificio e la sua grande voglia di mettersi in discussione al fine di guadagnarsi un nuovo contratto. Sicuramente poter fare parte del gruppo sin dal pre stagione gli consentirà di inserirsi al meglio nei meccanismi della squadra e mostrare appieno le sue qualità” racconta Antonio Pavanello, dg del Benetton Rugby.

Il seconda linea sudafricano Jan Uys rinforza il pack delle Zebre

 Il reparto di seconda linea delle Zebre è lieto di dare il benvenuto a Jan Uys, potente n° 4 sudafricano proveniente dal Grenoble, club del campionato di seconda divisione francese PRO D2.

Il 28enne ha maturato un’apprezzabile esperienza in Europa e in Sudafrica, avendo giocato e vinto nel settembre 2021 la finale di Currie Cup con i Bulls e disputato circa 70 gare ufficiali col Brive, contribuendo alla promozione dei bianconeri in TOP 14 nel maggio 2019.

Uys ha firmato fino al 30 giugno 2024 ed è in procinto di raggiungere i suoi prossimi compagni di squadra a Parma, aggiungendo valore ed esperienza alla giovane rosa delle Zebre che si sta progressivamente consolidando per competere nei due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup.

Le prime dichiarazioni di Jan Uys, neo-seconda linea delle Zebre Rugby: “Sono contento di questa opportunità di unirmi alle Zebre. Non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti con i miei nuovi compagni di squadra, integrarmi nel gruppo, crescere e dare il mio contributo come giocatore. Do molto valore alla cultura e al senso di appartenenza di un club: spero di lasciare il segno dentro e fuori dal campo”.

Jan Uys nasce il 3 gennaio 1994 a Potchefstroom, località situata nel nord-ovest del Sudafrica, a circa 120 km da Johannesburg. Scopre il rugby all’età di sette anni ed è subito folgorazione, aiutato da una struttura fisica promettente già in età precoce e dalla solida tradizione ovale che anima il sistema di formazione della Rainbow Nations.

Frequenta il Paul Roos Gymnasium, rappresentando la selezione degli Ikeys di Città del Capo che nel 2014 vinsero il torneo universitario Varsity Cup. Nel frattempo entra nella franchigia dei Western Province, partecipa al raduno U16 degli Springboks e guida da capitano le squadre giovanili dei biancoazzurri, debuttando in prima squadra nel 2014 e disputando otto gare nella Vodacom Cup.

Nel 2015 si trasferisce a Port Elizabeth, rinforzando la rosa U21 degli Eastern Province Kings e giocando sette partite nel campionato nazionale provinciale di categoria.

A metà della stagione 2015/16 Jan decide di tentare la fortuna in Francia e si unisce alla selezione degli Espoirs della Section Paloise. Uys non debutta nella prima squadra del Pau, ma viene notato dal Brive che lo mette sotto contratto a partire dal luglio 2016.

Dal 2016 al 2020 il seconda linea disputa circa 70 gare con i Brivistes al netto di tre stagioni in TOP14, altrettante in Challenge Cup, ed una in PRO D2 che nel maggio del 2019 portò i bianconeri alla riconquista della massima serie.

Nel giugno del 2020 lascia il Corrèze e torna in Sudafrica unendosi alla franchigia dei Vodacom Bulls. Uys disputa cinque gare con la formazione di Pretoria, bagnando il suo esordio nello United Rugby Championship in occasione della finale di Guinness PRO14 Rainbow Cup vinta dal Benetton Rugby e vincendo il campionato nazionale provinciale Currie Cup nel settembre 2021.

L’ultima stagione l’ha visto nuovamente protagonista in Francia, questa volta in PRO D2 col Grenoble con cui è sceso in campo in sei gare ufficiali.


