Il terza linea italo-argentino Guido Volpi rinforza il pack delle Zebre

Zebre Rugby Club è lieto di comunicare l’ingaggio del terza linea italo-argentino Guido Volpi.

Il flanker originario di Quilmes proviene dai Doncaster Knights, club del campionato di seconda divisione inglese Championship, e vanta sette presenze ufficiali con la franchigia gallese degli Ospreys con cui ha debuttato nell’allora Guinness PRO14 e nelle due coppe europee EPCR Champions e Challenge Cup.

Il 26enne ha firmato un contratto biennale con la franchigia federale e si unirà ai nuovi compagni di squadra in vista della prossima prossima pre-stagione.

Il potente flanker – 193 cm per 112 kg – avrà dunque la possibilità di tornare a giocare nel prestigioso torneo internazionale United Rugby Championship, ma anche di mettersi in mostra per ritagliarsi uno spazio in Azzurro; Guido infatti è infatti in possesso del doppio passaporto italo-argentino ed è eleggibile per la Nazionale Italiana in virtù delle sue chiare origini italiane: la nonna paterna e i nonni materni sono infatti rispettivamente originari delle provincie di Cosenza e Macerata.

Le prime dichiarazioni del nuovo terza linea delle Zebre Rugby, il 26enne italo-argentino Guido Volpi: “Sono molto contento di unirmi alle Zebre e di tornare a giocare e a confrontarmi con giocatori di un torneo così prestigioso come lo United Rugby Championship. Sono consapevole che in squadra nel mio ruolo c’è un’elevata concorrenza interna. Per me è una bella opportunità ma anche una grande sfida: sono impaziente di raggiungere Parma e di iniziare gli allenamenti con i miei nuovi compagni di squadra”.

Guido Volpi nasce Quilmes nella provincia di Buenos Aires il 22 agosto 1995. La sua prima esperienza col rugby avviene a livello scolastico all’età di undici anni con la selezione dell’istituto St Georges. Guido entra quindi a far parte del Club Universitario de Quilmes, perfezionando il suo percorso di crescita con la squadra di Buenos Aires dell’Old Georgian Rugby con cui si guadagna la convocazione per la selezione provinciale e con l’Argentina U18.

All’età di diciannove anni ritorna al CUQ con cui disputa due stagioni in prima squadra prima di trasferirsi a Narbonne in Francia ed esordire con la selezione U23 nel campionato di seconda divisione degli Espoirs, guidando anche da capitano gli occitani al termine della stagione 2017/18.

Nell’estate del 2018 passa agli Ospreys con cui debutta in Guinness PRO14, collezionando la sua prima presenza il 14 settembre 2018 al Musgrave Park entrando in campo al 49’ al posto di Morgan Morris. Volpi trascorre una stagione e mezzo a Swansea, rappresentando sia la selezione cadetta in Celtic Cup che la prima squadra con cui esordisce anche in Challenge Cup e in Champions Cup, disputando la sua unica gara nella massima coppa europea il 13 dicembre 2019 a Parigi in casa del Racing 92.

Nel gennaio del 2020 viene ceduto in prestito ai Doncaster Knights che lo riconfermano per altre due stagioni in Championship. Negli ultimi due anni Guido ha raccolto 34 presenze e segnato 5 mete con i Knights che hanno recentemente chiuso la stagione 2021/22 al secondo posto nel campionato di seconda divisione inglese con 77 punti. Tre in meno dei vincitori Ealing Trailfinders.

Erich Cronjé rinnova con le Zebre

Dopo una positiva stagione d’esordio con le Zebre condita da 13 presenze e tre mete nei due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup, il centro sudafricano Erich Cronjé ha scelto di prolungare la sua esperienza con la maglia del XV del Nord Ovest per altre due stagioni.

Le dichiarazioni di Erich Cronjé, al suo primo rinnovo con le Zebre Rugby: “Sono molto orgoglioso di rinnovare per altre due stagioni la mia esperienza con le Zebre. Il mio motto nella vita è ‘essere sempre l’1 % meglio di ieri e credere nel processo di crescita’. Sono felice ed entusiasta di contribuire con tutto me stesso allo sviluppo del club, un compito che reputo prioritario nei miei obiettivi personali. Ringrazio la società e lo staff tecnico per la fiducia riposta in me, cercherò di ricambiarla al meglio”.

