The Beast & The Sharks

Tendai “the Beast” Mtawarira giocherà con gli Sharks anche per i prossimi tre anni, dopo che la franchigia di Durban ha controbattuto alle offerte pervenute dalle altre squadre di Super Rugby sudafricane per il pilone degli Springboks. La battaglia è stata soprattutto con i Golden Lions, coinvolti dagli Sharks in un esposto davanti alla S.A.R.U. in quando rei di aver proposto a Mtawarira un contratto, nonostante fosse ancora legato agli Sharks, violando così le regole in essere. Con l’ingresso in società del multimilionario dell’ICT Robert Gumede, i Lions hanno infatti soldi da spendere e stanno cercando di far crescere il tasso tecnico della squadra, meglio ancora se con giocatori di colore. Dopo l’arrivo del mediano di mischia Rory Kockott, sempre dagli Sharks, the Beast era così diventato l’obiettivo numero uno di questa campagna di rafforzamento.

Brian van Zyl, amministratore delegato degli Sharks, ha spiegato a the Mercury: «Abbiamo già firmato con Tendai, benché vi fossero alcune clausole nel suo contratto che erano già presenti all’inizio, nel primo contratto basilare che aveva firmato. I Lions credevano di aver visto un’apertura ed hanno corteggiato pesantemente il nostro giocatore, nonostante l’avessimo già confermato. Ovviamente non siamo felici per questo e stiamo intraprendente le opportune azioni contro i Lions».

Per trattenerlo a Durban Mtawarira, Van Zyl ha svelato che gli Sharks gli hanno offerto un contratto “top dollar”, che porta il 26enne al livello di retribuzione di giocatori come John Smit. Il rischio di perderlo è così sfumato, per la gioia di coach John Plumtree: «The Beast è una parte importante degli Sharks, arrivato dal nulla è cresciuto nella Sharks Academy fino alla prima squadra e agli Springboks. Potrebbe diventare il pilone sinistro più forte del mondo e il nostro staff di allenatori è esaltato dal poter continuare a lavorare sulla sua crescita». Nato in Zimbabwe, il pilone è stato scoperto infatti durante un tour nel KZN della sua scuola, la Peterhouse, e gli è stata subito offerta una borsa di studio per l’anno successivo, dando il là ad una carriera che si è interrotta – a livello internazionale – solo nel 2010, a causa di un’esclusione preventiva dalla nazionale, dovuta alla mancanza della cittadinanza. Fuori dai giochi per il Tri Nations, The Beast è tornato a fine anno, una volta ottenuto il passaporto sudafricano.

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

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