La scheda di Jan Uys, seconda linea delle Zebre Rugby:

Nome: Jan

Cognome: Uys

Nato a: Potchefstroom (RSA)

Il: 03/01/1994

Altezza: 199 cm

Peso: 114 kg

Ruolo: seconda linea

Honours: 

Caps: 0

Presenze nello United Rugby Championship: 1

Presenze in EPCR Champions Cup: 0

Presenze in EPCR Challenge Cup: 16

Club precedenti: FC Grenoble (FRA), Vodacom Bulls (RSA), CA Brive (FRA), Section Paloise (FRA), Western Province (RSA)

Twitter: @MetUysJa

Instagram: @metuysja

Morisi e Coetzee lasciano la Benetton


Il Benetton Rugby comunica che gli atleti Luca Morisi e Andries Coetzee hanno risolto consensualmente i rispettivi contratti che li legavano al club biancoverde sino al 30 giugno 2023.

Arrivato a Treviso nel 2011 dai Crociati Rugby nelle vesti di permit player, Morisi ha trascorso in biancoverde 11 stagioni collezionando 91 presenze e mettendo a segno 6 mete.

“Io e la mia famiglia saremo sempre grati a Treviso per la maniera in cui sono stato accolto e per avermi regalato emozioni indimenticabili, amicizie vere e rare. Dopo aver visto andare via tanti amici, è arrivato anche il mio turno. Vado via con il cuore sereno, sperando di lasciare un buon ricordo nel cuore dei tifosi e della città. Grazie di tutto, Treviso sarà per sempre la mia casa e tornerò di sicuro in futuro per far crescere la mia famiglia” le dichiarazioni del centro italiano.

Il secondo partente è invece Andries Coetzee, estremo sudafricano, giunto la scorsa estate a Treviso provenendo dal club giapponese dei Kintetsu Liners; nel suo anno con la maglia dei Leoni ha raccolto 9 presenze.

Il saluto di Coetzee“Dopo un inizio dell’anno per me positivo, sfortunatamente ho dovuto lottare con un infortunio al ginocchio che ha reso difficile il mio rientro in condizione. Per me e la mia famiglia è molto triste lasciare Treviso perché è un posto incantevole dove vivere e siamo felici di esserci goduti ogni momento. Terremo questa città sempre vicino ai nostri cuori e speriamo di tornare un giorno. Per quanto riguarda la squadra, penso che abbiamo avuto una buona stagione e credo che la squadra abbia veramente tanto potenziale. Ai fan, un enorme ringraziamento per aver reso le partite casalinghe così speciali. Quando ripenserò alla mia stagione qui in Benetton, ricorderò sempre le voci dei nostri tifosi urlare “Leoni”. Auguro il meglio ai miei fantastici compagni di squadra, persone che potrò considerare amiche per la vita. Grazie mille al club ed a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa opportunità una realtà, in particolare il direttore generale Pavanello ed il team manager Ceccato che hanno fatto sentire me e la mia famiglia a casa”

Ecco le parole del direttore generale Antonio Pavanello“Di comune accordo abbiamo concluso un anno in anticipo i contratti di Morisi e Coetzee. Parliamo di due ragazzi fantastici dal punto di vista umano che probabilmente nella stagione appena conclusa, per ragioni diverse, non hanno avuto la fortuna di trovare ampi spazi e continuità. Ringrazio Boeboes, il quale non è mancato in professionalità e positività all’interno del gruppo ma soprattutto desidero ringraziare Luca per le 11 stagioni trascorse in biancoverde. E’ stato un giocatore che ha sicuramente lasciato il segno all’interno del club e penso che sia giusto per lui avere anche l’occasione di fare un’esperienza all’estero. Per entrambi il Benetton Rugby sarà sempre una seconda famiglia”

Le Zebre mettono sotto contratto il neo-campione d’Italia Muhamed Hasa

Un altro giovane talento di prima linea ha scelto di legarsi alle Zebre per continuare ad alimentare il suo percorso di crescita e la sua esperienza nel rugby internazionale. Si tratta del pilone destro del Petrarca Rugby Muhamed Hasa che proprio sabato scorso si è laureato campione d’Italia al Lanfranchi, battendo 19-6 i rivali storici di Rovigo nella finale del massimo campionato italiano Peroni TOP10.