Nato a Kempton Park il 1 gennaio 1997, il duttile trequarti è alla sua prima stagione al club e si è unito alla rosa allenata da coach Roselli lo scorso autunno, giocando la sua prima partita il 9 ottobre in casa dei campioni in carica del Leinster.

Non fu un debutto in campionato per il prodotto dell’academy dei Bulls: prima di unirsi ai ducali Cronjé aveva infatti già collezionato 10 presenze nell’allora Guinness PRO14 con l’ex franchigia di Port Elizabeth dei Southern Kings.

Nonostante l’ingresso in rosa a stagione in corso, il 25enne ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nella linea dei trequarti della franchigia parmigiana. Ne sono una testimonianza i ben 955 minuti giocati sin qui con le Zebre: cifra che fa dell’ex centro della formazione sudafricana dei Pumas l’atleta più impiegato dallo staff tecnico del club dopo l’estremo vicentino Jacopo Trulla (primo con 1069 minuti).

Cronjé, che ha firmato fino al 30 giugno 2024, è attualmente impegnato insieme ai suoi compagni di squadra nella preparazione della sfida di sabato 30 aprile, quando Sisi e compagni disputeranno la loro ultima gara della stagione al Lanfranchi, ospitando i Gallesi Dragons nel 17° turno dello United Rugby Championship.

Joaquin Riera prolunga con la Benetton sino al 30 giugno 2024

Continuano le conferme in casa biancoverde. Il Benetton Rugby è infatti lieto di annunciare il prolungamento del contratto di Joaquin Riera sino al 30 giugno 2024.

Alto 182 cm x 90 kg, Riera in questa annata sta ricavando diverso spazio e minutaggio in campo, tanto da essere utilizzato dallo staff tecnico di coach Marco Bortolami sia come primo che come secondo centro. In carriera l’argentino classe 1994, è stato nazionale giovanile argentino fino alla Coppa del Mondo Under 20 del 2014, vestendo fino al 2017 la maglia della selezione della Provincia di Tucuman e quella della Nazionale Seven. Joaquin ha poi conosciuto la prima volta il campionato d’Eccellenza italiano nel 2014 quando militò a L’Aquila. Nel 2017 il passaggio dell’utility back argentino al Petrarca Rugby, dove ha collezionato in tre stagioni, tra Eccellenza e Top12, 41 presenze e 84 punti – frutto di 16 mete totali – conquistando il campionato nel 2018. Dall’estate 2019, Riera è stato inserito nel gruppo dei permit player aggregati ai Leoni biancoverdi e dall’estate del 2020 è divenuto definitivamente un giocatore del Benetton Rugby. Pian piano ha scalato posizioni nelle gerarchie trevigiane e nell’annata in corso è un riferimento tra i trequarti biancoverdi. È arrivato a raccogliere 31 presenze con i Leoni, segnando una meta. Riera è dotato di buonissime skills offensive, in pieno sviluppo, in grado di compiere break che spaccano le difese avversarie. Inoltre sa destreggiarsi anche in fase difensiva, per un elemento in costante miglioramento.

“Ringrazio il club per avermi dato la possibilità di continuare il mio percorso di crescita in questa fantastica realtà. Per me è un onore vestire questi colori e continuerò a lavorare per ripagare la fiducia della società” le dichiarazioni di Joaquin Riera alla firma del rinnovo.

“Con il prolungamento di Joaquin confermiamo una pedina importante della nostra linea arretrata, nonché uno dei trequarti più impiegati in stagione. Si tratta di un giocatore capace di offrire diverse soluzioni tattiche al nostro gioco grazie alle pregevoli qualità sia in fase offensiva che difensiva, oltre che alla capacità di saper ricoprire indistintamente il ruolo di primo o secondo centro” ha detto il dg dei Leoni Antonio Pavanello.

Le Zebre si assicurano il talento dell’ala dell’Italia Emergenti Simone Gesi

Il talentuoso trequarti Simone Gesi ha firmato un contratto biennale con la franchigia federale che partecipa ai due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup.