L’ex Azzurrino ha firmato un contratto biennale con la franchigia federale con cui avrà la possibilità di esordire nei due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup e competere contro le principali formazioni d’Europa e Sudafrica.

Le dichiarazioni di Muhamed Hasa, neo-pilone destro delle Zebre Rugby: “Sono molto contento di quest’opportunità, è il coronamento di un sogno e l’inizio di un nuovo grande percorso. Non vedo l’ora di conoscere lo staff, entrare in sintonia con l’ambiente, con i miei nuovi compagni di squadra e poter scendere in campo con loro. Nel mio ruolo c’è una bella concorrenza interna e sarà stimolante competere per la maglia n° 3, in particolare con Ion con cui sono cresciuto in tutte le categorie giovanili della Nazionale. Non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti estivi e di dare il mio contributo al club che sta intraprendendo un ambizioso progetto tecnico di valorizzazione dei giovani”.

Nato a Tirana in Albania il 10 settembre 2001, Muhamed si è trasferito in Italia all’età di dieci anni, raggiungendo il papà a Milano insieme alla mamma e alla sorella.

Scopre il rugby in terza media, durante le ore di educazione fisica, su iniziativa di un professore di scienze motorie che lo indirizza verso il vicino club dell’A.S. Rugby Milano.

Dopo essersi messo in mostra con le categorie juniores della società biancorossa, all’età di diciott’anni entra nell’accademia zonale meneghina, collezionando tuttavia pochi minuti con la Nazionale U18 a causa di un infortunio che lo trattenne per un po’ di tempo lontano dal campo.

Nella stagione 2019/20 debutta nel campionato nazionale di Serie A con l’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” e nel Sei Nazioni U20, disputando tre partite prima dell’interruzione dovuta alla sopraggiunta emergenza “Covid-19”.

Nell’estate del 2020 passa al Petrarca Rugby con cui esordisce nella massima divisione italiana, ritrovando nel 2021 l’Azzurro dell’Italia U20 con cui scende in campo nelle prime quattro sfide del Sei Nazioni di categoria svoltosi a Cardiff.

Il potente pilone – 182 cm per 125 kg – è stato convocato al raduno dell’Italia Emergenti che sabato 11 giugno affronterà i Paesi Bassi al Battaglini di Rovigo; Muhamed raggiungerà la Cittadella del Rugby di Parma a fine giugno, ritrovando alle Zebre i precedenti compagni di Nazionale Andreani, Ferrari, Genovese, Gesi, Pani, Neculai, Rizzoli, Trulla e Zambonin.

Jacques du Toit firma con le Zebre

 La prima linea delle Zebre è pronta ad accogliere l’esperto e talentuoso Jacques du Toit, ex tallonatore dei Cheetahs e del Sudafrica U20.

Il 28enne proviene dal club del massimo campionato inglese del Bath e raggiungerà la Cittadella del Rugby di Parma il prossimo luglio, avendo dunque la possibilità di intraprendere la pre-season con i nuovi compagni di squadra con cui sarà legato per i prossimi due anni.

Le prime dichiarazioni del nuovo tallonatore delle Zebre Rugby, il sudafricano Jacques du Toit: “Parma è un posto magnifico dove poter dare il benvenuto al mio secondo bambino che nascerà in agosto. Sono molto contento di unirmi ai miei nuovi compagni di squadra ed impaziente di lavorare duramente con loro per portare il club in una posizione competitiva nel torneo affinché possa vincere con regolarità. Ho maturato molta esperienza nel corso della mia carriera in Sudafrica e in Premiership. Ho delle aspettative e degli obiettivi veramente ambiziosi e spero di poter aggiungere qualità al club e alla cultura delle Zebre”.

Giocatore di caratura internazionale e abituato a competere sui principali palcoscenici europei e sudafricani, Jacques rinforza un reparto che è in procinto di salutare le partenze dei tallonatori Oliviero Fabiani e Massimo Ceciliani.

Nato a Bloemfontein il 19 novembre 1993, du Toit è un prodotto della franchigia della sua città natale, i Cheetahs. Il n° 2 sudafricano percorre tutta la trafila delle giovanili dei Ghepardi, guadagnandosi nel 2013 una convocazione con gli Springboks U20 che chiusero al terzo posto il Mondiale di categoria in Francia; nella rosa dei Baby Boks di quell’anno era presente anche il seconda linea Dennis Visser, suo prossimo compagno di squadra a Parma.

Nel 2015 Jacques debutta nella prima squadra dei Cheetahs con cui vince la Currie Cup nel 2016 e nel 2019 e colleziona 11 presenze nel massimo campionato australe Super Rugby contro le più prestigiose formazioni d’Australia, Nuova Zelanda, Argentina, Sudafrica e Giappone.

La stagione 2017/18 lo vedrà nuovamente protagonista con la maglia biancoarancio, questa volta nell’allora Guinness PRO14, a seguito dell’apertura delle porte del torneo celtico ai Cheetahs e ai Southern Kings.

Dopo aver disputato 27 gare ufficiali e messo a segno due mete in PRO14 con la formazione del Free State, il tallonatore firma un contratto stagionale con l’altra franchigia dei Southern Kings con cui raccoglie altre 12 apparizioni nella competizione tra i due emisferi.

A partire dalla stagione 2020/21 è parte della rosa del Bath con cui partecipa al massimo campionato inglese Premiership e all’EPCR Challenge Cup. Proprio in coppa e proprio contro le Zebre avviene l’esordio del sudafricano col club del Somerset: la sfida degli ottavi di finale che il 2 aprile 2021 vide gli ospiti imporsi 35-27 al Lanfranchi grazie anche alla meta allo scadere dello stesso du Toit.

Jacques, che terminerà la stagione il 4 giugno scendendo in campo in casa dei penultimi in classifica Worcester Warriors, ha raccolto sin qui 32 presenze col Bath, ultimo nel girone unico della Premiership ma ancora in corsa per un dodicesimo posto che garantirebbe la qualificazione alla Challenge Cup 2022/23.

La scheda di Jacque du Toit, tallonatore delle Zebre Rugby:

Nome: Jacques

Cognome: du Toit

Nato a: Bloemfontein (RSA)

Il: 16/11/1993

Altezza: 183 cm

Peso: 106 kg

Ruolo: tallonatore

Honours: Sudafrica U20

Caps: 0

Presenze nello United Rugby Championship: 39

Presenze in EPCR Champions Cup: 0

Presenze in EPCR Challenge Cup: 6

Club precedenti: Bath (ENG), Southern Kings (RSA), Cheetahs (RSA)

Instagram: @jacques_dutoit2

Damiano Mazza è un giocatore delle Zebre

l prodotto della Rugby Parma Damiano Mazza torna a giocare nella città in cui è cresciuto. E lo farà da protagonista, come già in passato con lo storico club gialloblù, vestendo questa volta la maglia delle Zebre.

Il giovane centro ha infatti firmato un contratto biennale con la franchigia federale che partecipa ai due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup. Una grossa opportunità per il 23enne che, dopo aver rappresentato l’Italia U20 al Sei Nazioni e al Mondiale di categoria, potrà confrontarsi con continuità nei prestigiosi palcoscenici europei e sudafricani calcati dal XV del Nord Ovest.

Le prime dichiarazioni del nuovo centro delle Zebre Rugby Damiano Mazza“Le Zebre per me rappresentano un’istituzione importante, sono molto di più di una franchigia del territorio. E’ dal 2012 che vado al Lanfranchi a vedere le partite, fermandomi a fine gara a raccogliere gli autografi dei giocatori. Sono molto fiducioso e contento di far parte di questo club. Per me che sono cresciuto a Parma è un sogno, oltre che una bellissima opportunità. Sono contento di potermi confrontare col massimo livello del rugby in Italia. Il mio primo obiettivo sarà prendere la confidenza necessaria per farmi trovare pronto in campo. Non vedo l’ora di cominciare: poter ritrovare Fabio Roselli, oltre che molti vecchi compagni di Nazionale e di squadra a Calvisano non potrà che favorire il mio inserimento in squadra”.