Nato a Livorno il 23 maggio 2001, il giovane n° 11 proviene dal club del massimo italiano Rugby Colorno con cui si è messo in mostra nelle ultime due stagioni, collezionando 29 presenze ufficiali, mettendo a segno 16 mete e debuttando con l’Italia A e l’Italia Emergenti nella passata finestra dei test match autunnali.

Gesi, che lo scorso marzo è stato anche convocato senza però esordire con la Nazionale maggiore in vista delle due sfide del Guinness Sei Nazioni contro Scozia e Galles, è un prodotto dello storico club biancoverde Livorno Rugby, società per cui milita anche suo fratello Alessandro, mediano d’apertura/estremo classe 2003, anch’egli convocato con la nazionale U18.

La passione per la palla ovale è di casa nella famiglia di Simone: suo padre Stefano, suo zio Andrea e suo nonno paterno Silvano sono stati infatti a lungo protagonisti con ottimi risultati nella massima lega con i labronici.

Dopo aver percorso tutta la trafila delle giovanili nel club toscano ed aver esordito nel 2018 nel campionato di Serie B, Gesi ha debuttato l’anno scorso con l’Italia U20 nel Sei Nazioni di categoria, segnando due mete nelle cinque partite in cui è sceso in campo da titolare nel ruolo di ala, posizione preferitogli dal ct Massimo Brunello rispetto a quella di apertura con cui si distinse nella prima squadra livornese.

Il 20enne è già arrivato a Parma dove ha ritrovato i precedenti compagni di U20 Andreani e Neculai e dove ha già iniziato ad allenarsi con le Zebre, scendendo in campo da permit player nella sfida di Challenge Cup in casa dei Newcastle Falcons e nelle tre gare di United Rugby Championship contro Cell C Sharks, Scarlets ed Edinburgh Rugby, segnando persino una meta nella trasferta scozzese di venerdì scorso.

Le prime dichiarazioni della nuova ala delle Zebre Rugby, Simone Gesi“Sono molto contento di iniziare questo nuovo percorso club che mi offrirà la possibilità di confrontarmi con giocatori di alto livello e con degli standard di lavoro elevati. E’ un grande stimolo di crescita, mi impegnerò ogni giorno per ripagare la fiducia dei miei compagni di squadra, dello staff e di tutta la società. Ho accettato di venire alle Zebre perché sento di poter essere protagonista del progetto tecnico e societario che il club sta intraprendendo dentro e fuori dal campo. Il mio principale obiettivo è crescere, dare il mio contributo alla squadra e trarre il meglio da questa mia nuova esperienza nel rugby internazionale”.

LE ZEBRE SI ASSICURANO IL TALENTO DELL’ALA DELL’ITALIA EMERGENTI SIMONE GESI

Parma, 26 aprile 2022 – Il talentuoso trequarti Simone Gesi ha firmato un contratto biennale con la franchigia federale che partecipa ai due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup.

Nato a Livorno il 23 maggio 2001, il giovane n° 11 proviene dal club del massimo italiano Rugby Colorno con cui si è messo in mostra nelle ultime due stagioni, collezionando 29 presenze ufficiali, mettendo a segno 16 mete e debuttando con l’Italia A e l’Italia Emergenti nella passata finestra dei test match autunnali.

Gesi, che lo scorso marzo è stato anche convocato senza però esordire con la Nazionale maggiore in vista delle due sfide del Guinness Sei Nazioni contro Scozia e Galles, è un prodotto dello storico club biancoverde Livorno Rugby, società per cui milita anche suo fratello Alessandro, mediano d’apertura/estremo classe 2003, anch’egli convocato con la nazionale U18.

La passione per la palla ovale è di casa nella famiglia di Simone: suo padre Stefano, suo zio Andrea e suo nonno paterno Silvano sono stati infatti a lungo protagonisti con ottimi risultati nella massima lega con i labronici.

Dopo aver percorso tutta la trafila delle giovanili nel club toscano ed aver esordito nel 2018 nel campionato di Serie B, Gesi ha debuttato l’anno scorso con l’Italia U20 nel Sei Nazioni di categoria, segnando due mete nelle cinque partite in cui è sceso in campo da titolare nel ruolo di ala, posizione preferitogli dal ct Massimo Brunello rispetto a quella di apertura con cui si distinse nella prima squadra livornese.