Nato a Montecchio Emilia il 16 febbraio 1999, Damiano è cresciuto a Lesignano de’ Bagni in provincia di Parma dove scopre il rugby all’età di cinque anni, seguendo le orme del fratello maggiore.

La sua prima esperienza con la palla ovale avviene grazie al progetto di promozione sportiva che la Rugby Parma svolgeva nei campi della provincia. E’ proprio il club fondato nel 1931 a dare i natali rugbistici al giovane Damiano che percorre tutta la trafila delle giovanili della società tre volte campione d’Italia fino all’U18, iniziando nel 2015 il percorso di formazione federale che lo porterà dall’accademia zonale di Remedello a debuttare nel 2017 nel massimo campionato italiano Serie A con l’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”.

Nel 2018 Mazza passa al Rugby Calvisano, non prima di esordire con l’Italia U20. Già protagonista con la maglia della Nazionale U17 e U18, il centro parmense scende in campo con gli Azzurrini di coach Roselli al Sei Nazioni e al Mondiale di categoria nel 2018 e nel 2019.

Damiano, che ha già debuttato nell’EPCR Challenge Cup con i bresciani collezionando sei presenze in coppa nella stagione 2019/20, è attualmente impegnato insieme ai suoi compagni di squadra nella preparazione della semifinale di ritorno col Petrarca Padova del massimo campionato Peroni TOP10 che si svolgerà sabato 14 maggio al Plebiscito alle ore 18.05, sfida trasmessa in diretta sui canali di Rai Sport.

Il prossimo luglio si unirà alle Zebre dove, oltre a coach Roselli, ritroverà molti compagni di Nazionale e di club a Calvisano come Bianchi, Biondelli, Casilio, D’Onofrio, Fusco, Lucchin, Manfredi, Nocera, Rizzi, Stoian, Trulla, Venditti e Zambonin.

Padovani rinnova con la Benetton

Un rinnovo di peso in casa biancoverde. Il Benetton Rugby è infatti lieto di annunciare il prolungamento del contratto, sino al 30 giugno 2024, di Edoardo Padovani. L’estremo è uno dei giocatori più impiegati dallo staff biancoverde e tra i più rappresentativi della nazionale italiana.

Giocatore versatile nato a Venezia il 15 maggio 1993, alto 189 cm per 88 kg, Padovani è cresciuto nelle giovanili del Mogliano Rugby. Sin da piccolo le sue qualità gli consentono di ricoprire diversi ruoli sia della mediana che nella linea dei trequarti. Dopo un biennio di formazione trascorso nell’accademia federale “Ivan Francescato”, nell’estate del 2012 Edoardo torna a Mogliano in cui vince da protagonista il titolo di Campione d’Italia. Ad inizio della stagione 2014/2015, a soli 21 anni, passa in PRO12 per vestire la maglia delle Zebre. Con la franchigia federale Padovani ha trascorso sino all’annata 2019/2020 cinque stagioni e mezzo mettendo insieme 83 presenze e 127 punti. Nella carriera di Padovani, precisamente nel 2017, anche una parentesi di sei mesi in TOP14 nell’RC Toulon. Nel 2014, con la Nazionale Emergenti in Georgia disputa la Tbilisi Cup. Infine, il 14 febbraio 2016 l’allora C.T. della nazionale italiana Jacques Brunel fa esordire Padovani a Roma contro l’Inghilterra. Da quel momento Edoardo ha vestito la maglia della Nazionale Maggiore in 35 occasioni, prendendo parte a 6 Sei Nazioni e ad una Coppa del Mondo. In maglia azzurra ha totalizzato 81 punti, frutto di diversi piazzati e di nove mete, l’ultima indimenticabile segnata a Cardiff nella storica vittoria dell’Italia in Galles nel Sei Nazioni 2022.