Il 20enne è già arrivato a Parma dove ha ritrovato i precedenti compagni di U20 Andreani e Neculai e dove ha già iniziato ad allenarsi con le Zebre, scendendo in campo da permit player nella sfida di Challenge Cup in casa dei Newcastle Falcons e nelle tre gare di United Rugby Championship contro Cell C Sharks, Scarlets ed Edinburgh Rugby, segnando persino una meta nella trasferta scozzese di venerdì scorso.

Le prime dichiarazioni della nuova ala delle Zebre Rugby, Simone Gesi: “Sono molto contento di iniziare questo nuovo percorso club che mi offrirà la possibilità di confrontarmi con giocatori di alto livello e con degli standard di lavoro elevati. E’ un grande stimolo di crescita, mi impegnerò ogni giorno per ripagare la fiducia dei miei compagni di squadra, dello staff e di tutta la società. Ho accettato di venire alle Zebre perché sento di poter essere protagonista del progetto tecnico e societario che il club sta intraprendendo dentro e fuori dal campo. Il mio principale obiettivo è crescere, dare il mio contributo alla squadra e trarre il meglio da questa mia nuova esperienza nel rugby internazionale”.

La scheda di Simone Gesi, ala delle Zebre Rugby:

Nome: Simone

Cognome: Gesi

Nato a: Livorno

Il: 23/05/2001

Altezza: 183 cm

Peso: 80 kg

Ruolo: ala

Honours: Italia Emergenti, Italia A, Italia U20, Italia U18

Caps: 

Presenze nello United Rugby Championship: 3

Presenze in EPCR Champions Cup: 0

Presenze in EPCR Challenge Cup: 1

Club precedenti: Rugby Colorno, Livorno Rugby

Instagram: @simone_gesi_10.smy

L’Azzurrino Lorenzo Pani rinforza la rosa delle Zebre per questo finale di stagione

 La rosa delle Zebre è lieta di dare il benvenuto al giovane n° 11 Lorenzo Pani, trequarti 19enne proveniente dall’altra franchigia italiana del Benetton Rugby con cui ha collezionato tre presenze ufficiali nel corso della stagione 2021/22, bagnando il suo debutto nello United Rugby Championship e nell’EPCR Challenge Cup.

Contestualmente all’arrivo a Parma dell’ala toscana, Zebre Rugby Club saluta Mattia Bellini che ha già raggiunto la formazione biancoverde con cui sarà legato fino al termine della stagione.

Tutta la Società, lo staff e i compagni di squadra salutano il 31 volte Azzurro che lascia il club dopo 67 gare ufficiali e 21 mete segnate nel corso delle ultime sei stagioni.

A Mattia va un sentito ringraziamento per il contributo, l’impegno e la dedizione alla maglia espressi in questi ultimi anni e un caloroso in bocca al lupo in vista della sua nuova avventura con i Leoni.

Nato a Firenze il 4 luglio 2022, Lorenzo Pani sarà a disposizione di coach Roselli per questo finale di stagione, con possibilità di estendere ulteriormente la sua militanza col XV del Nord Ovest per le prossime annate sportive.

Dopo aver indossato la maglia dell’Italia U18, il prodotto del Sesto Rugby e dei Cavalieri Union Prato ha esordito nel 2021 nel Sei Nazioni U20 ed è stato impiegato anche quest’anno dal ct Massimo Brunello nel torneo di categoria che ha visto gli Azzurrini imporsi sui pari età inglesi, scozzesi e gallesi raggiungendo uno storico quarto posto nella competizione.

Antonio Rizzi rinnova con le Zebre fino al 2024

Il giovane e talentuoso n° 10 Antonio Rizzi continuerà a dirigere la trequarti delle Zebre fino al 30 giugno 2024.

Dopo due positive stagioni a Parma condite da 35 presenze e 163 punti segnati col XV del Nord Ovest, il 24enne friulano – fresco della nomina di Player of the match nella sfida in casa dei Newcastle Falcons – ha deciso di prolungare di altri due anni la sua permanenza con in franchigia, proseguendo così il suo percorso di crescita nel rugby internazionale.