Padovani dal 2020 indossa la maglia del Benetton Rugby e in biancoverde sta mostrando tutte le sue qualità. Utility back di indiscusso livello ed esperienza, Edoardo ha collezionato in due anni 23 presenze, farcite da 49 punti, sei mete e tanti gettoni presi grazie ai suoi calci. Padovani, estremo di formazione, può essere schierato pure ala e apertura. Dotato di lunga gittata, dispone di un kicking game di grande affidabilità ed è un “finisher” non indifferente in zona mete. Per lui altri due anni con la maglia dei Leoni.

“Sono onorato di poter continuare questo percorso che già negli ultimi due anni mi ha insegnato tanto sia a livello professionale che personale. Non vedo l’ora affrontare le nuove sfide che ci aspettano continuando a crescere e migliorare sia individualmente che di squadra” racconta Edoardo Padovani.

“Edoardo rappresenta la nostra diciassettesima confermasi tratta un professionista disciplinato e nel pieno della maturazione sportiva. Nelle due stagioni trascorse la sua duttilità e la costanza di rendimento ci hanno permesso di poter fare tanto affidamento su di lui. Sulla base di queste valutazioni e sulla progettualità futura del club, siamo contenti di continuare ad avere Edoardo con noi anche per i prossimi due anni” il pensiero di Antonio Pavanello, dg del Benetton Rugby.

Il neozelandese Scott Scrafton è un nuovo giocatore della Benetton


Il Benetton Rugby rinforza il reparto delle seconde linee ed è felice di annunciare l’ingaggio di Scott Scrafton. Il seconda linea neozelandese ha firmato un contratto che lo legherà ai colori biancoverdi dall’1 luglio 2022 sino al 30 giugno 2025.

Scott Scrafton è nato il 18 aprile 1993 ad Auckland, in Nuova Zelanda. Alto 200 cm per 120 kg, Scrafton è un seconda linea di assoluta esperienza e affidabilità, pronto a cimentarsi nella prima esperienza in terra europea, dopo una carriera nell’emisfero australe. La carriera ad alto livello di Scrafton parte proprio da Auckland, sua città natale, dove dal 2014 al 2021 ha indossato la maglia degli Auckland Rugby nel torneo di National Provincial Championship. Per di più Scrafton, dal 2016 al 2019, ha fatto parte della storica franchigia dei Blues che partecipa al Super Rugby. Sono 42 le presenze raccolte con Auckland ed una la meta messa a segno, 22 invece le apparizioni con i Blues e 4 le marcature. Nel 2020 il passaggio agli Hurricanes, ad oggi con la casacca della franchigia di Wellington ha collezionato 27 presenze tra Super Rugby e torneo Super Aotearoa, diventando un leader in campo. Scrafton è il ritratto del seconda linea in piena fase di maturazione rugbistica, in grado di destreggiarsi ottimamente in touche, maul e mischia. Dotato di una fisicità dominante, Scott sa farsi sentire nelle pulizie in ruck e nel gioco aereo.

“Sono molto felice di firmare con un club ambizioso come il Benetton Rugby ed entusiasta di poter contribuire alla crescita del club. Ho avuto modo di parlare con ex giocatori e tutti si sono espressi in modo positivo sul loro periodo trascorso a Treviso. Le strutture sono di livello mondiale e i fan sono estremamente appassionati. Non vedo l’ora di mettermi alla prova in competizioni come lo United Rugby Championship. Voglio avere un grande impatto nel club, giocando bene sul campo sin da subito” racconta Scrafton, pronto alla nuova esperienza in biancoverde.

“Con la partenza di Irnè, ci siamo tempestivamente mossi sul mercato alla ricerca di un giocatore d’esperienza che potesse continuare a garantirci qualità nel reparto trovando nel profilo di Scott le similarità a questo identikit. Parliamo di un seconda linea molto mobile, in possesso di caratteristiche fisiche importanti alle quali aggiunge doti di leadership dentro e fuori dal campo. Inoltre Scrafton è un abile ball carrier ed esperto nel chiamare le touche” queste le dichiarazioni di Antonio Pavanello, direttore generale del Benetton Rugby.