Le parole del mediano d’apertura Antonio Rizzi, al suo primo rinnovo con le Zebre: “Sono contento e soddisfatto di aver rinnovato con le Zebre. Nelle ultime due stagioni ho raccolto minuti importanti e sento di aver dato il mio contributo alla squadra. E’ una bella soddisfazione personale, sono felice di poter continuare a crescere e confrontarmi con l’alto livello di questo campionato, ora che comincia il mio quinto anno nel torneo. Ringrazio la Società e lo staff tecnico per la fiducia nei miei confronti. Cercherò di ricambiarla al meglio in campo”.

La carriera di Rizzi comincia nelle giovanili della Leonorso Rugby Udine, club della sua città natale, di cui è stato anche capitano e con cui ha vinto il Trofeo Topolino nel 2010 e ancora nel 2012, ricevendo in entrambe le occasioni la nomina di miglior giocatore del torneo.

Giocatore solido e cresciuto nelle percentuali dalla piazzola, il trequarti friulano passa successivamente al Mogliano Rugby con cui si laurea campione d’Italia U18 nel 2016. In quello stesso anno partecipa da vicecapitano all’Europeo U18 a Cardiff e al Sei Nazioni U20, debuttando il 12 febbraio 2016 a San Donà di Piave nel secondo turno del torneo contro l’Inghilterra.

Ritrova coach Roselli – attuale capo allenatore delle Zebre – l’anno successivo, una stagione ricca di soddisfazioni per l’Italia U20 che chiuse il Mondiale di categoria in Georgia ad uno storico ottavo posto.

Nell’estate del 2017 firma il suo trasferimento al Petrarca Padova, indossa nuovamente la maglia Nazionale U20 e si laurea campione d’Italia nel 2018, superando 19-11 il Calvisano nella finalissima del Plebiscito.

Il n° 10 approda dunque a Treviso esordendo in campionato celtico, in Challenge Cup e in Champions Cup col Benetton Rugby. Dopo due stagioni, 24 presenze, cinque mete e 62 punti segnati coi Leoni, Antonio firma il suo passaggio alle Zebre, squadra con cui si è guadagnato la convocazione al raduno della Nazionale maggiore in vista del Sei Nazioni 2020, senza però esordire con l’Italia.

Rizzi – che è sempre rimasto nell’orbita dell’attenzione dello staff tecnico Azzurro – è stato uno dei protagonisti della vittoria dell’Italia A sull’Uruguay dello scorso novembre.

Benetton Rugby: i tre permit player Da Re, Drago e Drudi diventano Leoni


Già integrati nella rosa del Benetton Rugby da qualche stagione, adesso Giacomo Da Re, Filippo Drago e Matteo Drudi saranno a tutti gli effetti giocatori biancoverdi. È il percorso che accomuna i tre permit player; contratto sino al 30 giugno 2024 per i primi due e 2025 per il terzo.

Giacomo Da Re – 29.03.1999 – 181 cm x 83 kg – Estremo/Mediano d’apertura

Giacomo nasce a Treviso il 29 marzo 1999. Inizia a giocare nel settore giovanile del Benetton Rugby dall’età di 6 anni. Segue la trafila del vivaio biancoverde e nel 2015 milita per due anni nell’Accademia FIR di Mogliano. Nell’estate del 2017 diventa un giocatore del Mogliano Rugby. Da Re è un’utility back dotato di un ottimo gioco al piede, di un cambio di passo sontuoso e di una visione di gioco in perenne crescita. Può essere utilizzato indifferentemente sia come mediano di apertura che estremo. In quattro anni ha indossato la maglia del Mogliano in 47 occasioni di TOP10, siglando quattro mete. Da tre anni è nel giro della prima squadra del Benetton Rugby, prima da giocatore invitato al raduno e poi da permit player. Da giugno 2021 è divenuto un permit player della Femi CZ Rovigo e ha raccolto sei presenze con i Bersaglieri, siglando una meta. Inoltre, nella stagione in corso coach Bortolami e il suo staff gli hanno dato fiducia, al momento per lui 4 presenze ed una meta. Il suo curriculum rugbistico è farcito anche da cinque caps con l’Italrugby nel Sei Nazioni U20 del 2019 e da ulteriori 3 gettoni nel Mondiale U20 del 2019. Nel Sei Nazioni 2022 ha fatto parte del gruppo della Nazionale Maggiore Italiana.

“Per me è un sogno che si avvera. Ho iniziato a giocare a rugby all’età di 6 anni proprio in questo club e fin dal mio inizio non ho altro che desiderato di poter, un giorno, vestire questi colori e giocare allo Stadio Monigo. Sono davvero entusiasta di questa grande opportunità che mi è stata e non vedo l’ora di iniziare questa mia nuova avventura” commenta felice Da Re.

Filippo Drago – 24.12.2001 – 186 cm x 96 kg – Centro

Nato a Treviso, Filippo è un centro molto abile sia in fase offensiva che difensiva. Cresciuto passando per il Centro di Formazione Permanente di Treviso e attraversato il cammino in Nazionale Under 17 e Under 18, si è messo in mostra nel Sei Nazioni Under 20 di un anno fa. Drago nella passata stagione è stato inoltre un punto fisso del Mogliano Rugby. Nello scorso TOP10 ha disputato 13 partite, segnando tre mete e tenendo un livello di prestazione importante per un giovane della sua età. Diviso tra Mogliano e Benetton in veste di permit, quest’anno – alle prime armi con il rugby internazionale dei più grandi – ha conquistato 5 caps con la prima squadra dei Leoni (4 in URC e 1 in Challenge Cup) grazie ad un apporto costante in tutte e due le fasi del campo. Drago che arricchirà il plotone di centri a disposizione dello staff tecnico biancoverde.

“Sono molto felice dei progressi fatti in questa stagione e ancora di più di essere riuscito a scendere in campo con il Benetton Rugby. Sono felice di continuare la mia avventura qui come giocatore a tutti gli effetti, era il mio obiettivo a breve termine e sono felice di averlo raggiunto. So di avere ampi margini di crescita, e penso che un ambiente professionistico come quello del Benetton mi possa aiutarmi nella mia formazione. Ringrazio il club per la fiducia e non vedo l’ora di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera rugbistica” le parole entusiaste di Drago al momento della firma.

Matteo Drudi – 30.09.2000 – 183 cm x 113 kg – Pilone sinistro

Romano, Drudi è cresciuto rugbisticamente nella Tivoli Rugby e nell’Unione Rugby Capitolina, per poi difendere i colori del Frascati Rugby Club. È stato ammesso al primo anno accademico del centro di formazione FIR Under 18 nella stagione 2016/2017. Invitato tre anni fa ad aggregarsi al raduno estivo del Benetton Rugby, Drudi ha rappresentato la nazionale italiana nelle selezioni Under 17, Under 18 e Under 20. Ha partecipato al Mondiale U20 2019 e al Sei Nazioni U20 2019 e 2020, raccogliendo in totale 13 presenze e 3 mete. Colpito dalla sfortuna, nell’estate del 2020 Drudi ha subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Dopo quasi un anno in infermeria diviso tra riabilitazione e lavoro individuale di recupero, è tornato in pianta stabile dal 2021 ad allenarsi con Duvenage, Lamaro e compagni. Durante l’attuale stagione sta mostrando le spiccate qualità di cui dispone, in particolare in mischia e in campo aperto. Ad oggi ha raccolto 4 presenze con la casacca dei Leoni, oltre a 10 presenze in Top10 col Mogliano togliendosi lo sfizio di marcare 2 mete.

“Sono contento per questa importante firma, è un piccolo sogno che si realizza, specialmente dopo l’infortunio avuto lo scorso anno. Ringrazio il club per la fiducia dimostrata nei miei confronti, fiducia che non vedo l’ora di ripagare in campo” dice soddisfatto Drudi.

Il direttore generale dei Leoni Antonio Pavanello ha concluso dicendo: “Con le firme di Giacomo, Filippo e Matteo andiamo ad alimentare e consolidare il gruppo di giovani talenti italiani facenti parte della nostra rosa. Tre giocatori che nelle recenti stagioni hanno svolto un graduale e monitorato percorso di crescita all’interno del nostro club seguendo il progetto permit player, in accordo con il Mogliano Rugby e FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, società che teniamo a ringraziare particolarmente per la fruttuosa collaborazione. Un percorso che li ha condotti, soprattutto nella stagione in corso, a confrontarsi in più occasioni su palcoscenici importanti; circostanze nelle quali Da Re, Drago e Drudi hanno dato prova delle proprie qualità, meritando così sul campo la loro conferma in biancoverde. Partendo da questi presupposti, ci auguriamo che continuino a lavorare con intensità sfruttando in pieno i loro margini di crescita, ripagando quindi la fiducia che la società ha riposto in loro”