Dalla Benetton agli Harlequins: dopo 5 stagioni Irné Herbst lascia i Leoni


Il Benetton Rugby annuncia che Irné Herbst al termine dell’attuale stagione sportiva, 30 giugno 2022, si trasferirà in Inghilterra agli Harlequins in Gallagher Premiership, dopo cinque stagioni trascorse in maglia biancoverde.

Arrivato a Treviso cinque anni fa dai sudafricani dei Blue Bulls, Herbst ha sino ad oggi collezionato 77 presenze e 2 mete in maglia biancoverde.

Il Benetton Rugby intende salutare Irné ed auguragli il meglio per il prosieguo della sua carriera sportiva.

“Gli anni trascorsi in Italia sono stati i più belli della mia vita. Voglio ringraziare tutti i giocator e lo staff tecnico per il ruolo che hanno svolto nel creare ricordi indimenticabili. In particolare voglio ringraziare Antonio per aver creduto in me, permettendo a me ed alla mia famiglia di vivere momenti speciali. Saluto i nostri tifosi che sono stati sempre molto affettuosi. Treviso mi mancherà ma è arrivato il momento di lasciarci. Grazie di tutto” queste le dichiarazioni di Irné Herbst.

Ecco le parole del direttore generale Antonio Pavanello“La partenza di Irné è senza dubbio un dispiacere importante, siamo consapevoli che come giocatore e come persona era un riferimento all’interno del nostro club. Parliamo di un giocatore arrivato a Treviso cinque anni fa e che con la sua personalità e l’impegno mostrato in campo è diventato un beniamino dei nostri tifosi. Intendo ringraziare Herbst per le stagioni disputate qui, è anche merito di una professionalità encomiabile come la sua se il club negli ultimi anni è cresciuto e si è affermato in Europa. L’intero Benetton Rugby gli augura il meglio per il prosieguo della sua carriera sportiva sperando di poterci rincontrare sui campi da rugby”

Finale di stagione alle Zebre per Franco Smith Jr

Il giovane centro Franco Smith Jr si aggrega alla rosa delle Zebre in vista della fine della stagione 2021/22 che vedrà Sisi e compagni scendere in campo in casa dei Cardiff Rugby, del Benetton Rugby e del Connacht.

Il 22enne sudafricano proviene dall’altra franchigia italiana del Benetton Rugby e ha già raggiunto la Cittadella del Rugby di Parma unendosi alla squadra allenata da coach Roselli in qualità di permit player; un trasferimento che si colloca sulla scia del propositivo dialogo tra le due formazioni e in linea con i principi di sviluppo tecnico definiti dalla Federazione Italiana Rugby per la crescita dell’Alto Livello del rugby italiano.

Nato a Newport in Galles il 3 maggio 2000, Smith è un noto figlio d’arte (papà Franco ricopre l’incarico di responsabile dell’Alto Livello per la FIR ed è stato ct dell’Italia). Dopo aver iniziato a giocare a rugby con le giovanili del Benetton Rugby, il giovane trequarti si trasferisce in Sudafrica, militando tra il 2014 e il 2018 col Grey College di Bloemfontein.

Smith entra quindi nell’University of the Free State, ricevendo successivamente una chiamata dai Cheetahs con cui esordisce nel campionato nazionale Currie Cup U21.

Nel 2020 ritorna in Italia ed approda al Rugby Colorno con cui debutta nel massimo campionato italiano Perona TOP10, trasferendosi al Benetton Rugby al termine della stagione 2020/21.

Il n° 12 sudafricano è a caccia della sua prima presenza nello United Rugby Championship, traguardo che potrebbe raggiungere venerdì 6 maggio in occasione della trasferta delle Zebre al Cardiff Arms Park, sfida valevole per il recupero del 12° turno del torneo, in programma alle ore 20:35 italiane con diretta su Mediaset Infinity.

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