Bellini e Frangini firmano con la Benetton


Il Benetton Rugby è lieto di ufficializzare l’inserimento nella prima squadra dei Leoni di Lapo Frangini e Mattia Bellini, entrambi sono già arrivati in Ghirada ed hanno cominciato ad allenarsi con il resto del gruppo. Saluta invece il club biancoverde Lorenzo Pani, che si sposta in direzione Zebre Parma.

 

Lapo Frangini, alto 185 cm per 113 kg, è un tallonatore ed è nato a Bagno a Ripoli (Fi) il 9 febbraio 2002. Nel suo percorso nel rugby giovanile ha militato con i Medicei e ha indossato la maglia biancorossa della squadra fiorentina del Firenze Rugby 1931. Poi ha fatto parte del Centro di Formazione di Prato e successivamente con l’Accademia Nazionale Ivan Francescato. Ha vestito la maglia dell’Italia Under 18 e ha collezionato quattro caps e una meta con l’Italia Under 20 nel Sei Nazioni di categoria conclusosi due settimane fa. Il placcaggio ed il turnover sono i punti di forza del giovane fiorentino.

 

Mattia Bellini, alto 193 cm per 101 kg, è nato a Padova l’8 febbraio 1994. Ala destra di ruolo, Bellini ha fatto l’intera trafila giovanile con l’Italia, vestendo i colori nazionali dell’Under 17, Under 18 e Under 20. Inoltre, a livello internazionale, ha fatto parte dell’Italia Emergenti e dell’Italia Seven. Con la Nazionale a 7 ha inanellato 26 presenze e 4 mete. Infine ha messo in fila 31 caps con l’Italia, disputando tra le altre due presenze nel Mondiale del 2019 e 18 apparizioni nel Sei Nazioni, totalizzando 10 marcature con la maglia azzurra. A livello di club, è sbocciato con la maglia padovana del Petrarca. Con i patavini ha giocato dal 2012 al 2016, anni in cui ha disputato 42 gare nel Super 10 e realizzato 13 mete. Dal 2015 il suo percorso di crescita si è incrociato con quello delle Zebre Rugby. Sino ad oggi ha vestito la maglia dei Ducali in 67 occasioni, divise tra PRO12, PRO14, Challenge Cup e Champions Cup e condite da 21 marcature pesanti. Ora per Bellini una nuova avventura in carriera con la casacca dei Leoni.

 

Fa il percorso inverso Lorenzo Pani. Nato a Firenze il 4 luglio 2002, alto 190 cm per 92 kg, il giovane estremo – prima al Sesto Rugby e ai Cavalieri Prato – dalla scorsa estate si è unito alla franchigia trevigiana e nel corso dell’attuale stagione ha disputato 3 presenze. Ora per lui la nuova esperienza con la maglia della città parmense.

 

Giovanni Pettinelli rinnovo con i Leoni per 2 anni

Proseguono le conferme in casa biancoverde. Il Benetton Rugby è infatti lieto di annunciare il prolungamento del contratto, sino al 30 giugno 2024, di Giovanni Pettinelli.

Il flanker dei biancoverdi stagione dopo stagione ha messo in luce le sue convincenti qualità da ball carrier, abbinate ad una costanza di rendimento in tutti i fondamentali, passando dalle fasi statiche a quelle in campo aperto.

Terza linea dalle notevoli qualità tecniche e fisiche, Giovanni è nato a Venezia il 13 marzo 1996, è alto 193 cm per 108kg. Si è formato nel Lyons Venezia Mestre con cui ha guadagnato la convocazione dalla nazionale italiana U17 e U18, di cui è stato anche capitano. Successivamente, passa prima per l’Accademia di Mogliano Veneto e dopo per quella nazionale a Parma. In quest’ultima trascorre due stagioni disputando il campionato di Serie A.

Nella stagione 2015/2016 è uno dei punti fissi della nazionale italiana U20 che disputa l’RBS 6 Nazioni ed il Mondiale in Inghilterra. Conclusa la Coppa del Mondo si trasferisce al Rugby Calvisano in Eccellenza, conquistando nella sua prima stagione uno scudetto, e l’esordio in Guinness PRO12, da permit-player con le Zebre. Terminata la seconda stagione in giallonero, nell’estate del 2018, prima del suo approdo in Benetton Rugby, Giovanni ha preso parte alla Nations Cup con la Nazionale Emergenti.

Dal suo arrivo in biancoverde ad oggi Pettinelli ha totalizzato 54 presenze – divise tra URC, Champions Cup e Challenge Cup – con la maglia dei Leoni e quattro mete. Per di più nell’annata attuale ha ottenuto i primi caps in maglia azzurra, raccogliendo 6 presenze con l’Italia, 5 delle quali nel Sei Nazioni 2022.

Antonio Pavanello, direttore generale dei Leoni, ha dichiarato: “Con quella di Giovanni salgono ad undici le conferme in vista delle prossime stagioni, un numero importante e destinato a crescere. Pettinelli con le sue prestazioni, dal suo arrivo ad oggi, ha dimostrato di essere sinonimo di affidabilità oltre che di solido ed elevato work rate. Vederlo diventare uno dei punti fermi della nostra Nazionale è stato per noi motivo di grande orgoglio, oltre a rappresentare il giusto riconoscimento per un ragazzo che fa dell’impegno e della serietà due dei suoi punti di forza”

“Sono molto contento ed onorato di continuare il mio viaggio con il Benetton rugby, negli anni c’è stata sempre affinità riguardo gli obiettivi e le ambizioni sia a livello personale, che soprattutto, a livello di squadra. Ringrazio molto la società per la fiducia dimostrata, sono entusiasta di vedere cosa ci riserverà il futuro” così il giocatore sulla firma del rinnovo

   

Marco Zanon si trasferisce alla Section Paloise

Il rapporto che mi lega al Benetton Rugby è nato nel 2012, quando mossi i miei primi passi in Ghirada con l’U16. In questi dieci anni sono cresciuto molto come giocatore, ma soprattutto come uomo. Sarò sempre grato alla società per aver creduto in me fin dall’inizio e per avermi permesso di vivere in una realtà rugbistica di altissimo livello. Recentemente si è presentata per me l’opportunità di giocare in TOP14 con la Section Paloise, un sogno che ho sempre avuto e che in questo particolare momento della mia carriera sportiva e vita, ho deciso di cogliere per poter continuare il mio percorso di crescita. Inutile dire che se questo sogno si sta avverando, è anche grazie al supporto della società, dello staff, dei miei compagni di squadra e dei nostri tifosi. Grazie a tutti per questi anni vissuti assieme, dentro e fuori dal campo. Ogni persona incontrata lungo il percorso mi ha insegnato qualcosa che porterò per sempre con me e per questo vi sono estremamente riconoscente. Auguro a tutti voi il meglio per il vostro futuro e per il prosieguo della stagione, lo meritate singolarmente e come squadra.
Farò sempre il tifo per voi! Per sempre un Leone”

Con le parole di Marco Zanon, il Benetton Rugby comunica che il centro classe ’97 passa definitamente e con effetto immediato alla Section Paloise. Dal suo esordio (settembre 2017 da permit player, ndr) ad oggi sono 47 le presenze collezionate e 15 i punti messi a segno.

“Ovviamente quando un giocatore va via per noi è sempre un dispiacere. Negli scorsi giorni Marco ci ha comunicato dell’opportunità che gli si era presentata e la sua volontà di accettare. Tuttavia insieme allo staff tecnico abbiamo valutato di essere ben coperti in quel ruolo e ritenuto quindi giusto permettergli di coglierla sin da subito. Ringraziamo Marco per questi 5 anni ed in modo particolare per i sacrifici compiuti, più di chiunque altro, poiché è stato il primo giocatore con il quale abbiamo avviato il nostro progetto permit che era nel cuore della sua fase evolutiva. Progetto permit, ormai ampiamente riconosciuto e di estrema importanza sia per la crescita dei giovani atleti italiani che arrivano in Benetton Rugby che per il nostro club.” ha dichiarato il Direttore Generale dei Leoni Antonio Pavanello.

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